Pene ricurvo

Buongiorno,
Vi spiego il mio problema: recentemente mi sono recato presso un andrologo che mi ha confermato la necessità di farmi circoncidere per correggere una fimosi, ma ciò che in tale sede mi interessa sapere è un'altra: ho il pene ricurvo, verso il basso, ed è un fattore congenito, a detta dell'andrologo. Inoltre "lui" tende anche leggermente a destra. Non ho problemi nei rapporti sessuali, anche se la mia ragazza dice di provare a volte dei dolori che, a detta sua però, derivano dal fatto che per lei sono le primissime volte. Quindi intanto vorrei sapere se ciò che dice la mia ragazza è vero o se i suoi dolori derivano invece dal problema al mio pene. Inoltre, ed è questa la richiesta che più mi preme, è sapere se vale la pena o no sottopormi ad un'operazione chirurgica per "raddrizzare" per bene il pene. Per sintesi e maggior chiarezza riepilogo le mie domande:
- I dolori che la mia ragazza a volte prova sono dovuti al pene ricurvo o al fatto che per lei sono le prime volte?
- quali sono i problemi, dolori, fastidi etc che chi soffre di pene ricurvo può avere?
- se non c'è nessun problema dal punto di vista sessuale è utile sottoporsi ad una operazione o essa avrebbe solo un valore estetico?
- quali possono essere i problemi, di qualsiasi natura, che possono eventualmente sorgere dopo l'operazione? Esistono casi di perdita di sensibilità, o peggio, derivanti proprio da questo tipo di operazione?
Vi prego, se fosse possibile, di rispondere punto per punto, aggiungendo eventualmente notizie ed informazioni di qualunque genere. Dovrò comunque sottopormi ad una circoncisione, ma ancora non so se serve o meno un'altra eventuale operazione per la correzione del mio pene ricurvo.
Un ringraziamento anticipato a tutti i medici che risponderanno. Grazie ancora.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
in merito alle sue domande:
-I dolori che la mia ragazza a volte prova sono dovuti al pene ricurvo o al fatto che per lei sono le prime volte? Da qui non lo possiamo dire, ma è atipico che una curvatura determini "dolori" nella donna; propenderei per l'ipotesi delle "prime volte";
- quali sono i problemi, dolori, fastidi etc che chi soffre di pene ricurvo può avere? Fondamentalmente SOLO fastidi in erezione durante il rapporto, in certe posizioni;
- se non c'è nessun problema dal punto di vista sessuale è utile sottoporsi ad una operazione? NO
- quali possono essere i problemi, di qualsiasi natura, che possono eventualmente sorgere dopo l'operazione? Esistono casi di perdita di sensibilità, o peggio, derivanti proprio da questo tipo di operazione? Minor sensibilità accorciamento del pene, correzione incompleta, eccetera...
Consideri di prendersi un pò di tempo per capire bene come vanno le cose; non è per nulla detto che il raddrizzamento sia necessario.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la pronta risposta! U'altra domanda vorrei fare, che esula un po' da discorso precedente...come detto dovrò sicuramente operarmi per una circoncisione, e quindi la domanda che faccio è questa: avrò in seguito all'avvenuta circoncisione una variazione, in positivo o negativo, della sensibilità?