Intervento di cataratta in una donna affetta da sindrome di down

Gentili dottori

Vi scrivo per avere un consiglio circa la situazione di salute di mia zia.
Si tratta di una donna di 44 anni affetta da sindrome di down e importante ritardo mentale. Necessita di assistenza continua per tutte le attività quotidiane, è in grado di farsi capire solo per comunicarci quando ha fame, sete o deve andare in bagno; tali azioni non riesce comunque a svolgerle da sola. Purtroppo tempo fa ai suo problemi di salute si è aggiunta la cataratta ad entrambi gli occhi.
L'intervento è stato rinviato perchè i medici non sono riusciti ad effettuare gli esami necessari per procedere con anestesia generale ed intervento chirurgico dato che la paziente non collabora, urla e si butta a terra, le visite in ospedale e i medici sono per lei causa di timore. Così i medici sono giunti alla conclusione di rifiutare qualsiasi altro tentativo.
Purtroppo ad oggi la situazione si è ulteriormente aggravata. Mia zia è diventata cieca e la qualità della sua vita è peggiorata in modo considerevole e per noi familiari è diventato difficilissimo assisterla e non sappiamo come aiutarla. L'unica frase che ora dice è:"ho paura" e si rifiuta di fare le cose che normalmente faceva prima anche se assistita. Si rifiuta di mangiare perchè non vede i piatti e il cibo, accetta di essere imboccatta solo dopo estenuante opera di convicimento atta a farle passare la paura. Sempre per le sue paure si rifiuta di andare in bagno, di coricarsi, di camminare e di salire in auto. Urla, si butta a terra e dice che ha paura. Questo accade ogni giorno e solo dopo ore riusciamo a calmarla per tentare di farle svolgere qualche attività in modo che si possa abituare a questa sopraggiunta disabilità e per far si che la sua già scarsa autonomia non si riduca ancora.
Ci distrugge vedere nostra zia, sino a poco tempo fa sorridente e affettuosa, ridotta così e terrorizzata e inoltre non riuscire ad aiutarla ci addolora ancora di più. Attendo una vostra risposta circa la possibilità di trovare qualche modo per effettuare gli esami e l'operazione per rimuovere le cataratte, se anche voi riterrete ciò impossibile vi chiedo comunque (se non si infrangono le regole del sito) di indicarci qualche ente o struttura che possa fornirci del personale specializzato che possa insegnare a mia zia come vivere con questa sua nuova e grave disabilità e possa aiutare anche noi a capire meglio le sue esigenze ora che purtroppo è priva di vista.

Cordiali Saluti
M.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
sua Zia va operata
a volte siamo costretti ad operare pazienti difficili in condizioni difficili.
gli esami pre operatori di cui il piu' importante e' la biometria possono essere eseguiti anche nell'ambulatorio piu' vicino o dove il medico oculista ha gia' preso confidenza con la paziente.
Anestesia puo' essere eseguita per via locale aggiungendo una sedazione.
Insomma trovi l'ospedale o struttura vicina dove la coccolino un po'
Vedra' si fara' operare con tranquillita'.
Ora la signroa e' un bambina spaventata,
buona giornata

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013