Dolore sterno e indolenzimento braccio

Buona sera.
Ho 37 e da domenica ho il braccio sinistro indolenzito con dolori nella spalla e nel fianco sinistro a momenti.
Questa mattina avevo anche la gamba indolenzita.
Nel pomeriggio questi sintomi sono passati, almeno sembra, e invece ho un dolore costante allo sterno e senso di sbandamento.
Non sono andata dal medico ne al PS, tenga presente che ho, a volte durante la giornata, dolore alle spalle.
Grazie per la sua attenzione e buon lavoro
[#1]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
I sintomi che riferisce non sembrano di origine cardiaca ma piuttosto neurologica (mi dà da pensare il senso di sbandamento: non riesce a camminare diritta? O ha solo una sensazione soggettiva di capogiro?) o muscolare. Sarebbe anche interessante capire se c'è anche perdita di forza oltre all'indolenzimento e se c'è stata una progressione (es. indolenzimento prima alla mano, poi esteso anche al braccio, poi anche alla spalla ecc.) o se il disturbo è migrante (ora qui ora là).

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
Prima di tutto grazie per la risposta velocissima.
Per quanto riguarda lo sbandamento è soggettivo...cammino dritta...o solo l'impressione che le cose intorno ruotino.
Per quanto riguarda l'indolinzimento di solito è improvviso e su tutto l'arto e nessuna perdita di forza...quindi dice che il dolore allo sterno e l'indolenzimento non sono collegati?
Grazie ancora
[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
Prima di tutto grazie per la risposta velocissima.
Per quanto riguarda lo sbandamento è soggettivo...cammino dritta...o solo l'impressione che le cose intorno ruotino.
Per quanto riguarda l'indolinzimento di solito è improvviso e su tutto l'arto e nessuna perdita di forza...quindi dice che il dolore allo sterno e l'indolenzimento non sono collegati?
Grazie ancora
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Buona sera a lei.
Il dolore cardiaco di solito comincia come retrosternale (non è "allo sterno" ma piuttosto interno) e poi si irradia al braccio. Compare abitualmente sotto sforzo, e non dura in genere che pochi minuti (se dura più a lungo siamo all'evoluzione in infarto). I dolori che prova lei sembrerebbero legati a nevralgia di origine cervicale (provi a palpare la nuca e il collo vicino alle vertebre e a vedere se c'è qualche punto in cui i muscoli sono contratti e/o in cui la pressione delle dita provoca dolore). che può irradiarsi anche allo sterno. Anche la sensazione di vertigine può essere legata a problemi cervicali. L'esposizione al freddo o al vento può scatenare i sintomi. Ovviamente la mia è solo un'ipotesi, e ci vuole una visita diretta per verificare. Provi a prendere un anti-infiammatorio per un paio di giorni, intanto, e ad applicare una preparazione a base di canfora (o altre creme/unguenti per i traumi) sui punti dolenti.
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
La ringrazio infinitamente
Dopo una visita medica il mio dottore ha detto che sono le vertebre cervicali.
Oggi però ho un nuovo sintomo che non so se può essere collegato alla cervicale...ho la sensazione di "gola chiusa"....non so se lei può darmi una risposta...comunque la ringrazio ugualmente.
Saluti
[#6]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Sempre più difficile... la gola chiusa non è un sintomo tipico da cervicali.
Le viene a riposo, durante sforzo, dopo aver mangiato o bevuto qualcosa in particolare, quanto dura?
Per le cervicali il suo medico le ha prescritto una terapia? Anti-infiammatori o fisioterapia? E se sì, funzionano?

[#7]
dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
Buongiorno dottoressa.Il mio medico mi ha dato solo una serie di esercizi di cui già sto constatando i benefici.
La sensazione di gola chiusa la percepisco soprattutto quando sono seduta anche se penso possa essere una manifestazione ansiosa per questo piccolo problemino.
Cosa ne pensa?
Saluti e grazie sempre
[#8]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Sì, se viene a riposo, mentre è seduta, probabilmente è ansia. Sono contenta che abbia un medico intelligente che le ha dato degli esercizi da fare (certi si limitano all'antidolorifico che funziona magari subito, ma a lungo termine non è risolutivo) e che questi facciano effetto. Aspetti un po' e faccia caso se per caso il disturbo è legato all' assunzione di bevande gassate o di cibi ricchi di grassi (pandoro, panettone). In tal c aso penserei a una forma di reflusso.
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