La rimozione del frenulo

Salve,
sono uno studente di 19 anni.

All'età di circa 6-7 anni avevo delle aderenze balano-prepuziali. I miei genitori mi portarono da uno specialista, il quale, accortosi di queste aderenze, immediatamente forzò con decisione il prepuzio senza avvisare. Lo ricordo come un evento piuttosto traumatico : sangue e dolore.
Mi prescrisse poi delle pomate da usare per "elasticizzare" il frenulo.
In questi 12-13 anni non ho avuto problemi troppo grandi.
Ho iniziato a praticare la masturbazione all'età di circa 10 anni se non ricordo male.
Memore del dolore provato (ed ignaro di come ci si masturbasse) mi sono abituato a masturbarmi a glande coperto.
Circa 5-6 anni fa, guardando video pornografici per la prima volta, mi sono stupito del fatto che solitamente il glande durante un rapporto sessuale tendesse a scoprire ritmicamente il glande.
Provai anche io allora a scoprire il glande in fase di erezione : notavo una leggera aderenza, un po' fastidiosa ma niente più.
Da allora cominciai a masturbarmi coprendo e scoprendo il glande.
Notai però che, sebbene riuscissi a scoprire il glande, questo (il glande) rimaneva un po' strozzato se tenuto scoperto.

Premetto che non ho mai avuto un rapporto sessuale completo ma solo preliminari.
Con le prime esperienze di sesso orale ricevuto con la prima ragazza mi sono accorto di come il pene tendesse ad assumere in erezioni dimensioni ben più grandi di quando mi masturbavo. Al primo rapporto sentii un fastidio, quasi doloroso, a ricevere la masturbazione ed il sesso orale, in quanto la ragazza tendeva a "scappellare" totalmente il glande, forzando pelle e frenulo.

Informandomi ho scoperto che potesse trattarsi di frenulo breve.
Avendone parlato con i miei genitori, sebbene mio padre mi abbia detto di avere anche lui lo stesso problema ma di averci convissuto finora tranquilamente, mi sono voluto rivolgere ad un urologo.
Mi ha diagnosticato un frenulo "leggermente" breve, ed una lieve forma di fimosi.
Mi ha detto : è una leggera forma di fimosi, ti prescrivo questa crema per elasticizzare l'area. Per risolvere il problema basterebbe una semplicissima circoncisione parziale e la rimozione del frenulo.
Ma ha ribadito :"solo se ti da fastidio, si tratta di una forma molto lieve di fimosi non serrata, non devi allarmarti; scegli tu se operarti".

Sembra davvero un'operazione vantaggiosa sotto molti aspetti di vista : igiene e durata dei rapporti in primis.
Ho paura un po' per la reazione che potrebbero avere le ragazze, dato che in Italia non è diffusa quanto all'estero questa operazione e sono dunque indeciso se fare una circoncisione totale o meno per un semplice motivo : ho visto diverse foto di peni circoncisi totalmente, ma non ne ho trovate di peni circoncisi parzialmente.
Come sembrerebbe? Si noterebbe o sembrerebbe solo un prepuzio molto largo?
Per una maggiore igiene vorrei farla totale, ma poi avrei più difficoltà nella masturbazione, vero? Produrrò comunque liquido preseminale? Cosa mi consigliate?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,Le assicuro che l'eventuale frenuloplastica e/o postectomia,non creeranno alcun problema da parte della/e futura/e partner/s.Comunque,non saranno lo foto sul web a chiarirLe le idee bensì' l'esperienza dello specialista reale,peraltro già consultato
che deciderà sui modi ed i tempi di una eventuale terapia chirurgica.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Chiedevo un consulto qui proprio perché già effettuata la visita specialistica : per proporvi domande che non ho avuto modo o tempo di effettuare allo specialista.
Sono d'accordo con lei, sarà lo specialista a valutare, ma sussiste anche per me una possibilità di scelta;
Il medico che mi ha visitato mi ha infatti detto "consiglierei una circoncisione parziale" lasciando a me la scelta. Mi ha anche consigliato di farla parziale, senza però darmi dei motivi (a me è sembrata più una scelta estetica) : "potremmo farla parziale, solitamente opto per questa, anche per ragioni estetiche".

Dato che ormai devo fare questa circoncisione, credevo di raccogliere più informazioni possibili per poter scegliere se farla parziale o meno.

Ad esempio : ho letto che persone circoncise hanno una minor possibilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, come ad esempio l'AIDS. Non so quale sia la veridicità di questa informazione e mi rivolgevo a voi. In particolare spiego meglio : se fosse vero, credo che sarebbe per via del fatto che un pene circonciso è più esposto all'aira, all'ossigeno, e questo è a sfavore della proliferazione dei virus. (Erro?). Ecco, se questo è vero per un pene circonciso totalmente, può dirsi vero anche per un pene circonciso parzialmente?

Alla fine in un pene circonciso parzialmente ci sono comunque dei benefici da un punto di vista igienico? Il glande rimane coperto, dunque CREDO, nella mia modesta opinione, di no. Sbaglio?

A questo punto, se così fosse, dato che devo operarmi, preferire farne una totale, in modo da usufruire anche di vantaggi igienici.

Sorge un'altra domanda appunto, alla quale non mi ha risposto : un pene circonciso è logicamente più "secco" di uno non circonciso, per cui la masturbazione ed anche un rapporto sessuale, non risulterebbe più fastidioso se non adeguatamente lubrificato? Non c'è pelle che scorre sul glande. No?

Grazie anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
perdonate se torno a disturbarvi : nessuno può darmi dei consigli?
Capisco che l'entità dell'operazione sia piuttosto lieve, ma spero comprendiate le mie preoccupazioni.

Nessuno che possa rispondere alle sopraelencate domande?
Mi basterebbero anche delle spiegazioni tecniche da specialisti.

Ad uno di voi (un urologo) mi sono già rivolto, ma colto all'improvviso non sono stato di fargli domande per togliermi dei dubbi, per questo mi rivolgo a voi : devo decidere se effettuare o meno questa circoncisione e di che tipo, prima di rivolgermi nuovamente all'urologo.

Confido nella vostra magnanimità,
vi ringrazio anticipatamente