Scarsa erezione

Buonasera,
circa 2 anni fa sono stato sottoposto ad intervento per varicocele di II grado.
Dopo un certo periodo di tempo in cui mi sembrava le cose si fossero sistemate, notavo una scarsa capacità di erezione; si trattava di episodi sporadici e pensando fosse dovuto al recupero dopo l'operazione, non ho dato tanto peso. Ho comunque fatto presente la situazione al medico che mi ha operato secondo il quale, per quanto riguardava il suo operato, era tutto ok.
Da un'ecodoppler di controllo il medico ha riscontrato una puntina di ernia e che se mi dava fastidio potevo prendere un antinfiammatorio.
Il tempo è passato, fra alti e bassi e recentemente non sono capace di mantenere un'erezione sufficiente (e duratura) e al tatto, il pene sembra molliccio, dove prima non ho mai avuto questo genere di problema.
A volte il testicolo sinistro mi duole (tipo fitte) e dovendo lavorando in piedi, sento che mi fa male; il dolore non è duraturo; dopo alcune ore passa.
Nel frattempo ho fatto gli esami del sangue e sono tutti nella norma; ho prenotato per gennaio l'ecodoppler scrotale però, nel frattempo, volevo sentire un Vs. parere in merito perchè sono preoccupato di questa situazione :la vivo male soprattutto perchè non ho mai avuto problemi in tal senso.
Vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,a mio parere,non esiste una correlazione diretta tra varicocele,correzione chirurgica del medesimo e difunzione erettile.Tantomeno risulta clinicamente significativo il dato relativo alla constenza del pene a riposo e la resa sessuale. Esiste,invece,una correlazione diretta tra la cicatrice dell'intervento e i,rari e sfumati,fastidi che riferisce patire nella posizione eretta.
Non ci specifica il perchè sia stato operato un varicoele di II grado,se per infertilità e/o perchè sintomatologico,con dolenzia...
L'ernia è stata riscontrata a destra o sinistra?Se il disagio sessuale persiste,eseguirei un ecodoppler penieno dinamico,nonché il dosaggio di testosterone e prolattina,nonchè una visita andrologica con una puntualizzazione anche prostatica ed uno spermiogramma con coltura.Ha mai sofferto di coliche renali o renella?Ci aggiorni,se ritiene.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sono stato operato perchè avevo sempre dolore.
L'ernia di 12 mm e spessore massimo di 5 mm è stata riscontrata nella parte sinistra (stesso lato dell'operazione).
Non ho mai sofferto di coliche renali.
Dagli esami del sangue che ho effettuato una settimana fa sono risultati i seguenti valori:
s-glucosio mmol/L 4,7 e mg/dL 85
s-tireotropina (tsh) mU/L 1.131
s-follicolotropina Ul/L 6.0
s-luteotropina Ul/L 3.8
s-prolattina mUl/L 230.2
s-testosterone totale ug/L 7.6 e nmol/L 26.1
s-antigene prostatico specifico (psa) ug/L 0.56
Cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...è possibile che la cicatrice dell'intervento dia più fastidi di quanti non ne avesse prima...ma non è una regola.Mi sembra strano come la piccola ernia non sia stata diagnosticata in precedenza.Gli esami sono nella norma ma,vista la poliedricità della sintomatologia,onde evitre ulteriori confusioni.Le consiglierei di far riferimento al solo specialista reale.Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per l'attenzione che mi ha dedicato e attenderò la visita ecodoppler.
Buona serata.
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore, buonasera,
mi sono sottoposto in data 12/02/13 all'esame ecocolordoppler penieno dinamico.
I risultati sono i seguenti.
Farmaco: PgE1 10 mcg
Erezione insorta entro 10 min., tumescenza completa, rigidità assente.
Velocità di picco sistolico nelle arterie cavernose: 43,3 cm/sec. a destra; 29,8 cm/sec a sin.
Velocità telediastolica: 0 cm/sec a destra; 0 cm/sec a sin.
Indice di resistenza venosa: 100% a destra; 100% a sin.
Conclusioni: valori di flusso nelle arterie cavernose regolari a destra, moderatamente ridotti a sin. Indici del meccanismo veno-occlusivo regolari bilateralmente.

Mi è stato prescritta la cura per 1 mese di cialis da 5 mg (una pasticca al giorno).
Desidero chiederLe cosa ne pensa Lei e desidererei anche sapere se questa è una cura risolutiva per tornare alla normalità o se è solo una cura temporanea.
Le chiedo questo perchè il medico che mi ha visitato non mi ha risposto affatto.
La ringrazio ancora per la Sua attenzione.
Buona serata.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,l'esito dell'ecodoppler penieno,coniugato alla risposta positiva al tadalafil giornaliero,consiglierebbe un aggiiornamento clinico successivo,continuando a seguire lo schema terapeutico proposto che,magari,non curerà ma garantirà un benessere sessuale,favorendo il ripristino dell'equilibrio psicosessuale perduto.Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Egr.dottore, buongiorno,
quello che non capisco è il motivo del mio problema dato lo stesso si è manifestato da un anno a questa parte, fra momenti positivi e negativi.
Il medico che mi ha visitato mi ha chiesto se ho preso una botta sui testicoli ma a mio parere non ha senso che il problema si manifesti dopo tanti anni.
Quindi dovrei prendere pastiglie a vita?
Non c'è una soluzione definitiva? (partendo sempre dal presupposto che non ho mai sofferto di questo problema).
Grazie ancora.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...è frequente il riscontro di Pazienti che "temono" di dover assumere a vita un farmaco pro erettile ma,non curando nulla non vedo perchè debba porsi questa domanda.La invito a portare pazienza.Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
D'accordo. La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
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