Un lentissimo battito cardiaco

Gentili Dottori, sono una trentacinquenne che lo scorso 28 marzo ha subito un raschiamento per aborto interno alla 8 + 2 settimane. Sembrava andare tutto bene ma lunedì 14 aprile ricevo una chiamata dal ginecologo: l'esame istologico parla di mola vescicolare e suggerisce il monitoraggio delle bhcg (cosa che, a detta del mio gine) non gli capitava da 10 anni. Faccio un controllo delle beta il 16 e risultano 796 (l'ultimo dosaggio fatto il 10 marzo era di 9600). Chiamo subito il gine che mi fa andare da lui per un'ecografia dalla quale vede l'utero con pareti un po' inspessite e piccoli residui di materiale anecogeno che secondo lui sono grumi che andranno via al primo ciclo. A breve ripeterò le beta per vederne l'andamento. Se scendono ok, altimenti inizamo subito il metotrexate senza una seconda revisione dell'utero che lui non ritiene necessaria.
Inutile dire che ho tanta paura!Si leggono tante cose in internet tra cui anche la possibilità di una degenerazione a coriocarcinoma! Inoltre il mio ginecologo mi è sembrato un po' impreparato sull'argomento poichè mi ha detto che per i dosaggi del farmaco doveva chiedere ai colleghi.
Le domande che volevo porre sono:
1)alla prima ecografia si era vista la camera gestazione con l'embrione anche con un lentissimo battito cardiaco. Questo vuol dire che la mola sviluppata è parziale?
2)la terapia con metotrexate va fatta esclusivamente in day hospital? Quali sono i suoi effetti collaterali? Potrò lavorare o dovrò prendermi un periodo di riposo?
3)la guarigione da mola vescicolare è completa anche se invasiva? Che possibilità ci sono che metastatizzi (anche considerando il livello di beta)?
4)Il coriocarcinoma ha mortalità elevata?
Ringrazio molro per le risposte che vorrete gentilmente fornirmi.
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
1)In effetti la presenza dell'embrione farebbe pensare ad una mola parziale.
2)Generalmente la chemioterapia si effettua in day hospital e gli effetti collaterali quali nausea e vomito sono ben controllati dalle terapie di supporto
3) Il livello delle beta HCG da lei riferito è basso e quindi le possibilità che si normalizzi, senza fare nulla, nel giro di qualche settimana sono elevate. La probalità di metastatzzazione aumenta con l'aumentare dei livelli della beta HCG (che sono l'unico parametro per valutare la regrassione o la progressione della mola vescicolare)
4)Il corioncarcinoma, se trattato adeguatamente, ha una guarigione molto elevata anche in fase metastatica

Dr. Cesare  Gentili
www.cesaregentili.it

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Utente
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Gent.mo dott. Gentili,
grazie per la rassicurante e rapida risposta! Volevo aggiornarLa sulla situazione delle mia beta HCG. Come da Lei ipotizzato sembra che il livello si stia normalizzando. Ecco la situazione:
Mercoledì 16 aprile: 796
Venerdì 18 aprile: 611
Lunedì 21 aprile: 437
Il mio ginecologo mi ha detto di monitorare settimanalmente il livello ormonale fino al suo azzeramento.
A questo punto approfitto della Sua cortesia per chiederLe se questo lento abbassamento può essere un evento fisiologico considerando che nel referto istologico che finalmente ho ritirato non si parla espressamente di mola bensì di "residui ovulari, villi idropici con focale iperplasia troflobastica con introflessioni intravillose".
Inoltre, volevo chiederLe se per avere di nuovo il ciclo mestruale è necessario che le beta HCG si azzerino completamente e, infine, se per tentare una nuova gravidanza è necessario aspettare 6 mesi dall'azzeramento delle beta HCG.
Ringrazio e saluto distintamente.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Importante è anche l'esito dell'ecografia vaginale, meglio se associata ad una valutazione Doppler-Colore delle arterie uterine.
Per una nuova gravidanza, infatti, è di fondamentale importanza che la cavità sia sgombra da residui che potrebbero, in linea teorica, comportare esiti flogistici con risvolti anche deleteri sulle successive capacità gestazionali.
Il lasso di tempo di 6 mesi è congruo.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
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Gent.mo dott. Santoro,
innanzitutto grazie per il consulto. Il mio ginecologo mi ha detto che faremo l'ecografia dopo il primo ciclo mestruale per verificare che tutto sia a posto. Secondo Lei è necessario anticiparla? Volevo anche chiederLe se per il ritorno del ciclo dovrò aspettare l'azzeramento delle beta HCG o se possono presentarsi anche prima.
Grazie.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Credo sia opportuno effetuarla non a troppa distanza, invece.
In genere il flusso metruale si associa a valori di beta HCG di tipo non gravidico o a valori, comunque, bassi.
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Gent.mo dott. Santoro,
grazie per il suggerimento. Oggi contatterò il mio ginecologo per fissare un appuntamento. Intanto volevo aggiornaLa sull'andamento delle mie beta HCG. Oggi ad un ulteriore prelievo (a 28 gg dal raschiamento) sono risultate 187. Pensa che il tasso di decremento sia buono?
Ringrazio e saluto cordialmente.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Decremento buono.
Attendo il risultato dell'ecografia.
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Gent.mo dott. Santoro,
un aggiornamento ed un parere medico. Innanzitutto ho sentito il mio ginecologo per fissare l'ecografia ma adesso è in ferie e rientrerà il 5 maggio. In quella data fisseremo un appuntamento.
Intanto oggi, a 30 giorni esatti dal raschiamento, ho ripetuto le beta HCG che risultano 98.
Nei giorni scorsi mi è però capitato quanto Le descrivo. Dopo circa 10 giorni di perdite ematiche ormai assenti lo scorso mercoledì (23 aprile) ho avuto alcuni crampi con modeste perdite ematiche. Il giorno dopo nulla, mentre venerdì sono ripresi i crampi e ho avuto un flusso che, inizialmente moderato, è andato via via crescendo per una durata di circa 8 - 9 ore. La mattina del sabato piccole macchie e poi più nulla fino alla sera quando sono ripresi modaratamente i crampi e ho avuto un leggerissimo flusso ematico. Il mattino dopo di nuovo più nulla e domenica stessa situazione di sabato. Contattato il mio ginecologo ha detto che probabilmente si tratta del capoparto che può presentarsi in maniera anomala e mi ha detto che l'importante è che le beta scendano. Lei cosa ne pensa?
Grazie.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Penso che sia il caso di eseguire un'ecografia vaginale per verificare se residuano frammenti di tessuto deciduo-coriale in cavità, associando il reperto ecografico ad una visita per escludere una endometrite.

Cordialmente.
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Utente
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Gent.mo dott. Santoro,
dall'ecografia di controllo risulto tutto normale.
Intanto continua il monitoraggio delle beta HCG che il 06 maggio risultavano 37. Stamattina ho effettuato un altro controllo ed erano 28. Ora mi chiedo: è normale che siano scese solo di 1/4 in una settimana, mentre nelle settimane precedenti i valori dimezzavano?
Cordiali saluti
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Gentili dottori,
chiedo a chi sia disponibile una risposta. Oggi, a distanza di una settimana dal precedente ho effettuato un altro prelievo e le beta sono risultate 26. Praticamente calate di soli 2 punti in una settimana! Sono molto preoccupata. Potreste darmi cortesemente un vostro parere? Ringrazio in anticipo.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Sarebbe opportuno ripetere eco + dosaggio della Beta fra 7 giorni.
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