Un uomo molto dominante rispetto

Salve, sono una ragazza di 19 che ha attraversato un'adolescenza piuttosto difficile. La mia infanzia è stata serena a parte il mio rapporto con mio padre. Lui è sempre stato un uomo molto dominante rispetto a mia madre e al mio carattere riservato e pacato. Ci tengo a precisare che mio padre è stato un buon padre, presente e intraprendente. Il suo problema è la gestione della rabbia, che spesso sfociava in episodi un po' violenti: urlava, dava sculaccioni molto forti a me e mia sorella. Il fatto è che io e mio padre non abbiamo affatto un buon rapporto: non riesco ad abbracciarlo, stargli vicino, dargli un bacio. Non riesco nemmeno a chiamarlo papà. A tutto questo si aggiunge che durante l'adolescenza ho sviluppato un dsiturbo dell'ansia se pur leggero. Non so se sia colpa del rapporto che ho con mio padre ma io l'ho sempre pensato, non riesco a relazionarmi con i ragazzi..ho un forte problema di fondo che è l'inadeguatezza a certe situazioni e questo non mi ha permesso di poter in alcun modo avere rapporti con i ragazzi. Ad peggiorare la situazione già precaria che dovevo sopportare, più o meno quando avevo 16 anni mi sono innamorata di una ragazza. La cosa è durata più meno ai 18 anni e mezzo e mi spaventava molto. Ora vengo seguita da una psicologa che mi sta aiutando a risolvere i miei problemi. Nonostante non provi più niente per quella ragazza, io ora ho il terrore di essere omosessuale..sono devastata da questa domanda a cui non riesco a trovare una risposta. E' possibile che il mio forte rifiuto verso mio padre mi abbia portato a un orientamento sessuale differente? So che durante l'adolescenza è possibile avere impulsi anche verso persone delle stesso sesso, ma io rischio veramente di essere omosessuale? Non ho mai avuto modo di innamorarmi di una ragazzo a causa del mio blocco.. Il problema è che inizio a pensare che non sia solo a causa del mio blocco..




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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)sono devastata da questa domanda a cui non riesco a trovare una risposta.(..)

gentile ragazza in certi casi il problema non sta nelle risposte ma nelle domande.

questi due link potrebbero aiutarla a capire meglio

http://www.youtube.com/watch?v=Ui3yNBrLgs0

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html


Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Utente
Utente
Credo di aver capito.. Grazie tante!
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Dr. Willy Murgolo Psicologo, Psicoterapeuta 173 13

Gentile ragazza preoccupata ed in ansia,
indubbiamente le esperienze che ha collezionato nella infanzia e fanciullezza sono state determinanti nel causarle le difficoltà che racconta .Anche se non tutto viene per nuocere, nel senso che la natura non sta a guardare alla finestra e fa quello che può nel tentativo di affrontare e risolvere oggi ciò che al tempo originale non è stato possibile. Meglio tardi che mai non pare solo un modo di dire. Avrà sentito parlare del complesso di Edipo e di Elettra due avvenimenti importanti nella vita evolutiva . Il primo per i maschietti ed il secondo per le femmine tracciano il percorso della vita la cui risoluzione non sempre è tinta i rosa, soprattutto quando il capo famiglia è una persona collerica. Ma non si tratta solo di questo. Contrariamente a quanto si crede i bambini piccoli provano intense emozioni anche sentimentali che non rara
menre sfociano in dichiarazioni d'amore profondo veso i genitori, o più correttamente verso le figure educative sostitutive.

Ad esempio, a complicare il quadro sin qui riassuntivamenre esposto, possiamo assistere a complessi di Edipo ed Elettra invertiti che possono creare un incremento di confusione. La stessa che sta sperimentando lei, cara ragazza, quando viene assalita da tormentosi dubbi circa la possibilità di essere omosessuale. Il fatto è che una bambina non avrà difficoltà a relazionarsi con maschietti nell'adolescenza e fase adulta se da piccola sarà stata amata a lungo e bene. In caso contrario, non dovranno sorprendere momentanee deviazioni soprattutto di orientamento sessuale che segnaleranno la presenza di particolari esigenze che, come nel suo caso, vivendo una condizione omosex, inconsciamente cerca di "prendere" dall'altra ciò che le serve per diventare una donna più forte e sicura di sè. Inoltre, la convinzione di non riuscire ad amare l'altro per i motivi già espressi, pur essendo sostanzialmente vera, non impedisce una risoluzione a carattere stabile di segno completamente diverso.


Da qusto punto di vista la inviterei a guardare al suo passato recente come una opportunità per "riparare" questioni falsamente ritenute immodificabili. Attraverso la relazione omosex lei è riuscita a sentirsi più forte e questo è importante. Per il resto, non tarderà ad innamorarsi anche perchè attraverso l'esperienza dolorosa lei è riuscita ad acquisire una maggiore maturità e salute mentale, ingredienti importanti che la guideranno verso gli obiettivi che veramente desidera..

Un abbraccio.

Willy Murgolo

Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia