Terapia post prk

Salve,
sto considerando la possibilità di sottopormi a intervento di chirurgia refrattiva e ho consultato alcuni oculisti. Soffro di miopia media (- 4 diottrie) e lieve astigmatismo. Tutti gli oculisti mi hanno consigliato la PRK o la Lasek e mi hanno dato informazioni sulla terapia post intervento. Tra questi ce n'è una che mi ha lasciata un po' perplessa perchè prevede la somministrazione di Clobet collirio per ben 3 mesi: i primi due 3 gocce al giorno e poi 15 giorni due gocce al giorno e altri 15 una goccia al giorno.
Premettendo che sono una farmacista, sono rimasta un po' sorpresa per l'elevata quantità di cortisone e il lungo periodo di somministrazione proposto da questo medico. Sono un po' preoccupata per l'eventuale insorgenza di cataratta o glaucoma iatrogeno, tanto più che in famiglia c'è un caso di glaucoma (una zia).
Mi domando perchè gli altri oculisti prevedono trattamenti cortisonici più brevi (al massimo due mesi) e a quali rischi si va incontro abbreviando la terapia.
Inoltre questo medico prevede la somministrazione di ciclosporina per 6 settimane, cosa che nessuno degli altri oculisti mi ha proposto.
Conoscendo l'importanza della terapia post chirurgica, devo ammettere che queste discrepanze mi confondono molto le idee sul centro da scegliere per l'intervento.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Gent.ma,
purtroppo la vecchia tecnica PRK o LASEK richiede una somministrazione cortisonica per lungo tempo per evitare l'insorgere di opacità della superficie corneale (HAZE)

Come mai non effettua una moderna FEMTOLASIK con recupero immediato, minor rischi di regressione e con un periodo molto più breve di assunzione cortisonica?

Cordiali saluti

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Perchè ho una cornea un po' asimmetrica, sebbene abbia un buono spessore. Alcuni anni fa si era addirittura sospettato un cheratocono, ma poi l'allarme è rientrato in quanto dalla prima topografia corneale, eseguita 12 anni fa, ad oggi non c'è stata alcuna evoluzione.
Al fine di non danneggiare la cornea con il laser ho pensato addirittura all'inserimento di anelli intrastromali, ma l'oculista ha detto che non si correggerebbe l'astigmatismo (comunque lieve) e che i risultati non sarebbero al livello di una prk. Ad ogni modo se voglio posso scegliere questo intervento. In questo caso le dosi di cortisonici sarebbero più basse?
Come mai tutti questi pareri discordanti sulla quantità di cortisonici? Ogni quanto bisogna controllare la pressione oculare per stare al sicuro?
La ringrazio molto per la sua risposta, un caro saluto.

[#3]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
In questo caso le dosi di cortisonici sarebbero più basse?
SOLITAMENTE 15 GIORNI AL MASSIMO
Come mai tutti questi pareri discordanti sulla quantità di cortisonici?
CON LA PRK DA 2 A 3 MESI
Ogni quanto bisogna controllare la pressione oculare per stare al sicuro?
UNA VOLTA ALL'ANNO

Cordialmente
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