Micropenia

Salve Dottori, sono un ragazzo di circa 30 anni. Purtroppo ho un pene ridicolmente piccolo, circa 4-5 cm a riposo (in erezione a stento arrivo a 11-12 cm). Nella mia vita l'ho fatto vedere a due medici, con due responsi molto diversi: il dottore della visita di leva, che è scoppiato a ridere quando l'ha visto, e il medico presso cui sono andato per la circoncisione (soffrivo di fimosi non serrata), che invece non ci ha trovato nulla da ridire. Direi che forse aveva più ragione il primo del secondo, frequento una palestra e nelle docce noto che effettivamente le mie dimensioni sono da record, anche il "meno dotato" degli altri frequentatori ha un pene che è almeno il doppio del mio. Dopo la circoncisione parziale, avvenuta circa un mese fa, il mio disagio è aumentato: anche se mi rendo conto che è stato asportato solo un pezzettino di pelle che ricopriva il glande, il pene sembra ancora più piccolo; in un'occasione ho avuto un vero e proprio shock, si era ritirato al punto che pareva fosse scomparso. Naturalmente di sesso neanche a parlarne, ho troppa paura a farlo vedere a una ragazza, temo che possa trovarlo ridicolo e andare a sparlarne con le amiche. Ora vi chiedo: soffro di micropenia? E' vero che ci sono interventi chirurgici che potrebbero aiutarmi ad avere dimensioni quantomeno al limite minimo della norma? Se non esiste soluzione, potrei comunque (almeno in linea teorica) avere rapporti sessuali?
Per completezza vi fornisco queste informazioni, che non so se potranno esservi utili:
- l'erezione è normale, ha un angolo di 90° e la circoncisione ha risolto il problema della "scopertura del glande". C'è una piccola curvatura "a ponte", però l'andrologo (che ha visto le foto in erezione) ha detto che non va corretta. Ho anche delle regolari erezioni notturne (dopo la circoncisione ho potuto constatare dolorosamente che ne ho 3-4 a notte)
- la circoncisione è andata benissimo e ha avuto un decorso perfettamente regolare, non ho avuto dolori insopportabili, i punti sono caduti tutti e le ferite si sono rimarginate; l'unico problema che rimane è che la pelle del glande è ancora molto dolorante e ipersensibile, quando cammino ho spesso la sensazione che abbia degli aghi piantati, ma mi hanno detto che dovrebbe risolversi tutto nel giro di due mesi.
Vi ringrazio dell'attenzione e mi scuso se potrete trovare ridicole le mie richieste, ma posso assicurare che il mio disagio è notevole...
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente la sindrome da spogliatoio e' molto diffusa ed il web e' ricco di imbonitori e truffatori che speculano sul disagio di cui è' portatore...Se l'andrologo di riferimento non ha commentato negativamente le foto del pene in erezione, non vedo perché' deve dar credito alla risata demenziale del medico militare che ha considerato pene allo stato flaccido e quindi deputato alla minzione e non alla funzione sessuale ...Credo che una valutazione psicosessuologica possa essere utile.Cordialita'

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Caro Ragazzo,
le dimensioni del pene non correlano con una potenza sessuale maggiore, nè con una risposta orgasmica femminile più importante, nè con autostima, buon umore, ecc...
Come detto dal Collega, potrebbe trattarsi di "dismorfobia peniena o sindrome da spogliatoio"
Se la sua funzionalità sessuale è adeguata( fare del desiderio sessuale, fare erettiva e risposta orgasmica con eiaculazione), non deve confondere l'aspettoe stetico con quello funzionale.
Le allego qualche lettura che parla proprio delle misure dei genitali maschili, della non correlazione con la risposta orgasmice femminile e spiega la sindrome da spogliatoio. Legga quante volte sono state lette e quanti ragazzi, proprio come lei, hanno questi dubbi e difficoltà psicologiche
Cari auguri

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1170-pene-piccolo-paure-difficolta-e-falsi-miti.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2304-misure-dei-genitali-maschili-e-presunta-correlazione-col-piacere-femminile.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie mille delle risposte così rapide. Devo precisare una cosa... l'andrologo si era limitato a valutare la forma, non ha detto nulla riguardo alle dimensioni, che non so neanche se fossero intuibili dalla foto (fra l'altro, siccome il pene era ancora fimotico, ha avuto delle difficoltà a capire il "verso giusto" della foto... ma questo è un altro discorso). Ora, dalle vostre risposte intuisco (spero di non sbagliarmi) che le dimensioni del mio pene, per quanto ridottissime, rientrano nei limiti della norma e che potrei tecnicamente perfino avere rapporti sessuali. Ma quando si può realmente parlare di micropenia e di situazioni patologiche? Effettivamente in palestra ho visto centinaia di peni e nessuno è lontanamente paragonabile al mio, e anche fra le domande di altre persone su questo sito vedo che ci sono persone più "dotate" di me... Scusate per il disturbo
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Se si fosse trattato di micropenia, il suo andrologo, l' avrebbe gia' diagnosticato.
Ha avuto gia' qualche rapporto sessuale in passato?
Cosa la frena dall' iniziare la vita sessuale?
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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentile Dottoressa, sono ancora vergine, non ho mai avuto relazioni amorose o simili, e nemmeno rapporti occasionali. Questo problema è sempre stato un fattore di imbarazzo piuttosto rilevante (negli ultimi tempi ha avuto una "risorgenza" per la circoncisione, che fa sembrare il pene ancora più piccolo, anche se "razionalmente" mi rendo conto che non può essere così), però ce ne sono molti altri. Intanto non sono per nulla attraente (non ho proprio nulla che possa piacere a una donna, né esteticamente né interiormente) e questo è già un bell'ostacolo. Inoltre soffro piuttosto pesantemente di fobia sociale, soprattutto verso le donne, e questo fa il resto; perciò può capire che (considerata anche la mia "veneranda" età) ormai ho veramente poche possibilità di trovare una partner e di iniziare una vita sessuale. Avevo anche fatto una psicoterapia, e il terapeuta mi aveva consigliato di lasciar perdere le ragazze e ricorrere alla prostituzione (giuro), ma è una possibilità che non ho mai preso in considerazione perché mi ripugna moralmente, ed inoltre perché non credo che mi aiuterebbe a vincere l'imbarazzo. Comunque grazie dell'interessamento.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Da quanto scrive allora, e' possibile che " altri" disagi, le rendano la percezione dei suoi genitali sgradevole e poco congeniali all' intimita' .
Le allego qualche articolo ultiore.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2671-sono-vergine-ed-inesperto-vado-con-una-escort.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
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