Il mio medico mi ha consigliato riposo assoluto
Ho 64 anni e peso 64 kge pratico da sempre calcio.a novembre scorso durante una partitella con i soliti amici ho avvertito un dolore alla caviglia sinistra e precisamente al tendine d'Achille. Ho riposato a lungo curando il tendine con impacchi di ghiaccio e antinfiammatori. Cessato il dolore ho ricomiciato con esercizi blandi fino alla corsa senza sentire alcun dolore.Sembrava risulto invece riecco il dolore. Ho effettuato un ecografia che evidenzia una artropatia degenerativa sia tibio tarsica e della medio tarsica. con una marcata tendinosi dell'Achilleo. Mentre la RMN evidenzia oltre alla tendinosi dell'Achilleo, osteofitosi marginale dorsale della chopard e dell'astragalo-scafoidea.
Il mio medico mi ha consigliato riposo assoluto, Lei cosa mi consiglia? La ringrazio.
Il mio medico mi ha consigliato riposo assoluto, Lei cosa mi consiglia? La ringrazio.
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Dr. Alberto Picinotti
Ortopedico
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IL PERICOLO MAGGIORE E' LA EVENTUALE ROTTURADEL TENDINE DI ACHILLE. la artrosi della caviglia e del retropiede sono un problema cronico che difficilmente causa un problema grave in forma acuta. al limite potrebbe essere sufficiente un trattameto di toilette artroscopica della tibio-tarsica.
ma se il tendine di achille 'è veramente molto degenerato, allora o prova a fare un ciclo di onde d'urto oppure si opera prima di avere la rottura completa del tendine stesso (che comunque causa una inabilità per molti mesi). il trattamento preventivo (scarificazioni + ev. innesto tendineo + ev. infiltrazioni con staminali) permette di avere dei tempi di recupero mooolto ridotti (2 mesi circa) e con un risultato funzionale migliore rispetto alla sutura dopo rottura del tendine.
ma se il tendine di achille 'è veramente molto degenerato, allora o prova a fare un ciclo di onde d'urto oppure si opera prima di avere la rottura completa del tendine stesso (che comunque causa una inabilità per molti mesi). il trattamento preventivo (scarificazioni + ev. innesto tendineo + ev. infiltrazioni con staminali) permette di avere dei tempi di recupero mooolto ridotti (2 mesi circa) e con un risultato funzionale migliore rispetto alla sutura dopo rottura del tendine.
Dr. alberto picinotti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 04/02/2013.
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