Infezione con linfalgite

Da due settimane, probabilmente a seguito di una piccola ferita o abrasione procuratami in un orto dove vivono alcune tartarughe di terra, ho una infezione ad un dito della mano sinistra che mi ha procurato una linfalgite acuta al braccio sinistro. Con doloretti e fastidio alla mano, braccio e generalizzati.
Il dermatologo che mi ha visitato mi ha prescritto un antibiotico per via intramuscolare (ceftriaxone 1g) per 7 giorni.
La linfalgite mi era regredita, mentre l'infezione al dito e' rimasta invariata ed il medico mi ha prescritto un antibiotico locale per 7 giorni (rifamicina) che non mi ha ridotto l'infezione. Finito anche quest'ultimo, dopo un paio di giorni mi e' pure ricomparsa la linfalgite.
Il dottore mi ha nuovamente prescritto il ceftriaxone per 10 giorni e metilprednisolone 4 -16 mg per 7 giorni.
Ritenete che la cura sia corretta?
Dovrei farmi incidere la ferita, farla spurgare e fare un prelievo per un test istologico?
Grazie mille!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Forse una coltura batterica con antibiogramma.
per la scelta mirata dell'antibiotico sarebbe utile.

Non è possibile dire altro senza visita diretta.

Cordiali Saluti

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Quatraro,
lo faro' senz'altro, ma non c'e' il timore che questa coltura batterica sia alterata dalla terapia antibiotica che o in corso?
Nel caso, dopo quanti giorni dalla sospensione della terapia antibiotica si puo' considerare nuovamente pienamente indicativa, la coltura battica?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Certo ... è possibile che l'assunzione di antibiotico condizioni la coltura che, a mio avviso, va fatta comunque.