Paura malattia cuore

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 21 anni che soffre di ansia e ipocondria (forse) da circa maggio dell'anno scorso, Sono alto 1,76 cm e peso 62 kg, Vivo un periodo difficile da circa un anno da quando mia madre si è ammalata di tumore finché non è morta tre settimana fa all'età di 55 anni. Ora la mia paura da maggio è di avere problemi al cuore. Da quando ho cominciato a sentire dolori alla spalla al braccio e poi quelle a maledette extrasistoli. In questi mesi (da maggio s novembre) ho fatto varie visite tra cui 5 ECG, due prove da sforzo, 3 eco, due rx, un holter 48 e vari esami del sangue. Non é risultato mai nulla di grave (da come dicono i medici) se non una lieve insufficienza mitralica, un blocco di branca destra e qualche sporadica extrasistole. Ma le mie paure non si fermano. Quando sento le extrasitoli ho paura che mi venga un aritmia cardiaca o un infarto. Questo perché quando, ad esempio, corro mi viene dolore alla spalla sinistra ma i medici hanno sempre detto che non c'entra io mio cuore. Ma allora cosa è? Inoltre quando vado sotto sforzo sento ogni tanto un battitio che salta. Per questo ho paura a fare sport perché penso che mi succeda qualcosa. Il mio cardiologo mi ha detto di fare sport e di correre, nuotare, andre in bici e di continuare lo sforzo anche se sento un extrasitole e di superare la paura. Ma io non ci riesco. Come faccio? Inoltre ho sempre un battito accelerato mi ascoltò il polso più volte al giorno ed è sempre veloce. Tutti dicono dipende dall'ansia sopratutto nell'ultimo periodo della morte di madre. Ma io ho paura. Allora vi chiedo a voi cosa potrebbe essere quel dolore alla spalla che mi viene quando corro o quelle extrasitole che mi arrivano anche quando sono tranquillo sul divano e quando provo a fare sport. Può dipendere dal respiro errato? Dal fatto che ci penso? Può da un extrasitole derivare un aritmia letale?o un infarto? È possibile continuare a correre anche se sento delle extrasitole? Vedo calciatori, sportivi, ragazzi e adulti che corrono senza problemi e io non ci riesco e penso: ma nessuno sente extrasitole? Perché solo io. Non fumo, non bevo. Ormai faccio vota sedentaria mi muovo pochissimo anche se vorrei cominciare con nuoto. Ore vi prego di non rispondere solo che sono ansioso o così anche perché già vado da una psicologa. Vorrei solo tranquillizzarmi sui miei sintomi. Grazie per la disponibilità.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente
comprendo le sue ansie, forse anche parzialmente motivate dal recente lutto, ma credo che lei abbia più bisogno di un supporto psicologico che non di uno cardiologico...
E' per questo le consiglio vivamente di rivolgersi ad uno psicologo
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore. Sono già seguito da poco da uno psicologo. Il problema è che anche parlando con lui dei miei sintomi delle mie paura se il psicologo quando parlo di extrasistoli non sa di cosa parlo come faccio a sentirmi capito e affrontare il problema? Per questo ho chiesto un consulto qui a voi. Per venire tranquillizzato, se così deve essere, sui miei sintomi in particolare sulle extrasistoli.
Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Direi che può tranquillizarsi per quanto riguarda le extrasistoli....
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
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