Controllo di routine e riscontro lievissima separazione dei foglietti pericardio

Salve dottore,
sn una giovane donna di 30 anni,
premetto che non fumo, non bevo alcoolici e conduco uno stile di vita abbastanza salutare. Dalla nascita ho un lieve prolasso alla mitrale con una lieve insufficienza ma essendo molto fobica ed ansiosa, controllo il mio cuore una volta l'anno.
Ieri al solito controllo di routine, durante l'eco color doppler il medico ha riscontrato difficolta nel visualizzare la mia finestra cardiaca per via delle protesi al seno che ho inserito circa due anni fa a seguito diun intervento di estetica .Egli mi ha chiesto se recentemente avessi avuto qualche brutta infezione ma che mi risulti io non ho avuto nessuna infezione.
Le riporto il referto
Finestra scadente
aorta: normali le dimensioni
Valvola aortica: n.d.n vel del flusso anterogrado nei limiti
atrio sx: nei limiti
Mitrale: lembi: ndn minimo jet da rigurgito.velocita nei limiti
Ventricolo sx: nei limiti Buona EF globale (60%) spessore parietale nei limiti
Non anomalie delle cinesi regionale.
Cavita cardiache dx: nei limiti
Pericardio: lievissima separazione dei foglietti non significativa

Conclusioni:
dati ecografici e doppler nei limiti della norma

Dottore io le chiedo se lei ritiene che io consulti un altro medico in quanto sono spaventata.
grazie mille e mi scusi se mi sono dilungata.
P.s le faccio presente che da circa due settimane avverto dei fastidi al petto dx e sx ma prevalentemente alla parte dx.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Stia tranquilla:
tra i due foglietti che costituiscono il pericardio c'è una piccola quantità di liquido che serve da lubrificante. Talvolta questo liquido può aumentare un po' e determinare una lieve separazione dei foglietti visibile all' eco.
Il cardiologo -correttamente- le ha chiesto se avesse avuto infezioni virali, perché queste possono provocare un' infiammazione del pericardio e la lieve separazione avrebbe potuto essere -in tal caso- spia di di qualcosa. ma visto che è sempre stata bene, non c'è da dare peso alla lievissima separazione.

A margine: io sconsiglio sempre di eccedere negli esami di routine, perché si rischia di vedere delle cose con cui si conviveva benissimo, che non sono un problema clinico ma diventano un problema psicologico.

Un lieve prolasso mitralico stabile nel tempo non richiede controlli annuali.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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dopo
Utente
Utente
grazie mille dottoressa per la tempestivita della sua risposta,
inoltre ieri ho effettuato delle analisi del sangue comprese VES e PCR entrambe nella norma. Nel caso in cui pero questa infezione io l'avessi avuta e quindi questa separazione fosse dovuta ad un'infezione precedente passerebbe cmq da sola o no?
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Sì, se fosse una cosa già passata, non ci sarebbe nulla di più da fare. Stia tranquilla.
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dopo
Utente
Utente
scusi se insisto, ma io circa 22 gg fa ho fatto un vaccino antinfluenzale..puo essere che mi abbia causato questa cosa e quindi con conseguente possibilita di un'infezione al pericardio? anche perche i dolori al petto io li sento...
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
No, non credo proprio che il vaccino c'entri qualcosa.

I dolori che ha non sono tipici di pericardite.

Con la pericardite il dolore è molto intenso, può cambire con la posizione (più forte chinandosi in avanti), e centrale, non a destra. Inoltre nella forma acuta VES e/o PCR sono elevate, all' ECG ci sono segni tipici, e all'ascultazione si sentono gli sfregamenti.. . anche se non sempre ci sono TUTTI questi segni e sintomi, non basta uno solo per fare diagnosi.

Una minima raccolta intarpericardica è abbastanza comune da vedere all'eco e se non c'è tutto il resto (o almeno 2 delle altre cose) non ci si preoccupa.