Depressione giovanile

Sono una studentessa di medicina al primo e sono depressa. Ho provato a dare alcuni esami, ma pur avendoli passati, mi sento insoddisfatta. So di aver studiato davvero molto ma forse non è servito a nulla rispetto a altre che hanno studiato molto di meno. Non capisco se sono io che ho problemi a memorizzare oppure se sono gli altri che sono iperintelligenti. inoltre temo davvero di deludere tutte le persone a me più care, soprattutto i miei genitori... in questo periodo sto manifestando vari disturbi: attacchi di panico, ansia, tachicardia e alcuni anche in assenza di motivazione...
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Dr.ssa Valentina Bovio Psicologo, Psicoterapeuta 71 1
Gentile ragazza,
mi pare di capire che stia vivendo anche difficoltà di concentrazione e memorizzazione, giusto? Questi vissuti e queste manifestazioni le sono già capitati in passato?

Saluti

Dr.ssa Valentina Bovio - Psicologa Psicoterapeuta

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
prima di tutto sarebbe opportuno cercare di parlarne liberamente con i suoi genitori ed eventualmente rivolgersi al medico di famiglia per i primi approfondimenti diagnostici, in modo da escludere eventuali problematiche di tipo fisico.
Parallelamente, se ne sente il bisogno, si rivolga di persona ad uno psicologo (può trovarlo gratuitamente presso il Consultorio o, se previsto, all'interno della sua Università).

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
Sì. Già in passato ho avuto problemi di memorizzazione ma sono riuscita bene a gestirli. Ripetevo almeno 20 volte le lezioni e dopo un po' memorizzavo bene. Anzi, direi pure che quello che ho studiato in prima superiore me lo ricordo ancora ora. il problema è che andando all'università non riesco a trovare tutto questo tempo... I
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

pur con i limiti del consulto on line, sembrerebbe che ci sia un problema nella gestione dell'ansia. Questo problema può in effetti incidere sulla capacità di memorizzare.
Però vorrei sottolineare anche un altro aspetto: ripetere almeno 20 volte una lezione non va bene e tradisce un po' d'ansia. Non va bene anche perchè diminuisce la salienza del ricordo, cioè più ripete e più ha bisogno di ripetere perchè la sensazione è di non essere mai pronta e di non ricordare.

Invece potrebbe essere utile cambiare strategia, soprattutto se la facoltà di medicina ti interessa e vuoi continuare a studiare, ma con la giusta serenità, indispensabile per stare bene e affrontare bene anche gli studi e gli esami e il resto che c'è nella tua vita.

Ad esempio, hai provato a studiare con qualcuno?

Inoltre scrivi:

"temo davvero di deludere tutte le persone a me più care, soprattutto i miei genitori.."
Questo è un bel problema... Se questa idea è alla base di tutto, non solo ritengo che potrebbe esserci un problema di autostima (e allora gli altri sono visti tutti come più intelligenti di te), ma soprattutto mi pare fisiologico affrontare la vita e gli esami con molta ansia, pena fallire e deludere le persone che ami.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Ho provato a studiare con mia madre. Lo facevo alle medie ma era ancora peggio che studiare da sola. Secondo mia madre, a me manca un metodo di studio vero e proprio. come ho già detto io ripeto fino a che sono stremata e imparo finalmente la lezione... Ma è controproducente, me ne rendo conto io stessa
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Da quanto leggo di lei, sembra che la ripetizione fino allo spasimo, si sostituisca alla comprensione, vje per attuarsi necessita di mente sgombra, serenita' , passione per quello che si studia.
Secondo lei, i disagi che palesa, sono conseguenti alle difficoltà' di apprendimento o pregressi?
Che idea si e' fatta del suo disturbo?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Temo che sia legato a disturbi di apprendimento soprattutto. Però non so come riuscire a risolvere questi problemi
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

credo che la mamma potrebbe avere ragione.
Parlane con uno psicologo in facoltà, se presente.

Inoltre studiare con i colleghi di corso (e non con la mamma, che tu temi di deludere) è un'altra storia.

Saluti,
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Dr.ssa Valentina Bovio Psicologo, Psicoterapeuta 71 1
Gentile ragazza,
probabilmente apprendere qualche metodo di studio diverso o provare a studiare con qualche compagno di corso potrebbe aiutare, anche dal punto di vista del confronto con gli altri studenti sull'impegno e sui risultati. Parallelamente a questo, però, valuti l'idea di rivolgersi ad uno psicologo con cui approfondire meglio la questione.

Saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Uno psicologo potrebbe aiutarla a capire meglio e ad attuare strategie nuove e piu' funzionali di apprendimento