Infrazione rotula sinistra

Nel corso dell'anno 2012 sono stato sottoposto, rispettivamente in febbraio e agosto, a intervento totale di protesi dell'anca sx e dx. il giorno 10 gennaio scorso, causa di una caduta, ho riportato un trauma al ginocchio sinistro con infrazione rotuale. Al pronto soccorso mi hanno applicato inizialmente una emiginocchiera e ho incominciato a muovermi a carico sfiorato con due stampelle. Dopo 13 gg. (23/1/2013) alla visita di controllo mi é stato suggerito l'uso di un don joy bloccato a 20° di flessione e di proseguire la terapia medica in corso (paracetamolo 1000 all'occorrenza o lixidol gocce, seleparina 0,4 ml). L'accertamento RX del 28/1/2013 evidenziava: "infrazione rotula-dolore terzo distale diafisi femore bilaterale. Esiti di frattura composta del terzo medio della rotula sinistra con progressione dei fenomeni osteoriparativi rispetto al precedente controllo eseguito in data 11/1/2013. Artroprotesi totale d'anca bilaterale. Non ulteriori rime di frattura ai segmenti ossei esaminati. Conservati i rapporti articolari. Versamento articolare a sinistra".
All'ultima visita di controllo del 5 c.m. mi é stato consigliato l'abbandono progressivivo dei bastoni e della ginocchiera articolata120.0.0 e 10 sedute ionoforesi con artrosilene ginocchio sx e controllo a bisogno. Il ginocchio presenta ancora un modesto gonfiore nella parte anteriore e Incomincio a camminare con la sola fasciatura del ginocchio, ma di tanto in tanto mi cede la gamba forse per indebolimento della muscolatura. Chiedo Vostro cortese parere se, in base alla Vostra esperienza, la frattura potrà autonomamente saldarsi e sul tempo necessario perché ciò avvenga. Mi auguro non sia necessario l'intervento.
Le sedute di ionoforesi, che debbo ancora prenotare, saranno efficaci per un più sollecito recupero? Grazie dell'attenzione, porgo distinti saluti.
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Dr. Giancarlo Rando Medico dello sport, Angiologo 165 5 6
Buongiorno,
senza averLa visitata e senza aver preso in visione tutte le immagini diagnostiche radiografiche, sembra comunque che tutto vada bene e secondo il decorso natualre del suo trauma.

La ionoforesi potrà ancora servire al trattamento del gonfiore e del dolore residui.
Non certo al recupero funzionale
Potrei ancora suggerire la magnetoterapia ed eventualmente anche la laserterapia proiettata nei punti di maggior dolore.
L'applicazione di una borsa di ghiacchio ( per esempio per 20 minuti, ogni 4 ore , per 1 settimana ) può anche servire con efficacia sia sulla regressione del dolore che del gonfiore.

Il fatto che ogni tanto Le ceda il ginocchio potrebbe essere certamente correlato al decadimento muscolare dovuto al temporaneo " non uso " dei muscoli di quell'arto e all'impiego prolungato dei tutori che ha dovuto usare , perche comunque doveva proprio usarli .
Per il completo recupero funzionale , potrebbe essere necessario un trattamento riabilitativo per il recupero articolare completo e muscolare.... ma di questo dovrebbe parlarne col suo medico .
Mi tenga pure al corrente
Cordiali saluti,

Dr. GIANCARLO RANDO
MEDICO DELLO SPORT, ANGIOLOGO, FISIATRA

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dopo
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
Gentile Dottore, perdoni il ritardo nel ringraziarla del suo tempestivo consulto. In effetti ho fatto come da lei indicato con l'uso della borsa di ghiaccio che in effetti ha attenuato il dolore e anche il gonfiore. La ionoforesi non ha dato i benefici sperati, almeno così sembra. Ora ho ripreso a camminare con una certa regolarità senza disturbi. Certo che dopo le due protesi d'anca eseguite lo scorso anno a distanza di sei mesi l'una dall'altra la successiva caduta che ha causato la rottura della rotula del ginocchio ha rallentato la riabilitazione. Comunque, con la dovuta attenzione, riesco a cavarmela abbastanza bene. Grazie ancora e distinti saluti.