Posso chiedere un informazione?

Cari professionisti, non so se la mia richiesta puo essere soddisfata, ma espongo un po il caso. non riguarda me personalmente, ma una mia zia, 83 anni che ha sembre goduto di perfetta salute se non ipertensione arteriosa e qualche dolore dell'eta. da sempre vive in funzione di termometri,dottori,e esami strumentali diagnostici. non perche ha paura delle malattie ma bensi per il contrario!! cio suonera strano, ma se non ha febbre si innervosisce e dice che il termometro e guasto, che e gravemente metereopatica, addiritura martire, si inventa diagnosi come febbre cronica (a 36.2?) parla spesso di dottori e rapporta con certa maestria malattie in funzione del cambio climatico, se le fa notare che nessun medico in tutta la vita ha posto mai diagnosi di alcuna malattia, ti risponde male e dice che e trascurata e quindi senza cura! si ritiene addirittura martire ma solo con noi familiari, con esterni piagnuccola senza lacrime e quando si sente dire " eH non te la passi mica bene!" e felicissima! e gelosa all'inverosimile delle malattie degli altri, per esempio in questi giorni io ho una forte influenza e febbre anche a 39.2, lei dice che il termometro non funziona, mi presta il suo, stesso risultato e afferma che la batteria e scarica o l'apparecchio difettoso! pende dalle labbra del medico quando le prescrive qualcosa, sia medicamenti anche da banco che delle analisi del sangue di routine, essendo poi perfette, neppure uno straccio di valore sballato, dice che il dottore non ne sa, si innervosisce e vuole farmaci a tutti i costi.
misura la pressuione e se e tutto ok, non ci crede e va in farmacia per farsela rimisurare anche li e tutto ok, rimane nervosa tutto il giorno, smi capita di misurargliela io, se ce cosa da segnalare sono un bravo infermiere se non ce nulla invece sono distratto, non mi sono impegnato, o sicuramente sbagliato qualcosa e mi obbliga a rimisurarla! ultimamente si e evoluta: quando, chiunque le misuri la PA lei chiude gli occhi e cerca di agitarsi come per far alzare il valore, si capisce perche, quando la inviti alla calma lei invece catastrofizza! gli altri non hanno mai nulla, solo lei e malata e da tenere in considerazione! per esempio la figlia della sorella ha la sclerosi multipla da tanti anni ed e invalida gravemente al 100%, allettata da anni, lei quando va a trovarla la invita a reagire, ad alzarsi e che non ha nulla, niente per lo meno che abbia a che vedere con cio che ha lei, quindi meno grave, e ne e pure gelosa! le sue passioni sono i dottori, le medicine, il rosario di lourdes e le prevvisioni meteo! non e demente, ne depressa e neppure ansiosa, ne fobica, ne ossessiva, ma vive per attirare l'attenzione su di se! questa tendenza di comportamento come si puo definire? vi capitano casi similari o accostabili? Grazie per la cortese attenzione! non si e mai sposata e vive da sola, ha un carattere pessimo, volubile e non malleabile! con Stima.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

probabilmente la chiave di tutto è in questa sua frase:

"se le fa notare che nessun medico in tutta la vita ha posto mai diagnosi di alcuna malattia, ti risponde male e dice che e trascurata e quindi senza cura!"

Sua zia è alla ricerca di motivi per attirare l'attenzione e ottenere quelle cure che evidentemente sente di non aver (in senso lato) ricevuto a sufficienza in vita sua da parte degli altri.

Parliamo d'altronde di una donna ormai anziana che non ha creato una famiglia propria e che si sente probabilmente molto sola, e passa le giornate come meglio le riesce.

Quando paragona le vostre vere malattie alle proprie, inventate, non sta tanto paragonando due stati di salute, ma due stati di benessere psicologico (anche se formalmente l'argomento sono le malattie).
Lei è sola, voi no.

E' probabile che abbia imparato che chi sta male si "guadagna" cure e affetto e che non sappia "guadagnarseli" in altro modo.

E questo è sicuramente molto irritante per voi che le state vicino.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it