Vi prego un consiglio ho paura di morire........

Gentili Medici,
sono qui perche' da qualche mese non sto bene, tutta la vita ho avuto problemi d'ansia e nervosismo a causa di shoch avuti da piccola... per problemi familiari..... Poi pensavo di aver superato i traumi invece le cose sono tornate indietro come boomerang e ormai da tempo combatto con problemi d'ansia, nervosismo, di ipocondria con somatizzazione ed e' proprio questo il problema, negliultimi mesi ho avuto due attacchi di panico, il secondo ieri notte, il primo mesi fa molto piu' debole, ieri invece ho creduto davvero di morire, mi sono svegliata alla 2 di notte e non stavo bene dopo poco ho iniziato a sentire il cuore battere sempre piu' veloce fino a che non riuscivo piu' nemmeno a parlare per chiamare la crocerossa, ero debolissima, pensavo che sarei morta per infarto.... Poi pian piano si e' regolarizzato il battito ed ho iniziato ad avere delle forti scosse, tremavo tutta per mezzora. E' stato devastante ed ho il terrore che mi possa tornare....
Ho cercato in rete informazioni per capire che si tratta di attacchi di panico, cosi' sembra, ma non ne ho la certezza assoluta perche' sono settimane che sento dei fastidi al cuore, piccole aritmie, e mangio molti dolciumi... cosi' ho pure pensato a un aumento di glicemia ma non credo perche' ho fatti gli esami del sangue ed era tutto in regola , un mese fa, mentre per il cuore non saprei forse potrei avere qualcosa ma non credo perche' non ho avuto alcun dolore durante l'attacco...
Cosa mi consigliate? Sono terrorizzata..... Potrei morire durante un attacco di panico? potrei avere altre patologie?
Vi ringrazio con tutta me stessa se potrete darmi dei consigli...
Cordiali e distinti saluti
[#1]
Psicologo attivo dal 2008 al 2008
Psicologo
Cara Signorina si tratta sicuramente di Attacchi di panico. Vediamo ora l' aspetto del bicchiere mezzo pieno che sicuramente esiste: non si muore mai per un Attacco di Panico nè per infarto nè per altre patologie. Si ritiene che questa sintomatologia che sicuramente può spaventare un soggetto che non la conosce, sia una falsa elaborazione del Sistema Nocicettivo ( una popolazione di neuroni del nostro cervello che elabora le informazioni dolorose ecc.). Mi spiego meglio: si è spaventati per qualcosa che obiettivamente ( e strumentalmente se fosse presente la strumentazione adeguata per rilevarla)non esiste o almeno si elabora solamente quel corredo sintomatologico classico della paura che tutti possiamo avere quando assistiamo veramente a qualcosa di inusuale ( assistere ad un incidente, vedere un leone che ci sta per assalire ecc.). Etiologicamente ( significa le cause che hanno determinato gli Attacchi di Panico )lei ha brillantemente messo in rilievo quelle cause. Purtroppo quando abbiamo dei problemi che non abbiamo risolto ancora, questi vanno ad alterare l'aspetto omeostatico di un sistema che si chiama Sistema Serotoninergico che è quello che va in tilt quando elaboriamo costantemente pensieri disturbanti. Pensi a cose positive ad un viaggio da fare, ad un complimento ricevuto, ad un traguardo ambito e raggiunto, tutto questo può sicuramente spezzare quel circolo vizioso. Ora le può residuare la paura di avere paura, però ora lei ha la consapevolezza che non le succederà niente, e questo le consente di non temerla e di tenerla a distanza. Le auguro sinceramente di potercela fare, se vuole ce la metta tutta. In bocca al lupo
[#2]
Dr.ssa Tiziana Teruzzi Psicologo 20 3
Gentile Utente,
il suo ultimo post e i precedenti che ha inoltrato su questo sito manifestano una significativa attenzione nei confronti del suo corpo e di eventuali malesseri. Leggo inoltre che aveva invenzione di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, come è andata?

Le manifestazioni ansiose che ci descrive meritano infatti una precisa valutazione da parte di uno specialista che possa indirizzarla verso una terapia farmacologica e psicologica appropriata.
Mi permetto di suggerile di andare a fondo al suo disagio, la diagnosi fai da te può calmarla temporaneamente, ma non risolvere la questione.
Cordialmente

Dott.ssa Tiziana Teruzzi

www.tizianateruzzi.it

[#3]
Dr.ssa Giuliana Apreda Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 32
Gentile utente
concordo con i pareri già espressi dai colleghi. Mi soffermo sugli shock dovuti a problemi familiari di cui lei fa solo un accenno.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta non solo per risolvere la sua sintomatologia ma anche per rivisitare la sua storia familiare e per elaborare eventuali traumi infantili.

Cordiali saluti

Dott.ssa Giuliana Apreda

d..sa Giuliana Apreda
psicolo psicoterapeuta

[#4]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
Gentilissimi Medici,
sono cosi' felice di aver trovato le Vostre risposte stamattina, Vi ringrazio tantissimo, stanotte ho passato qualche ora sveglia perche'proprio non riuscivo a dormire dalla paura che ricapiti, nonostante avessi preso valeriana (so che non è una cura ma temporaneamente speravo mi aiutasse...)
Mi attivero' il primo giorno disponibile (ossia non festivo, credo gia lunedi anche se molta gente e quindi anche i medici sono in ferie in questo periodo) per, appunto, iniziare comunque una serie di sedute da uno psicologo, cosa che non ho fatto in passato per vari motivi.... purtroppo!
Volevo solo dire che i traumi di cui parlavo riguardano mio padre che per anni veniva a casa ubriaco e spesso picchiava sia me sia mia mamma (non piu' di tanto perche' essendo ubriaco aveva poca forza) tornava ubriaco praticamente ogni giorno... ecco forse perche' mi sveglio in piena notte con gli attacchi: perche' anche mio padre mi svegliava in piena notte buttandomi giu dal letto!!
Credo proprio sia cosi'....
Ringrazio nuovamente!!!!!
Cordialissimi saluti a tutti i Medici
ALBA
[#5]
Dr.ssa Giuliana Apreda Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 32
Gentile Alba
è molto generosa nel raccontarci i suoi traumi penso che meritino uno spazio di ascolto appropriato....
le cicatrici interne generano molto dolore e forse per lei è arrivato il momento di affrontare il suo dolore...
forza e coraggio
cordialmente
Dott.ssa Giuliana Apreda
[#6]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
Gent.ma Utente,

Se i traumi familiari subiti dovessero essere considerati le sole cause dei suoi recenti malesseri (recenti perché lei dice : "da qualche mese"....), non riesco a capire perché questi traumi sono datati almeno 20-25 anni fa. E' più comprensibile che vi siano stati dei motivi più recenti, non so, quelle che noi chiamiamo “cause scatenanti“, che in qualche modo l'hanno gettata in situazioni di panico con concomitanti fisici degni di nota. Svegliarsi con il cuore in subbuglio ed attribuire, tout court, il fenomeno ad un generico attacco d'ansia, non può rassicurarci a tal punto da evitare di fare comunque una visita specialistica da un cardiologo, con ECG ed Eco-cuore, per considerare certi sintomi come semplici e veri concomitanti organici, chiari effetti di attacchi di panico notturni...... (durante questi attacchi, ci sono sogni particolari di insolita intensità che fanno irruzione nel cuore della notte?).
Da bambina aveva di questi attacchi di panico, quelli che vanno sotto il nome di pavor nocturnus ?

Dopo le viste specialistiche di cardiologi, una volta che sia stato appurato che il cuore non c’entra, allora dedichiamoci alla psicoterapia, e in quella sede sarà cura dello specialista andare a ritrovare cause più recenti, scatenanti, che riportino a cause molto remore nel tempo, di cattivi rapporti con il padre.
Quanto cattivi sono stati questi rapporti? Lei non lo dice molto bene e chiaramente. Né si sa molto della sua situazione attuale di donna sposata separata, divorziata con figli o no etc. a meno che io non abbia letto bene il suo angoscioso messaggio.
Lei accenna al fatto che suo padre si svegliava nel cuore della notte e la buttava inavvertitamente giù dal letto …… Mi pare….Forse anche lui preda di attacchi di panico ??. Lei allora , in quel tempo, dormiva con un padre in mezzo e sua madre da una parte e lei dall’altra?. Quanti anni aveva? Insomma, io capisco che non possa riassumere in una nota che deve rispettare spazi e tempi la sua vita, ma dovrà chiarire tutti questi interrogativi ad altri, prima ai suoi medici, poi ai suoi psicoterapeuti, o analisti.
Mi auguro di poter essere stato utile, anche se non ho assunto toni rassicuranti e consolatori.
Ma le faccio tanti auguri perché possa trovare la strada giusta per aggiustare questa insopportabile situazione.
Con molta cordialità.
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
La scelta migliore in questo momento, se sta così male, è cercare aiuto specialistico. Si rivolga innanzitutto al suo medico curante per escludere problemi di natura organica. Poi, se i controlli medici daranno esito negativo, richieda anche il parere di uno psicologo o psicoterapeuta nella sua zona. A tale scopo può rivolgersi a uno specialista privato oppure al CUP del servizio pubblico della sua zona.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#8]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
Gentili Medici,
vi ringrazio ancora una volta per le Vs risposte!!
Volevo dire al Dott. Vita che ho parlato poco chiaramente del mio passato perche' credevo di non poterlo fare qui online, comunque solo per cercare di chiarire il discorso dei miei genitori, le cose risalgono a oltre 20 anni fa e sono continuate per un paio d'anni, fino a 15 anni fa, poi sono andata via da casa e sposata giovane con il mio attuale marito (e le cose sono migliorate ma si sono aggiunti altri problemi che ora non tocco)
Tornando a mio padre, lui stava quasi tutto il giorno in un locale a bere vino e la sera tardi, spesso di notte, rientrava ubriaco e litigava con mia mamma poi puntualmente svegliava me (se non mi ero gia' svegliata sentendo loro urlare) e chiedeva a me chi dei due avesse ragione su una determinata questione allora io avevo due possibilità: o davo ragione a lui e mi "salvavo" pero' lui diventava cattivo con lei, oppure non gli davo ragione (e non ce l'aveva mai...) e se la prendeva con me! E mia mamma questo non lo voleva... Spesso poi se la prendeva comunque con entrambe oltre che prendendoci per i capelli anche spaccando piatti o bicchieri a volte anche rivolti contro di noi.... E cosi' per anni. Inoltre la Polizia non faceva nulla perche' quando i condomini li chiamavano loro venivano ma mio padre diceva che non era vero nulla, che non ci stava mettendo le mani addosso e che si stava solo litigando.. siccome "sangue" non c'era loro andavano via e finiva cosi. Essere ubriachi a casa propria evidentemente non era reato...
OK... comunque come diceva giustamente lei, Dott. Vita, puo' sembrare strano che io ricolleghi i miei attacchi di panico a questi fatti cosi' lontani ma io ho pensato a questo perche' credo che le cose vengano fuori quando si e' piu' deboli psichicamente e psicologicamente, come lo sono io da oltre un anno e comunque non solo, dico in particolare nell'ultimo anno ma e' tutta la vita che vivo di ansie e paure, incertezze e insoddisfazione per motivi che qui non posso spiegare (sarebbe davvero un discorso infinito...) e comunque per motivi economici in primis poi anche perche' devo vivere lontana da casa per volere di mio marito e anche questa cosa mi crea non pochi problemi psicologici, sarebbero troppe le cose da dire e poco il tempo (non potrei mai pretendere di fare online delle "sedute di psicoterapia".....) quindi credo che seguiro' i vostri consigli e mi rivolgero' ad uno specialista quanto prima.
Dimenticavo, nella vita ho avuto gia' molti problemi simili, ad esempio anni fa soffrivo di asma ma era solo nervosa, ho fatto gli esami ed avevo solo una leggera asma bronchiale allergica quindi non si capivano le cause di questo mio eccessivo malessere (andavo quasi in svenimento per la mancanza d'aria oppure dovevo pensare di respirare perche credevo che altrimenti sarei morta per mancanza di ossigeno...) e poi... con il tempo e tanta volonta' sono riuscita a liberarmi di questo disturbo.
Anni fa ebbi un incidente con l'auto, fui tamponata violentemente, per mesi ebbi incubi notturni in cui mi svegliavo agitatissima con l'impressione che stassi per finire contro un muro (all'incirca questo) e poi mi passo', sempre convincendomi che dovevo essere in grado di essere io padrona di me stassa e non lasciarmi travolgere... infatti non ho mai preso medicinali ne' fatto visite ma soprattutto per motivi economici, sono sincera....
Anche adesso ho avuto una delusione forte un anno fa, dopo tanti ma tanti anni di difficolta' mori' un parente di mio marito molto ma molto ricco, nonostante fu un tristissimo evento aveva l'unico vantaggio di regalarci un bel po di serenita' essendo stato lui molto ricco... Ci siamo illusi invece un altro parente si fece fare un testamente e fini' per prendere tutto lui, legalmente. Non potemmo fare nulla.
Altra delusione.
Insomma sono infinite le cose che potrei raccontare... ma mi rendo conto che ho gia' approfittato troppo della vostra disponibilità...
Non mi resta che RINGRAZIARVI per i consigli, pareri ed il sostegno che mi avete offerto finora e tentare di iniziare delle cure, aimè, denaro permettendo.....
Saluto cordialmente.
Buon Weekend
Alba
[#9]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51


Gent.ma Alba,

Vede che stanno affiorando molti altri problemi e cause remote e recenti?
Ma quel parente aveva proprio tuttiquei diritti? Insomma, poteva veramente andar meglio. Perché il danaro non è tutto, ma è molto, veramente molto: siamo assediati e alla mnercè della logica del bisogno e non di quella del desiderio..

Le sono vicino, perché tutta la sua vita è costellata di tante disavventure e di molti difficili momenti.

Io sono di Recanati e qui un certo Conte Giacomo ha scritto nel suo Canzoniere una lirica a cui ha dato questo titolo: "La quiete dopo la tempesta". Una tempesta lungua la sua. Avrà quiete e passerà. La svolta giungerà quando meno se l'aspetta.

Le assicuro comunque che quando una inizia un oercorso terapeutico, i suoi racconti sono come quelli che lei ha qui condensato e riassunto. Ed anche molto peggio di così. E la sofferenza si coglie con mano. Aleggia in studio e si può tagliare come se avessi in mano un affilato pugnale.

Il suo racconto non è dissimmile da quelli che ho ascoltato tante volte. Mancano tante cose più brutte che in presenti e che determinano una sconcertante e difficilissima esistenza.
Non che Lei possa dire di essere stata fortunata. Ma c'è di peggio.
Ma verranno tempi migliori. Sono le terapie più angoscianti, ma anche le più felicemente risolte, i casi come i suoi.

Auguri di cuore.


[#10]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
...GRAZIE!! la ringrazio di cuore, l'ho sentita stupendamente vicino a me ed ai miei problemi, lei davvero mi ha capita... Peccato davvero che lei si trovi cosi' lontano da me altrimenti sarei venuta di corsa!!!!... Pero' non è detto, ci pensero'...
Comunque ha ragione, so che ci sono molte persone che stanno peggio, hanno avuto ad esempio grossi problemi di salute, perdita di parenti cari, o disgrazie varie, quindi delle volte mi rendo conto di essere eccessiva e riesco a reagire ma puntualmente, peridicamente, ricado preda di depressione ed ansia... Per quanto riguarda quel parente purtroppo ci siamo informati ed era tutto in regola cosi perche', le spiego in breve, mio marito era il nipote del defunto, quest'uomo non aveva ne genitori ne figli ma solo il nipote come parente (cioe' mio marito) mentre quello che si era fatto fare il testamento, pensi, le racconto ancora questa perche' è davvero il massimo, e' il figlio 20enne di mio marito...............(avuto dal suo primo matrimonio)
Insomma, siamo sfortunati, c'e' poco da dire!!
I soldi purtroppo sono molto importanti ma io sono una persona umile e semplice desidererei avere solo la salute ed i soldi per sopravvivere (quelli di solito non mancano ma non sono mai una certezza perche' lavoriamo in proprio ed io anche poco a causa dei miei problemi di salute... anke qui il discorso sarebbe lungo quindi lo evito!)
UN'ULTIMISSIMA DOMANDA: quali esami dovrei effettuare per escludere patologie diverse (non credo di averne ma non si sa mai) ? Esami per il cuore, del sangue per verificare livelli di colesterolo o glicemia e soprattutto della tiroide (ho letto che puo' causare tachicardia) oppure? Io ho anche reflusso, potrebbe centrare?...
GRAZIE ANCORA!!!!!!!!!!
Alba
[#11]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51

Gent.ma signora,

Sì, esami che lei ha citato. Ma guardi, solo glieli indico soltanto a scopo precauzionale. E per escludere ogni tipo di patologia organica.
Il reflusso esofageo è determinato di solito da un'ernia iatale, o da gastrite. E la gastrite può essere causata da un Helicobacter pylori, o no. Forse solo dall'ansia.

Allora il problema si fa psicologico soltanto. E riuscirà a trovare soluzioni per questo e per tutti gli altri problemi. Stia tranquilla e pensi che nel proprio io , dentro il sé, ci sono le risorse maggiori per rientrare in possesso della propria positività e della propria armonia.
Adesso combatte soprattutto contro un disagio psichico, una distonia, un accordo stridente e dissonante della sua psiche. Niente di più.

Cordialissimi saluti e molti auguri
[#12]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
SALVE ringrazio nuovamente
La ricontattero' eventualmente ad esami effettuati, sperando di non pretendere troppo se casomai chiedessi un parere, trovandomi io all'estero ho piu' diffcolta' perche' non posso recarmi dal mio medico ma solo telefonargli e spesso non risponde. Grazie buona domenica
Alba
[#13]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51

Gent.ma Signora,

Nessun disturbo, chieda pure e Le dirò, prego Le diremo, tutto quello che potrà esserle utile per regolarsi nelle sue vicissitudini.

A risentirla e tanti cordiali saluti.
[#14]
Dr.ssa Elisabetta Zuliani Psicologo, Psicoterapeuta 12 1

....non per minimizzare quello che le sta succedendo...ma la sua mi pare proprio la classica "crisi evolutiva"...i suoi sintomi le fanno "comodo"...per quanto scomodi ma sempre meglio che rimboccarsi le maniche e affrontare a viso aperto la vita...o sbaglio?
Auguri

Dr.ssa Elisabetta Zuliani
Psicologa,Psicoterapeuta,Consulente sessuologa

[#15]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
Grazie mille ancora Dott. VITA! la ringrazio di cuore per tutto.
Volevo chiedere alla Dott.ssa Zuliani se per caso avesse occasione di tornare al mio post se potesse spiegarmi in parole piu' semplici cosa intendesse... mi scusi ma davvero non ho capito:(
Intendeva dire che sono io a voler star male perche' non voglio rimboccarmi le maniche e... fare cosa?... Mi scusi forse interpreto male io... Cosa dovrei fare, purtroppo io sono poco padrona della mia vita perche' semmai volessi esserlo questo significherebbe lasciare mio marito, persona da sempre unico punto di riferimento che ho nella mia vita... Storia anche questa troppo complicata e lunga....
Le invio cordiali saluti e grazie comunque della sua risposta anzi mi scusi ancora se non ho interpretato bene...
Alba
[#16]
Dr.ssa Elisabetta Zuliani Psicologo, Psicoterapeuta 12 1
...lei è una donna intelligente...ha capito benissimo...Alle volte senza saperlo occupiamo la nostra mente di mille problemi per non affrontare quelli veri...
[#17]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
...Capisco. ok. Spero di riuscire a schiarirmi le idee con una serie di sedute che intendo affrontare a breve, sto gia' informandomi da un medico psicoterapeuta.
GRAZIE!!
Saluti cordiali
[#18]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
GEntili Medici
sono nuovamente a scrivervi perche' stanotte ho avuto lo stesso problema anke se molto ma molto piu' debole di una settimana fa.
In pratica mi sono svegliata alle 2 in punto (come ogni volta, sempre le 2!!!) stanca e rintontita ed ho notato che erano le 2 allora mi ha preso una tachicardia, non eccessiva ma pittosto come se avessi fatto una corsa, sono andata in cucina per bere, per cercare di tranquillizzarmi e pensavo continuamente che non era niente, che dovevo stare tranquilla e fragarmene, e cose simili, ha durato solo 5 minuti e si e' subito calmato... Poi non ho avuto quelle scosse di tremore ma solo pochissime e leggere per 1 minuto, circa. Sto prendendo solo una pastiglia di valeriana alla sera perche' la psicoterapia purtroppo posso iniziarla appena il 9 di maggio essendo occupato il medico che ho scelto... cosi nn so a chi rivolgermi se non qui da voi per avere un parere...
Cioe' il mio dubbio e' se posso credere che sia solo nervoso, stress, cioe' attacchi di ansia o panico, oppure non scartare idee di tipo cardiologico (ma faro' l'ECG ed altro la prossima settimana) oppure anche di reflusso e digestione lenta nonche' colesterolo alto che potrei avere visto che mangio sregolatamente negli ultimi tempi (molti formaggi e latticini) E' da dire anche che sono sempre stata in sovrappeso, sugli 80 kili, ho solo 1.63 di altezza, non si nota molto ma i Kili ci sono anzi ora ne ho 84 perche' faccio vita troppo sedentaria e mangio male... (so che per le tabelle sono obesa ma essendo io sempre stata robusta e di ossatura forte non me ne sono mai preoccupata tanto che nemmeno un medico tempo fa non si era accorta che fossi obesa ma pensava solo in forte sovrappeso perche non si nota!)
Quello ke mi fa strano pero', a parte tutto, e' la coincidenza dell'orario: sempre le 2 di notte in punto!!
Aspetto fiduciosa e speranzosa una risposta....
GRAZIE!!!!!!!
Cordialmente,
ALBA
[#19]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile Signora
Come ho già avuto modo di suggerirle, le confermo che la cosa migliore in questo momento è richiedere aiuto specialistico di persona, nel "mondo reale". Dato che dalle sue parole traspare il profilo di una persona ansiosa, qualunque indicazione possa ricevere qui in risposta ai suoi dubbi non potrà che moltiplicarli e generare altri dubbi, perché a distanza non è possibile effettuare interventi risolutivi.

Eventualmente, quando avrà già effettuato le prime visite, potrà tornare qui e parlarne nuovamente con noi.

Cordiali saluti
[#20]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51

Gent.ma signora,

Capisco che i sintomi non regrediscono e che spesso ritornano con la stessa intensità di prima.

Quindi, in accordo con quanto Le ho già detto, consigli che sono stati ripetuti da altri esperti in materia, ribadisco i miei precedenti interventi, consigliandole, da non medico, di farsi vedere da un cardiologo a scanso di ogni eventuale patologia organica ( che, a naso, ritengo non ci sia - ma le costa molto farsi vedere? prima di passare alla psicologia e alla psicoterapia). Se vuole i due consulti, quello con il medico-cardiologo e quello con lo psicologo-psicoterapeuta potranno avvenire nello stesso periodo.
Non si fasci la testa primadi essersela rotta!!!!.

Se le consiglio una visita medica dipende dal fatto che, per un'esperienza di cui sono stato casualemnte testimone molti anni fa, vale la pena, prima di ogni altra ipotesi, escludere ogni eventuale patolologia organica.
Ma è solo una precauzione che consiglierei a chiunque.
Per il resto sono e rimango uno psicoterapeuta con 30 anni di lavoro sulle spalle.

Si muova e vada subito da qualcuno.

L'ascolterò con attenzione dopo le prime due visite che vorrà fare.

Cordialità.
[#21]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
SALVE! vi ringrazio intanto , entrambi e molto per le risposte!
Dott. Vita ma io vado a fare la visita la prossima settimana con ECG ed altre cose che ora non ricordo come si chiamano, (questo perche avevo bisogno di andare in aereo e volevo sapere se posso) quindi certo che faro' questa prova per escludere eventuali patologie cordiologiche, forse non ha letto il punto dove lo dicevo... :)
Ultima cosa... come mai ha scritto "Capisco che i sintomi non regrediscono e che spesso ritornano con la stessa intensità di prima."?.. avevo detto che non è stato per nulla un epidodio grave quello di stanotte, anzi, una sciocchezza, sembrava solo che avessi avuto un incubo e mi fossi svegliata col cuore in gola dalla paura, oppure, faccio sempre e solo esempi, se avessi fatto una corsa...
mi scusi se specifico queste cose... io sono inesperta e molto ansiosa allora non capisco piu nulla, come giustamente mi dite tutti so che devo indagare per avere certezze ma io qui cercavo solo ipotesi, so che non è possibile fare altro...
IL MIO PROBLEMA è che tendo a farmi troppi pensieri e troppe ipotesi quindi finisco per non sapere piu' quali visite o esami possano realmente ritenersi utili e quali se scartati potrebbero poi rivelarsi invece utili se li avessi fatti...
Comunque i prossimi giorni saranno dedicati completamente a definire questi dubbi con varie visite ed esami...
Vi ringrazio ancora per la comprensione e la gentilezza nel rispondermi!!
Cordialissimi saluti
Alba
[#22]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
> IL MIO PROBLEMA è che tendo a farmi troppi pensieri e troppe ipotesi
> quindi finisco per non sapere piu' quali visite o esami possano
> realmente ritenersi utili e quali se scartati potrebbero poi rivelarsi
> invece utili se li avessi fatti...

Gentile utente
Mi perdoni, ma stabilire quali visite o esami possano realmente ritenersi utili, non è compito suo. Non le pare? Se fosse stata in grado di stabilirlo, non avrebbe avuto bisogno di porre domande qui.

Faccia il primo passo, poi lasci che siano gli specialisti del caso a indicarle la via più appropriata.

Cordiali saluti
[#23]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
HEM....
SALVE Dottor Santonocito... MI SCUSI, LEI HA PERFETTAMENTE RAGIONE!!
MA se io dessi retta SOLO al mio medico di base (e pure quello dei miei genitori che l'ho chimato solo al tel) dovrei solo prendermi della valeriana o al massimo qualcosa tipo Lexotan e farla finita.... Mi prendono per una paranoica, capisce... :(
So che qui mi sono stati dati altri consigli ma proprio per questo mi riempio la testa di domande e dubbi perche' a volte non capisco come mai i medici di base siano cosi' ... come posso dire... faciloni, ecco.
é per me un periodo di intenso stress, mi trovo fuori citta' e non sto per nulla bene qui ma mio marito nn ne vuole sapere di rientrare, anche questo per me e' un motivo di forte stress e scontentezza della vita... SOno proprio stufa......
Chiedo scusa per le mie lagne, delle volte mi sembra che proprio non meriti lottare ma anzi mi verrebbe voglia di mollare tutto e ... e basta... NON DICO ALTRO...
Vi ringrazio di cuore per il vostro sostegno.
CON RISPETTO,
ALBA.
[#24]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Il fatto che il suo medico di base o quello dei suoi genitori non siano stati in grado di darle un'assistenza, a suo dire, appropriata, significa soltanto che deve cercare un altro specialista. A volte trovarne uno in grado di aiutarci può richiedere più di un tentativo, e questo vale per tutti.

Ma quello di cui vorrei si rendesse conto, è che nessuna risposta che lei riceverà QUI potrà mai sostituire l'aiuto che potrà ricevere di persona. Anzi, proprio perché necessariamente incomplete, più risposte riceverà qui e più ciò moltiplicherà i suoi dubbi.

Cordiali saluti
[#25]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
Certo, capisco.. ha ragione.......
Grazie!
Alba
[#26]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
gentile utente,
ho visto tutte le botta-risposta tra lei ed i Colleghi. Provo a fare un riassunto

1) sembra lei abbia un problema, e tale problema si manifesta attraverso sintomi piuttosto tipici per un disturbo d'ansia

2) ciò non basta, però, è necessaria una diagnosi approfondita per escludere che possa trattarsi di altro (ad es patologie della tiroide che possono dare sintomi dell'ansia)

3) le suggerisco in primis una visita psichiatrica: questo professionista poi le indicherà quali approfondimenti e quali esami fare

4) le suggerisco, nel caso venisse confermato un disturbo d'ansia, di associare un intervento di psicoterapia cognitivo-comportamentale, orientamento che ha dimostrato in letteratura di ottenere i migliori risultati nel trattare i disturbi d'ansia

5) e inoltre la smetta di guardare il pc! E' il momento di passare all'azione!

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#27]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
Gentilissimo Dott Bulla,
sebbene in fortissimo ritardo volevo ringraziarla per i suoi consigli, ho intrapreso una cura e sto molto meglio.
I miei problemi di tachicardia notturna dipendevano da un problema digestivo che mi procurava reflusso, infatti con una dieta ed evitando cene tarde sembrasi risolto. Logicamente il tutto era ingigantito dal mio stato ansioso del quale mi sto occupando diciamo.. Ringraziando tutti i medici nuovamente saluto con cordialita'
[#28]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51


Benedettoiddio!!! Gent.ma utente,

Finalmente si è decisa a dare credito a medici specialisti. Come Le dicevamo noi da tempo.

Sono felice che le cose vadano meglio.
Vede comunque che la tachicardia era dovuta al reflusso esofageo? Quindi stavolta è andata da un medco che ha ascoltato bene la sua storia e Le ha dato una cura e suggerimenti per un'alimentazione più corretta.

Lei potrà anche iniziare, se non l'ha già fatto, un percorso psicoterapeutico. Se ho letto bene doveva aspettare che il suo terapeuta avesse tempo per occuparsi del suo caso.

Comunque a distanza di tempo, mi fa piacere che molte cose siano state appurate e che Lei stia meglio.

Le auguro una felce estate.

Cordialmete.

A. Vita


[#29]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51

errata corrige: "felice estate"
[#30]
Dr.ssa Giuliana Apreda Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 32
sono felice per lei!
Buone vacanze

cordialmente

dott.ssa Giuliana Apreda
[#31]
dopo
Attivo dal 2005 al 2009
Ex utente
Gentilissimi Medici
grazie siete molto carini a scrivermi, sono rimasta piacevolmente stupita, grazie ancora.
Per fortuna le cose vanno molto meglio... :)
Cordialissimi saluti e buone vacanze a tutti!!
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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