Chiarimenti sui risultati del trapianto di capelli

Gentili dottori,
sono un ragazzo che a soli 21 anni sta cominciando a perdere capelli. Non so per ereditarietà (anche mio padre cominciò a perdere capelli bene o male a questa età), non so se per stress, non so se per colpa del mio elevato livello di testosterone, fatto sta che proprio non riesco a convivere con questo problema ad un'età tanto giovane.
Ho quindi pensato ad un trapianto, conosco bene o male le varie tecniche (ho letto diversi consulti effettuati proprio in questo sito), ma ciò che mi preme sapere è: in assoluta sincerità, dottori, un trapianto fatto da un bravo chirurgo è definitivo? C'è una tecnica migliore dell'altra in termini di risultati e durevolezza?
Lungi da me spendere migliaia di euro per poi ritrovarmi con gli stessi problemi tra qualche anno.

Grazie anticipatamente per le vostre risposte, distinti saluti.
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Dr. Sabino Mauro De Nigris Chirurgo generale, Chirurgo plastico 26 3
Il trapianto è definivo, il risultato garantibile attorno al 90-95%. Ovviamente nulla viene fatto per curare la causa della caduta, quindi il diradamento prosegue, mentre resteranno i capelli trapiantati.
La tecnica del micro-autotrapianto mono e/o bibulbare è allo stato attuale la miglior soluzione al problema della calvizie.
Spero di aver soddisfatto le sue richieste di chiarimenti, nel caso non esiti a chiedere ulteriori notizie su questo sito.

Dr. Sabino Mauro  de Nigris
Chirurgia Plastica ricostruttiva ed estetica

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Dr. Dario D'Angelo Chirurgo plastico, Medico estetico, Chirurgo della mano 131 2
Salve,
I capelli trapiantati sono "definitivi" nella per é fiale del 80-85%. Ció sta a significare che una percentuale dei capelli trapiantati andrà incontro, nel corso degli anni, ad una graduale e progressiva atrofia sino alla totale scomparsa.
Diventa,quindi, di fondamentale importanza continuare a trattare con i vari propecia e minoxidil non solo i capelli "originali" ma anche quelli trapiantati.
In linea di massima, salvo particolari ripercussioni psicologiche significative, vista la sua giovane età, le consiglierei di attendere un pò prima di rivolgersi al trapianto in quanto il suo problema difficilmente puó definirsi stabilizzato.
Se affrontasse oggi un trapianto di capelli si gioverebbe oggi di un risultato soddisfacente mentre domani, quando il defluvium avrà coinvolto altri capelli in altre aree, si ritroverà con un risultato scadente.
Infine, un ultimo consiglio:
Diffidi chi, della professione ne fa commercio. Sono certo che troverà più di una persona disposto ad operarla.

Cordialità,

Dott. Dario d'Angelo

Dott. Dario d'Angelo

/www.chirurgiaplasticaonline.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentili dottori, grazie delle risposte.
Devo dire che immaginavo di essere un po' troppo giovane per un trapianto, perché in effetti, parliamoci chiaro, calvo non sono affatto per il momento.
Però ecco... non vorrei diventarlo completamente prima di fare il trapianto, perché altrimenti sarebbe chiaro a tutti che l'ho fatto, mentre sinceramente non vorrei che si sappia (magari ora come ora potrei usare la scusa di un semplice diradamento da stress).
Quindi vi chiedo: visto che in ogni caso parecchi capelli li ho persi (sono un po' stempiato, cosa che non mi dà particolarmente fastidio, e mi sta venendo la cosiddetta 'chierica', cosa che mi dà TANTISSIMO fastidio) non si può dar per scontato che la calvizie procederà come sempre (ossia rimarrò con la striscia di capelli sulla nuca) e cominciare sin da ora a fare il trapianto per poi fare un'altra seduta più avanti, quando il resto dei capelli cadranno?
So che può sembrare una domanda stupida, ma da profano è la prima cosa a cui ho pensato.
Ancora grazie, distinti saluti.