Dei condilomi al pene

da qualche anno mi vengono dei condilomi al pene. il dermatologo a cui mi sono rivolto ogni volta effettua dei trattamenti di crioterapia ma non mi ha mai fatto fare nè analisi particolari nè prescritto una cura, solamente una pomata da mettere dopo il trattamento.
Leggendo le varie risposte ai precedenti quesiti non mi ritrovo in nessuno , ma non nascondo che sono preoccupato anche xchè lo sto vivendo come qlcs che non guarirà e qnd sta divenendo un problema anche psicologico.
Attendo le varie indicazioni che vorrete darmi
Grazie
[#1]
Dr.ssa Serena Mazzieri Dermatologo, Medico estetico 537 20
Gentile utente,

i condilomi acuminati sono causati dall'HPV (virus del papilloma umano),rientrano nella malattie a trasmissione sessuale e spesso hanno un andamento subclinico. L'infezione non lascia immunità ed è quindi possibile reinfettarsi.
La terapia principale e' la rimozione diretta delle lesioni visibili o tramite crioterapia o con laser oppure mediante l'applicazione di farmaci topici per alcuni mesi, ciò oltre a portare a guarigione serve a ridurre carica virale e trasmissibilità.
Onde evitare continue reinfezioni, nel caso di un partner fisso è consigliabile farlo visitare ed eventualmente trattare e comunque avere rapporti protetti fino alla guarigione.
Nel caso di recidive a volte è consigliabile lo studio dell'assetto immunitario del soggetto abbinato ad un un prelievo ematico per controllare anche altre malattie sessualmente trasmissibili come la gonorrea, la sifilide, l'epatite B e C e l'HIV.
Una volta trattato e portato a guarigione sarà sua cura stare attento a non reinfettarsi utilizzando sempre il preservativo nei casi di rapporti a rischio.

Cordiali saluti

Dott.ssa Serena Mazzieri

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

la malattia da HPV genitale, deve essere presa in cosniderazione dal Medico terapeuta, esperto in Malattie Sessualmente Trasmissibili: questo percorso, in caso di condilomatosi recidivante, non deve mai arrestarsi ai semplici approcci "fisici" limitati alla neutralizzazione della lesione, ma dovrebbe comprendere - a mio avviso - necessariamente:

- dispositivi terapeutici possibilmente altamente performanti (L'approccio migliore è solitamente il Laser CO2 per i condilomi piani e di piccole dimensioni e la diatermocoagulazione, per lesioni più grandi ed in zone più a rischio recidive: anche interventi crociati sono utili)

- dispositivi post-intervento (domiciliari) per evitare o limitare le recidive

- controlli successivi cadenzati nel tempo (effettuare controlli a caso non serve a bloccare la recrudescenza della patologia: i controlli successivi devono avere delle tempistiche rispettate)

- analisi dello stato di immunità cellulo mediata per comprendere lo stato di difesa immunologica del sistema generale e di quello più specifico (SALT: Skin associated lymphoid tissue)

Le indico quindi il nuovo consulto con il suo Venereologo di fiducia per farsi chiarire quali sono le strade da affrontare insieme.

cari saluti e torni pure ad aggiornarci se vorrà: nel frattempo potrà leggere se ha un pò di tempo diversi consulti su questo tema tanto dibattuto anche cliccando sul mio nome e poi sull'elenco dei personali consulti all'utenza a sinistra della nostra pagina.


Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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