La fine dell'attività motoria, la pressione arteriosa era nella normalità

Facendo footing all'improvviso ho iniziato a vedere doppio, per doppio intendo due immagini perfettamente distinte e leggermente sfalsate, nessun altro sintomo particolare come copogiri, stanchezza etc., la frequenza cardiaca era regolare in relazione all'attività fisica. Ritornato a casa mi sono accorto che la pupilla dell'occhio sinistro era completamente dilatata, la destra normale, la visione sdoppiata è durata per tutto il periodo di dilatazione della pupilla circa 20-30 minuti dopo la fine dell'attività motoria, la pressione arteriosa era nella normalità.
Che cosa può essere successo e quali sono i provvedimenti da adottare?
Ringrazio anticipatamente Claudio.
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
MI SEMBRAVA DI AVERLE GIA' RISPOSTO!
In presenza di anisocoria fasica e remissiva,bisogna fare una visita oculistica con tonometria,per scongiurare crisi ipertensive endoculari.
Se poi la dilatazione persiste,insieme alla visita oculistica deve effettuare anche una visita neurologica.
In presenza di anisocoria è fondamentale un esame oftalmologico completo con particolare attenzione all’esame biomicroscopico del segmento anteriore e alla misurazione della pressione intraoculare. E’inoltre necessario escludere la presenza di deficit della motilità oculare estrinseca, di alterazioni della posizione e dell’attività palpebrale e disfunzioni trigeminali(incluso il riflesso corneale).
Non dimentichiamoci poi l'anisocoria fisiologica.
Bisogna poi verificare se l'aumento del diametro non era già presente e quindi misconosciuto!
Infatti l'anisocoria fisiologica è la causa più frequente di differenza relativa del diametro pupillare. Circa il 20% della popolazione generale presenta qualche grado di anisocoria. L’anisocoria fisiologica o essenziale è generalmente di 0,5 mm e comunque inferiore a 1 mm. La prevalenza di anisocoria aumenta con l’età, raggiungendo il 33% nella popolazione sopra i 60 anni. La differenza nel diametro pupillare nell’anisocoria fisiologica è costante nelle diverse condizioni di illuminazione con una lieve tendenza ad essere maggiormente evidente al buio.
C'è poi a pupilla tonica di Adie .Patologia ad eziologia ignota, che determina alterazioni pupillari verosimilmente secondarie ad un danno a livello delle fibre postgangliari.Poiché sono coinvolte le fibre che innervano sia il sono muscolo sfintere della pupilla che il muscolo ciliare, sia i riflessi pupillari che ciliari, l’accomodazione sono compromessi. Il quadro clinico è caratterizzato da una pupilla irregolare e dilatata che mostra scarsa o assente reazione alla luce. Spesso associata ad reazione ipo-areflessia.
Ci sono poi tutte le implicazioni neurologiche con alterazioni che devono essere depistate dallo specialista che ordinerà tutti gli esami di diagnostica strumentale del caso.
Un saluto.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore Duilio Siravo, innanzitutto gradirei ringraziarla per la celerità della sua risposta, relativamente al mio problema ho effettuato oggi stesso su prescrizione del mio medico di base la visita neurologica che non ha evidenziato problemi particolari, il neurologo mi ha prescritto una serie di accertamenti che vanno dai semplici esami del sangue alla visita oculistica (come da lei consigliata), ad una risonanza megnetica cervicale, ad un ecodopler dell'aorta. Confidando ancoro in futuro di un suo gentile consulto invio cordiali saluti.
Claudio
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Confidi pure!
Quando vuole c riconsulti.