Seconda classe, Piano di allineamento

Salve sono una ragazza di 27 anni,
Mi trovo in questa situazione:
Sono nelle fasi iniziali per un trattamento maxillo-facciale per una malloclusione di seconda classe ( presento non solo un arretramento della mandibola, ma anche delle ulteriori asimmetrie della mascella ).
Tra poco inizierò con l'estrazione di 4 denti.
Presento una Cifoscoliosi, che fino a poco tempo fa ritenevano non trattabile a livello chirurgico. A seguito di un ulteriore piccolo peggioramento, mi è stato proposto di prendere in considerazione adesso o nel breve futuro l'intervento.
Il mio cranio a causa della scoliosi è leggermente inclinato (osservando il mio volto si nota che la linea delle orecchie, degli occhi segue questo angolo di inclinazione, mentre la bocca e il mento segue un angolo di inclinazione opposto).
Visto che il grosso delle problematiche della mia schiena sono associate alla cifosi e non alla scoliosi ( la quale tutto sommato è modesta ), tale inclinazione dovrebbe scomparire.
Ora le chiedo, visto che non sono troppo desideroso di operarmi nell'imminente futuro alla schiena, sottoponendo l'intervento maxillo facciale e poi in futuro alla schiena, l'allineamento della mascella con le relative asimmetrie corrette potrebbe risultare compromessa ?
Mi chiedevo anche: La correzione delle asimmetrie viene eseguita in base all'inclinazione del cranio (mantenendo quindi e rispettando l'angolo degli occhi e delle orecchie per intenderci) o in base al piano orizzontale del suolo (dritto in senso assoluto !!!)
É ovvio che questi mie dubbi dovrò affrontarli con chi mi segue, ma visto i lunghi tempi che dovranno passare per l'appuntamento, vorrei cominciare a fare un po' di chiarezza
Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà aiutarmi a far chiarezza sull'argomento
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Dr. Antonio Maria Miotti Chirurgo maxillo facciale, Dentista, Otorinolaringoiatra, Medico legale 659 9
Gent.ma Sig.ra,
come Lei stessa giustamente riporta ("É ovvio che questi mie dubbi dovrò affrontarli con chi mi segue") non è possibile fornirLe una risposta precisa, in assenza di valutazione clinica e di indicazioni ad interventi chirurgici.
Nel caso di asimmetria facciale, il piano di riferimento può essere scelto a seconda del risultato voluto, in accordo tra sanitari e paziente. Non è assolutamente possibile parlarne in assenza di una precisa valutazione.
Cordiali saluti

Dott. Antonio Maria Miotti