Microalbuminuria: 77,3

Salve: mi chiamo Pasquale da Trani volevo un parere sugli esami di sangue effettuati cerco di elencarli:
Triglicerici: 158
Colesterolo totale: 139
Colesterolo Hdl 61
Colesterolo Ldl 46,4
Uricemia: 6,7
Microalbuminuria: 77,3* , (valore alterato mi devo preoccupare?)
Elettrolita Sodio: 141,0
Elettrolita Potassio: 5,00
Bilirubina Totale: 0,91
Bilirubina Tot. Fraz. 0,15
Immunoglobuline igG 716 (valore sotto il minimo)
Ferritina: 43,1
Gamma GT 54
Glicemia 105
Transaminasi GOT 29
Transaminasi GPT 42
Fosforo 2,5
P.T.H. Intatto 72,5
Azotemia 45
CPK 105
Bilirubina Totale 0,91
VFG (velocità di filtrazione glomerulare) 64
Creatinina 1,22
Calcio 9,5
Proteine totali 7,0
IgE 2,4
Premetto che ho subito un infarto a giugno del 2010 e mi praticarono l'angioplastica con inserimento di uno stent
Questa la terapia del momento:
ORE 07:00---------------------RANIBEN 300mg
ORE 08:00---------------------VALPRESSION 325mg
ORE 08:00---------------------CARDICOR 2,5mg
ORE 11:00---------------------LASIX 25mg
ORE 12:30---------------------NOVONORM 0,5mg
ORE 13:00---------------------DUOPLAVIN 75mg/100mg
ORE 14:00---------------------ESKIM 1000mg
ORE 21:00---------------------CRESTOR 20mg
ORE 21:00---------------------AERIUS 5mg

Pressione sto all'incirca su valori 130/80 misurazioni tutte le mattine alle ore 7:30
Valori Glicemia dopo pranzo all'incirca tra 120/150 raramente supero questi valori
adesso sono preoccupato per i valori degli analisi.
Prego tanto se mi fate sapere qualcosa. mille grazie un saluto.
[#1]
Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
Egregio Signore,
i valori da Voi riportati e la storia clinica raccontata ci descrivono un paziente con un'importante storia cardiovascolare poregressa,diabetico,iperteso.In questo contesto la presenza di microalbuminuria ci documenta la presenzadi un'elevata morbilità cardiovascolare ed un'iniziale danno a livello renale.La terapia da Voi intrapresa è già adeguatamente bilanciata per rispondere a queste problematiche;a questa terapia andrà aggiunto un controllo strettissimo della pressione arteriosa (quella riferita è ottima) e dei valori glicemici con un'emoglobina glicata da tenere sotto i 6.5 %.Si raccomanda inoltre il controllod el peso corporeo,un introito di sale non superiore a 4 grammi die ed un'adeguata e costante attività fisica.
Cordiali saluti

Dr. Remo Luciani

[#2]
dopo
Utente
Utente
Pasquale da Trani: Gent.mo dottore questo e quello che mi capitò il 2010 e che lei a centrato in pieno:
il 4 Giugno del 2010 mi viene diagnosticato infarto inferiore (all'ecocardiogramma ipocinesia apice anteriore e settale; all'ECG sviluppo do Q in sede inferiore; minimo rialzo degli enzimi cardiaci; mi trasferiscono per effettuare una coronografia selettiva sinistra e destra, PTCA, esito: Coronografia sinistra: Tronco Comune: indenne la lesioni stenosanti, sibiforca Ramo discendente anteriore: diffusamente ateromasico, presenta stenosi severa (90%) complicata con immagine compatibile con trombosi endoluminale, Ramo circonflesso: diffusamente ateromasico, indenne da lesioni stenosanti significative. Coronografia destra: diffusamente ateromasica, indenne da lesioni stenosanti significative
PTCA Vasi Trattati: RDA--- Materiali utilizati: guida BMW; sistema export; stent Resolute 3,5-30mm; pallone Sprinter NC 3,75-21
Conclusioni: Coronaropatia monovasale Efficace PTCA con impianto di stent su RDA -- stop--- A distanza di nove mesi faccio una scintigrafia miocardica, con esito dubbio mi rifanno la coronarografia sinistra: Tronco comune: indenne la lesione stenosanti, si biforca Ramo Discendente anteriore: diffusamente ateromasico, non restenosi intrastent al tratto prossimale sede di pregressa PTCA e stenting. Un esile ramo diagonale presenta stenosi severa (80%) al suo tratto prossimale. Ramo circonflesso: diffusamente ateromasico, indenne da lesioni stenosanti significative. Coronarografia destra: diffusamente ateromasica, indenne da lesioni stenosanti significative. Conclusioni: Buon esito angiografico a distanza di pregressa PTCA e stenting di RDA prossimale. Malattia di rami
minori.
Da allora seguo sempre quello che mi dice il cardiologo, faccio i vari controlli, tra cui anche la scintigrafia da sforzo, (tra laltro l'ultima era totalmente nella norma) l'unica cosa che non riesco a contenere e il peso me lo dicono tutti soprattutto la pancia perche il resto avendo fatto come lavoro il muratore per 50 anni sono sempre stato di corporatura robusta.
Dottore mi dica sono ad alto rischio vero? devo consultare qualche centro specializato per sperare in meglio? o mi devo rassegnare?
certo della vostra estrema cortesia la saluto distintamente.
ASPETTO RISPOSTA GRAZIE

[#3]
Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
egregio signore,
la presenza di microalbuminuria dà conto della vostra pregressa storia cardiovascolare:come vi ho scritto siete ottimamente seguito dal vostro cardiologo e dovete continuare a seguire le sue indicazioni.Per ill peso provate a farvi seguire da un nutrizionista,potrò darvi consigli utili che aiuteranno il vostro cuore ed i vostri reni.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio ma non mi dite se sono ad alto rischio, un po la capisco, ma dottore secondo me e molto modestamente, megio sapere chiaramente tutto.
comunque mille grazie per la vostra disponibilità.
Un saluto cordiale
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