1)la prima riguarda l'esecuzione del test hiv

Salve a voi Dottori, volevo porvi 2 semplici domande:

1)La prima riguarda l'esecuzione del test hiv.
Leggendo quà e la sui vari post mi è parso di capire che la tendenza di Voi Dottori è quella di far eseguire ai pazienti questo test nelle strutture ospedaliere o pubbliche.
Ora, la mia domanda è la seguente:
Io ho eseguito diversi Test a 21. 90, e 170 gg; a parte il primo eseguito presso il centro trasfusionale della mia Città, gli altri due sono stati eseguiti in strutture private ma convenzionate (certificate) dove avrebbero utilizzato reagente Abbott 4^ generazione con metodo Meia finalizzato alla ricerca Hiv 1-2 + ant p24.
L'esito di tutti i test è stato negativo.
vista la Vs tendenza che orienta nelle strutture Pubbliche, posso ritenere attendibili i risultati dei miei esami??

2) la seconda domanda riguarda invece i famosi falsi Negativi:
Mi spiego meglio; esistono dei casi in cui malattie come la a-gamma-emoglobina (o simile) possano non far rilevare gli anticorpi in fase di esame. Esiste anche qualche altra malattia o situazione simile?
Nel caso quale esame andrebbe eseguito e in quale tempistica andrebbe eseguito per escludere il possibile contagio?

Cari dottori, mi scuso se ho sottratto del tempo prezioso al Vs operato medico, e in attesa di una risposta vi invio i miei saluti.

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Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Il test che ha eseguito è affidabilissimo. Falsi positivi con gli ultimi test che cercano anche l'antigene P24 sono rari anche nella agammaglobulinemia.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
egr. Dott. Masala, lei è stato rapidissimo nel rispondermi alla domanda; Però la mia domanda era espressa per il dubbio dei "Falsi Negativi" e non Positivi.
Probabilmente è stato un errore ma nel dubbio volevo farglielo notare.
Quindi riassumendo, per lei non fa differenza sull'esecuzione del test in strutture pubbliche o private?.
Apprezzando e lodando il Vs servizio, le invio un sincero saluto.
[#3]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Mi scusi è un errore di battitura. Volevo scriverle che i falsi negativi sono rari; al contrario i falsi positivi non sono rari, in modo particolare nella donna o in gravidanza. Riguardo i laboratori la differenza non sta tra pubblico e privato, ma nello standard di qualità del centro. Nel pubblico il controllo di qualità è costante ed obbligatorio, nel privato dovrebbe esserlo idem.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie Dott. Masala. Saluti.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Le pongo quindi fatidica domanda:

Posso quindi ritenere attendibili e definitivi gli esami che ho effettuato per l'hiv?

Un ultimo grazie Dottore.
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Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Assolutamente si.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Dottore, mi scusi, data la sua professionalità espressa anche per la rapidità nel rispondermi, volevo porle una domanda che svincola dall'argomento per cui mi sta rispondendo.
Mi riferisco al Cytomegalovirus...
Mi dica lei se è legittimo che le ponga il quisito quà o è meglio che apra un'altro topic??
Grazie
Attendo una sua risposta se posso andare avanti.
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Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Mi chieda pure.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
ho effettuato l'esame del Cytomelovirus insieme ad una serie di esami alla ricerca di varie viremie (a parte la mononucleosi ho effettuato i test hiv, epatite a, b, c e toxotest); questo in data 3/10/2007. Tutti gli altri esami hanno dato esito negativo a parte il Cytomegalo.
Ho ripetuto allora il test a distanza di 40 giorni circa e le riporto i risultati ottenuti nel 1 e secondo esame

Data 3.10.2007

"Anticorpi anti Cytomegalovirus"

IgG 13,5 IU/ml (< 0,4 negativo / 0,4 -0,6 Dubbio / > 0.6 Positivo)
IgM 22 AU/ml ( <15 Negativo / 15-30 Dubbio / >30 Positivo)


Esame ripetuto in Data 13.11.2007

IgG 13,7 Iu/ml (< 0,4 negativo / 0,4 -0,6 Dubbio / > 0.6 Positivo)

IgM 33 AU/ml ( <15 Negativo / 15-30 Dubbio / >30 Positivo)


Ora lei si chiederà come mai le scrivo solo ora; le scrivo solo ora perchè a volte uno se ne sta di quello che dice il medico curante e cioè "tranquillo si tratta di un falso positivo.... ripetiamolo tra tre 4 mesi".
Me ne sono stato fino a che non ho conosciuto questo sito che offre la possibilità di un parere di uno specialista.
QUindi la mia domanda è questa:
la mia risposta immunitaria è stata una risposta normale o (usando il termine improprio) lenta?
In relazione a questi valori, si possono essere falsati i test Hiv?

La ringrazio in anticipo per quelle che saranno le sua risposte e i suoi consigli.
Saluti
[#10]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Il test HIV non è influenzato. La risposta immunitaria è normale, in caso contrario il Citomegalo da ben altri problemi. La sua infezione è recente.
[#11]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie per la risposta.
Volevo chiederle ancora una cosuccia..
è possibile che questo virus abbia fatto abbassare le mie difese immunitarie consentendo infezioni (tipo raffreddori, influenze ecc ecc) che negli anni precedenti nemmeno sapevo "cosa fossero"? Considerato che l'infezione la definisce recente, quale dovrebbe essere la tempistica di eradicazione o immunizzazione naturale di questo agente virale? (ho letto in diversi suoi post che considera normale il periodo di un anno circa??)
Sempre che sia deontologicamente corretto per la tipologia di servizio che offre questo sito, le volevo chiedere se mi potesse intradare su una linea guida per eseguire successivamente altri esami di laboratorio.

Grazie Dottor Masala per il tempo dedicato!
Saluti.
[#12]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
L'andamento dell'infezione è benigno, ma molto individuale. Nel suo caso non è consigliato l'antivirale. Una maggior suscettibilità a certe affezzioni ci può essere ma è temporanea.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Scusi ancora un'ultima volta;
quindi e comunque il test per il citomegalo devo ripeterlo? e se si tra quanto considerando le date dei precedenti?
Grazie e saluti
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Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
No, non va ripetuto.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
salve dott. Masala, la disturbo per un'ulteriore domanda.
Questo potrà darle l'impressione di una mia ipocondria ma vista la sua disponibilità "ne aprofitto".
Mi riferisco ad uno stato fisico abbastanza cagionevole che negli ultimi mesi mi accompagna; praticamente se uno dei miei figli piccoli si ammala andando all'asilo, automaticamente questo capita anche a me! Forse sono mali di stagione ma mi nasce il dubbio in merito all'attendibilità dei test Hiv che ho effettuato.
Forse quello che cerco potrebbe intenderlo come una rassicurazione, ma mi creda, dopo un ipotetico contatto con questa malattia si diventa talmente sensibili a tutto quello che succede e la mente scavalca anche i risultati della carta stampata da un laboratorio medico. Mi viene quasi voglia di effettuare un ulteriore test in un centro ospedaliero... lei cosa ne pensa? a oggi sono circa a 250 giorni dal rischio corso e riassumendo il tutto l'ultimo test l'ho effettuato a 170 giorni.
Leggendo proprio ieri sera altri post dove lei rispondeva ad altri utenti, mi sono reso conto che esistono altre problematiche serie e già accertate di questa malattia; per questo le chiedo scusa se le sto rubando del tempo prezioso nel leggere le mie righe ma le volevo soloaggiungere una cosa: tra 1 mesetto nascerà il 3 figlio e proprio questa cosa mi generà troppa tensione in relazione al test Hiv!!
La ringrazio in anticipo della risposta che sicuramente mi saprà rassicurare.
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Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentilissimo signore un test negativo a 170 giorni è affidabile al di la di ogni dubbio. Stia sereno e si prepari con gioia alla nascita del bimbo.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
La ringrazio per le sue parole.
Un saluto.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
salve dott. Masala, vorrei porle una domanda sempre su questa serie di post.
Le MST come la Clamidia, gonorrea, candida e tutte quelle diciamo benigne, sono necessariamente sintomatiche o in percentuale possono anche non manifestarsi all'apparenza se non dopo uno specifico tampone?
Non ho mai avuto problemi o sintomi ma dopo 9 mesi mi viene il dubbio. Secondo lei è il caso di sottopormi a questo esame per chiudere il cerchio?
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Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Alcune gome la gonorrea sono notevolmente sintomatiche, anche la Clamidia da una fastidiosa uretrite, però altre sono meno sintomatiche; personalmente le consiglio una visita dermatologica.
[#20]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Ok, ho fissato la visita dal dermatologo.
Scusi quale sarebbero le alte MST benigne alla quali si riferisce?
Un'ultima domanda Dott. ma non avendo mai avuto sintomi specifici e avendo anche fatto il test "Sifilide" (negativo), non avendo mai avuto lesioni o alterazioni anomale nella zona del pene, cosa devo indicare al dermatologo?
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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Caro dott. Masala, le provo a scrivere nonostante questo Post sia da un po "disattivo".
Leggendo quà e la nel sito sono andato a cliccare una serie di post inerenti i test Hiv.
Proprio un suo collega romano, propone la stessa sua tempistica nell'esecuzione dei test e nel periodo finestra... differisce però sull'esecuzione dell'ultimo test e cioè quello dei 100 giorni che a suo parere dovrebbe essere un Western Blot con p24.
La mia domanda è la seguente:
sono state riviste le Vs linee guida in materia o il Vs collega voleva dire un'altra cosa?
Il Western Blot non è un test di conferma sul un test Hiv 1-2 dubbio o positivo?
Nel caso mi può indicare più chiaramente l'interpretazione del suo collega e riconfermare i suoi pensieri?
Cari saluti.
[#22]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Gentile Utente,

rispondo io che sono il collega romano del Dr. Masala, per spiegarle che di norma vengono usati nei controlli a 40 e 100 giorni due tipi di metodi, il primo ELISA ed il secondo western blot nei riguardi della proteina p 24; naturalm,ente questo non è tassativo ed obbligatorio per tutti i laboratori, poichè ci sono anche altri metodi, ma , diciamo, che è uno dei più diffusi. Sicuramente i metodi attualmente in uso sono altamente sensibili e specifici

Un saluto

A. Baraldi

[#23]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
quindi gentile dott.Baraldi, mi pare di capire che la diffrenza sta nella ricerca della proteina 24 che come indica lei avviene con metodica W.B.. Però il controllo anticorpi Hiv 1 2 avviene con lo stesso metodo o con il trdizionale Elisa o Meia ecc ecc..?
Insomma un test denominato Combo o sbaglio?
Le spiego, a volte sentire cambiare le condizioni operative nell'esecuzione di test così "importanti" rischia di generare insicurezze a chi pensa di avere lasciato alle spalle dei brutti momenti.
La saluto
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Non capisco perchè molti di voi si preoccupano tanto delle metodiche ; la cosa importante è che gli attuali tests sono sensibili ed affidabili, abbia fiducia
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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Non mi preoccupo tanto delle metodiche utilizzate ma dell'eventuali smentite sull'efficenza dei metodi usati...
le spiego:
se fino ad ieri si parlava del W.blot per confermare/smentire il test anticorpale classico, Lei ora dice che l'ultimo test deve essere direttamente un W.Blot.
concorda con me che riponendo in secondo piano un test anticorpale come un Meia o Elisa possano nascere dei dubbi sull'efficacia soprattutto se negativi!
Poi quando parla di attuali test, si riferisce a quali test?
Nella mia citta i test comunemente usati sono i "Combo Hiv 1 e 2 + P24" di quarta generazione...non di certo i W.Blot.
Poi tutto e il contrario di tutto.. magari da ieri sono cambiati e questo lo potete sapere solo voi del settore.
Comunque grazie e saluti.
[#26]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Non si arrabbi, non è il caso. Le voglio soltanto dire che quando parlo di western blot parla di un test di secondo livello che viene praticato da molti laboratori ospedalieri e che , per la mia esperienza, ritengo valido e tendo a citare nelle mie risposte. Questo non significa che gli altri test non lo siano come per esempio quello da lei citato che è di quarta generazione ed è mirato al riscontro della proteina p 24. Va benissimo !!!.

Vede il punto è che io parlo di western blot perchè e uno di quelli più utilizzati, ma con questo non escludo gli altri; è che non posso sapere a priori l'utente a quale laboratorio si rivolge e che tipo di metodiche utilizzano. Vanno benissimo i tests di quarta generazione, l'importante è che sia fatto un doppio controllo a 40 e 100 giorni dal fatto, proprio per escludere il periodo finestra.

Evidentemente non sono riuscito in precedenza a farmi capire
[#27]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Assolutamente non misono alterato e ancora grazie che ci siano delle persone disponibili come lei a offrire questo servizio alla utenza!

Premesso ciò, direi che ora la situazione è più chiara!
Le rinnovo i miei saluti e in aggiunta anceh al dott. Masala.
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