Su una diagnosi di paralisi di bell

Vi scrivo per chiedervi aiuto su una diagnosi di paralisi di Bell.
Il mio compagno ha accusato circa un mese fa, in seguito ad un'influenza, l'infiammazione di una cisti comparsa subito al di sotto del lobo dell'orecchio. Tale cisti, trattata con terapia antibiotica non si è assorbita ma è stata incisa ed è scomparsa.
Dopo circa una settimana un'altra formazione simile si è presentata sul collo dando così origine ai sintomi ben più manifesti di quella che è stata appunto definita in seguito ad ua visita neurologica, paralisi di bell. Tali sintomi hanno compromesso l'utilizzo del lato sinistro del viso interessando oltre al labbro ed al collo anche l'occhio. Le sintomatologie presenti sono oltre all'immobilità, anche un senso di formicolio sul labbro e dolore al collo e dietro l'orecchio. La terapia prescritta è basata sui cortisonici ed è stato bendato l'occhio per evitare danni alla cornea. faccio presente che il mio compagno vive da oltre due anni una situazione di elevato stress emotivo. Il neuorologo ci è parso molto certo della diagnosi, e dalle ricerche che abbiamo condotto sembra che la sintomatologia sia esattamente quella della paralisi di Bell, ma il medico non ha ritenuto necessario condurre altri controlli....possiamo fidarci e stare tranquilli?
Grazie per l'attenzione!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

da quanto tempo è comparsa la sintomatologia tipica della paralisi del nervo facciale?
In atto avete notato dei miglioramenti? Quanti anni ha il Suo compagno?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Il mio compagno ha 28 anni. Il formicolio è comparso circa 10 giorni fa e nei giorni subito seguenti (due o tre al massimo) si è modificata la fisionomia del viso, ancora due giorni dopo invece ha cominciato a sentire il fastidio anche all'occhio.
Due giorni fa, (dopo tre gg di cura) è riuscito a muovere la parte della guancia adiacente al naso (per intenderci le rughette che si creano sui laterali del naso quando si arriccia) cosa che fino al giorno prima non riusciva a fare..possiamo ritenerlo un miglioramento? Visto anche il fatto che è così poco che ha cominciato le cure?


La ringrazio infinitamente per la sua ttenzione

Cordialmente

Rb
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi sembra che già il miglioramento stia iniziando ad essere evidente. Le ricordo che circa l'85% dei pazienti guarisce in media in un periodo compreso tra le 4 e le 8 settimane, tempi questi che possono accorciarsi ma anche allungarsi.
Se il neurologo è stato certo della diagnosi non dovreste fare nulla, altrimenti sarebbe indicato un esame di neuroimaging, per es. una RM encefalica.
Mi pare però che potremmo essere sulla strada giusta.
Consigliabile anche che il Suo compagno faccia, da solo, della ginnastica facciale.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio infinitamente per i chiarimenti dottore,
seguiremo i suoi consigli.



Saluti

Rb