Attacco di panico

Egr. dott.
le scrivo per un consiglio su un fatto che è successo a mia sorella 56 anni, sposata due figli, una nipotina. Soffre di colesterolo e trigliceridi alti , di tachicardia,aneurisma del ventricolo, prolasso della mitrale, tutte patologie che sono seguite dal cardiologo con esami e farmaci. Negli ultimi mesi ha avuto un pò di stress per via del figlio che si è separato.
Ieri , dopo essersi ritirata di fare la spesa, una mattina tranquilla, ha avvertito mal di testa localizzato alle tempie ma naturalmente non si è preoccupata, ma all’improvviso sono cominciati forti capogiri, si è seduta, e pensando di avere la pressione bassa ha misurato la pressione ma era 160-94 e 82 di battiti. Dopo qualche minuto ha cominciato a non potere più respirare,si sentiva la gola chiusa, poi ha cominciato a tremare, e si è sentita le braccia e le gambe intorpidite,con formicolio soprattutto al lato sinistro, è svenuta cioè ha perso i sensi per qualche secondo. Mio cognato preoccupato ha chiamato il 118 che l’ha portata in ospedale. Hanno fatto elettrocardiogramma,saturazione ossigeno, esami di sangue ma tutto era nella norma poi hanno fatto una flebo con una fiala di levopraid e quando è finita l’hanno dimessa con la diagnosi di attacco di panico. Ma lei già stava molto meglio,aveva solo mal di testa.
Ora vorrei chiedere a lei,esperto in queste cose, questi sintomi sono possibili con attacco di panico? Aggiungo che mia sorella non ha mai sofferto di nervosismo,ansia,e mentre stava male , lei appunto diceva di stare malissimo ma non aveva paura. Mi da un consiglio? E’ il caso di sentire uno psicologo ? non vorrei che fosse stato un piccolo ictus visto i suoi problemi.
Grazie e cordiali saluti
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Dr.ssa Sara Di Salvatore Psicologo, Psicoterapeuta 2
Buonasera,
palpitazioni, sudorazione, tremore, sensazione di asfissia, sensazione di svenimento, formicolio, paura di morire, sono tutti sintomi riconducibili all'attacco di panico. questi sintomi raggiungono il picco massimo nel giro di 10 minuti. Leggendo quello che ha scritto è probabile che sia corretta la diagnosi effettuata. Non sono un cardiologo ma penso che se fosse stato un ictus, in ospedale se ne sarebbero accorti con gli esami effettuati a sua sorella. L'attacco di panico può essere un evento isolato o potrebbero anche ripresentarsi. forse è il caso di sentire uno psicologo, soprattutto se questo avvenimento ha lasciato una sorta di "paura"/timore di un ripresentarsi dell'attacco.
Cordiali saluti

Dr.ssa Sara Di Salvatore
psicologa, psicoterapeuta cognitivo comportamentale
psicologa dello sport
Psicologa dello Sport

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

data la complessità delle patologie di cui soffre sua sorella, a mio avviso sarebbe il caso di porre la domanda ad un medico specializzato in cardiologia.

Qualora i sintomi risultino negativi alle patologie correlate è possibile prendere in considerazione l'episodio di panico, la cui diagnosi comunque può essere fatta esclusivamente dopo un consulenza psicologica o psichiatrica.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
vi ringrazio
[#4]
Dr. Chiara Lazzarini Psicologo, Psicoterapeuta 18
Gentile utente, il fatto che sua sorella non abbia sofferto in passato di ansia o non abbia avuto in precedenza attacchi di panico non può consentirci di escludere che si sia trattato di un attacco di panico ma per una diagnosi certa e' necessaria una consulenza con uno specialista al quale, data la complessità della patologie che ha sua sorella, suggerirei comunque di rivolgersi dopo aver consultato un cardiologo.

Cordiali saluti

Dott. Chiara Lazzarini
Psicologa - Psicoterapeuta

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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Caro utente,

dalla sintomatologia si è trattato sicuramente di un attacco di panico, ma questi non è altro che un'ansia molto elevata. Probabilmente il periodo che sta passando sua sorella è particolarmente stressante. La diagnosi che le hanno fatto è stata elaborata da lei in qualche modo? Come ha reagito?
Non mi preoccuperei dunque più di tanto di andare da uno psicologo per l'ansia, ma più per elaborare e dare sostegno a sua sorella in questo periodo molto stressante. L'ansia è stato solo un segno di avvertimento che sua sorella ha bisogno di essere sostenuta.

Un caro abbraccio

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
ancora grazie
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