Referto rmn con e senza contrasto

Gentili Dott.

A causa di qualche episodio di emicrania con Aura e dei valori di prolattina e TSH sopra i limiti mi è stata consigliata una RMN con contrasto.

Riporto il referto:

Quesito clinico Emicrania con Aura
L''esame e constituito da uno studio standard dell''encefalo e da uno studio mirato sulla regione sellare effettuato prima e dopo contrasto( 10ml magnevist).
Presenza di una immagine vascolare con morfologia a caput medusae che dalla regione fronto-opercolare sn si estende fino alla parete del ventricolo omolaterale.
Coesiste una piccola area fronto opercolare nettamente ipointensa in T2 con parziale enhancement marginale.
Questo reperto è compatibile con angioma di tipo misto cavernoso-venoso.
Utile tuttavia una valutazione con esame TC mirato.
La ghiandola ipofisaria presenta dimensioni nei limiti della norma ma è piu spessa a dx. A questo livello e dubbia una immagine di relativa ipocaptazione. Il pedunculo ipofisario e sostanzialmente in asse.
Presenza di pineale cistica.
Normali le dimensioni del sistema ventricolare e dei solchi corticali delle convessita.

A questo punto vi chiedo gentilmente:

1- Cosa si intende per angioma cavernoso misto-venoso? C''è possibilità che diventi in un futuro qualcosa di maligno? Quale sarebbe esattamente questo TC mirato, una angiografia? Mi è stato detto che questo angioma sanguina.

2- "La ghiandola ipofisaria presenta dimensioni nei limiti della norma ma è piu spessa a dx. A questo livello e dubbia una immagine di relativa ipocaptazione"
Cosa potrebbe essere questa immagine dubbia di relativa ipocaptazione?

3- Cos''è esattamente la pineale cistica? E consigliabile fare altre indagini?

4- C''è qualcos''altro di importante da segnalare sul referto?

Grazie in anticipo per le vostre risposte
Cordiali saluti

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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
Gentile Signora,
Apparentemente dalla sua risonanza magnetica sono apparsi molteplici aspetti controversi che necessitano di maggiori approfondimenti.
Per poter parlare con accuratezza della sospetta lesione vascolare malformativa è giustamente stato detto che è necessario approfondimento diagnostico, che in centri altamente specializzati può essere fatto ricorrendo ad angioTC o angioRM, esami accurati che non necessitano di ricovero ospedaliero come invece la angiografia cerebrale vera e propria. Gli angiomi cavernosi, che spesso sono accompagnati da una vena satellite, o comunque gli angiomi o malformazioni vascolari sul versante venoso non sono e non diventano nulla di maligno, e sono tra le malformazioni a più basso rischio emorragico (inferiore all'1% annuo). Però una volta diagnosticati vanno seguiti e se mostrano segni di emorragia (di solito piccolissime emorragie circostanti all'angioma) possono essere suscettibili di trattamento chirurgico. Ma tutto questo resta da essere confermato dagli esami che le ho sopra indicato.
Per ciò che concerne l'asimmetria della ghiandola ipofisi e la pineale cistica, per ora possono essere considerati reperti casuali senza significato clinico, ma potranno meglio essere valutati con esami RM encefalo ripetuti periodicamente. La funzione della gliandola ipofisi può ben essere valutata inoltre con appropriati dosaggi ormonali (PRL, GH, FSH-LH, TSH, ACTH).
Cordiali saluti,

Dr. Alessandro  Rinaldi

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dott. Rinaldi per la chiara e cortese risposta.

Quindi gli aspetti che necessitano di più approfondimento sono:

-L'angioma cavernoso con una AngioTC o AngioRM
-La ghiandola ipofisi e la pineale cistica con RM encefalo periodici.

Oltre a questi aspetti appena elencati, c'è qualche altro aspetto controverso rilevante da segnalare o da approfondire sul referto?

Grazie per il suo tempo
Cordiali saluti



[#3]
Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
Buondi'
Al momento non mi sembra vi siano altri aspetti da indagare, del resto anche ai fini dell'emicrania gli esami fatti e quelli proposti possono rilevare ogni ulteriore dettaglio. Direi di rinviare ogni colloquio a dopo gli esami proposti.
Cordialità,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Rinaldi
La ringrazio ancora per le risposte. Scusi se approfitto della sua gentilezza ma se possibile avrei bisogno di capire:

- In questo paragrafo "Presenza di una immagine vascolare con morfologia a caput medusae che dalla regione fronto-opercolare sn si estende fino alla parete del ventricolo omolaterale" si parla del angioma cavernoso misto-venoso, giusto?
Ma poi c'è quest'altro punto:
"Coesiste una piccola area fronto opercolare nettamente ipointensa in T2 con parziale enhancement marginale"
Questa piccola area frontale nettamente ipointensa e sempre l'angioma cavernoso o qualcos'altro?

Grazie di cuore per il tempo dedicatomi
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
Salve
Si direi che quel che viene descritto e' parte del complesso malformativo, di cui bisogna considerare anche le eventuali alterazioni di segnale nel tessuto circostante. Ma per dire di più bisognerebbe prendere visione diretta delle immagini meglio dopo gli esami di completamento.
La saluto,
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Rinaldi

Le chiedo gentilmente solo un'ultima domanda:
Ho appena parlato con il neuroradiologo che mi ha fatto la RMN e mi ha consigliato una "tac encefalo di base senza mezzo di contrasto" invece della AngioTC. Questa TC encefalo di base va bene per valutare gli angiomi misti cavernosi- venosi o lei pensa che sarebbe meglio la AngioTC?
La TC encefalo e la AngioTC valutano aspetti diversi della lesione o semplicemente la AngioTC e più accurata?

Grazie di nuovo
Cordiali saluti
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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
Alla prima domanda:no meglio angioTc
Alla seconda:angioTc più accurata.
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Utente
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Grazie Dott. Rinaldi
Le farò sapere il risultato degli esami proposti.
Cordiali saluti
[#9]
Dr. Nicola Limbucci Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 82 2
Il referto della sua RM descrive un quadro di cavernoma (angioma cavernoso) associato ad un'anomalia di sviluppo venoso. Sono due DISTINTE condizioni che spesso si associano. Il cavernoma (la lesione nodulare ipointensa in T2) ha effettivamente un rischio di sanguinamento e in alcuni casi va trattata previa valutazione da parte di un neurochirurgo. L'anomalia di sviluppo venoso (l'immagine vascolare a caput medusae) non è una malformazione ma solo una variante del normale drenaggio venoso e non va MAI toccata.

Non credo che a lei servano altri esami. Sia l'angio-TC che l'angio-RM non aggiungono assolutamente nulla, visto che la diagnosi si basa solo sulla RM di base. Peraltro, i cavernomi non si vedono nè con l'angio-TC nè con l'angio-RM. Penso che il neuroradiologo le suggerì di eseguire una TC di base per identificare eventuali calcificazioni, che avrebbero supportato la diagnosi di cavernoma.

L'angiografia in questa fase è ancora meno indicata, visto che i cavernomi sono angiograficamente occulti. L'unico motivo per eseguire un'angiografia potrebbe essere il sospetto di una piccola malformazione artero-venosa ma dal referto non sembrerebbe. Naturalmente per un giudizio più completo e specifico sarebbe opportuno poter visionare le immagini. Per il suo iter diagnostico le consiglio di affidarsi al neuroradiologo che sta seguendo il caso ed evitare così esami inutili.
Saluti

Dr. Nicola Limbucci
SOD Interventistica Neurovascolare
AOU Careggi - Firenze

[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Limbucci

Innanzitutto chiedo scusa se rispondo solo ora, ma ho appena visto la sua risposta.

La radiologa che mi ha fatto la RMN mi ha consigliato una "tac encefalo di base senza mezzo di contrasto" ma non mi ha detto il perchè.
Le chiedo gentilmente:

- Cosa sono le calcificazioni e che rischio possono portare?
- Con la RMN con o senza contrasto non si sarebbero viste le calcificazioni? E con la angioRM che farò a breve?

Vorrei aggiungere che un mese prima di fare la RMN encefalica con contrasto mi avevano fatto al pronto socorso un "TC cerebrale senza mdc" ma questo non ha evidenziato nessun angioma, al meno dal referto.

Grazie in anticipo per il suo tempo
Cordiali saluti
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Dr. Nicola Limbucci Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 82 2
A volte i cavernomi hanno delle calcificazioni che li rendono meglio visibili in TC, ma si tratta di aspetti radiologici che non corrispondono ad un rischio aggiuntivo. Gli "angiomi" ,di qualunque tipo essi siano, spesso non sono visibili alla TC se di piccole dimensioni.
Cordiali saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Limbucci per la gentile risposta

Fra una settimana dovrei valutare con esami del sangue la funzione della ghiandola ipofisi, a causa di valori alterati di prolattina e TSH e una anomalia riscontrata alla RMN "La ghiandola ipofisaria presenta dimensioni nei limiti della norma ma è piu spessa a dx. A questo livello e dubbia una immagine di relativa ipocaptazione. Presenza di pineale cistica"

Sara valutata con i seguenti dosaggi ormonali:
TSH REFLEX
LH
GH
FSH (FOLLITROPINA)
ACTH BIORITMO(8-15)
PROLATTINA SPIKES

Vi chiedo gentilmente:

-Questi valori sono sufficenti per valutare la funzione ipofisaria?

-Ho letto che per il GH in alcuni casi si fa un test di stimolo o un test di soppressione del GH. E indicato nel mio caso uno di questi test?

Grazie in anticipo per le vostre risposte e per il tempo dedicatomi
Cordiali saluti
[#13]
Dr. Nicola Limbucci Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 82 2
Dal referto la sua RM pone un dubbio di adenoma ipofisario; spesso è impossibile distinguere tra una semplice asimmetria della ghiandola e adenomi molto piccoli. Faccia le analisi che le hanno richiesto (sono tutte quelle indicate nel suo caso), sarà poi il medico che la segue a decidere se occorreranno ulteriori accertamenti. Di solito integrando i risultati della clinica, delle analisi e della RM si arriva a una diagnosi. Potrebbe essere necessario fare dei controlli in futuro per vedere se ci sono delle modificazioni a livello della sua ipofisi.
Cordiali saluti
[#14]
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Utente
Utente
Grazie ancora Dr. Limbucci per la gentile risposta
Cordiali saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi Dott.

Ho effettuato gli esami ormonali per il sospetto di adenoma ipofisario.Ecco i risultati (ero al 13º giorno del ciclo):

S- Tireotropina(TSH) 2.660 mUI/L (0.200-5000)

S- Follitropina(FSH) 7.9UI/L (Fase folli. 3.5-12.5, fase ovul.4.7-21.5, fase lute.1.7-7.7)

S-Luteotropina(LH) 11.5UI/L (Fase folli 2.4-12.6, fase ovul.14.0- 95.6, fase lute 1.0-11.4)

Somatotropina (GH) <0.1ug/L (< 8.00)
S-Somatomedina C(IGF-1) 333 * ng/ml (107-246)

P-Corticotropina(ACTH) hh:08:00 24.0 ng/L (ore 7-10:7.2-63.3)
P-Corticotropina(ACTH) hh:18:00 10.3 ng/L (ore 7-10:7.2-63.3)

S-Spike - dosaggi Prolattina
1º prelievo 26.5 ug/L Femmine <24
2º prelievo 21.0 Maschi <16
3º prelievo 17.7

Aggiungo anche i valori fatti in passato del TSH e prolattina:

15/09/2010 TSH 2.48mcIU/ml 0.25 - 5
21/12/2011 " 5.360mUI/L 0.200- 5.000
" FT4 11.6 ng/L 8.0- 17.0
06/02/2013 TSH 4.960mUI/L 0.200 - 5.000
" FT4 12.8 8.0-17.0
" PRL 45.4 Femmine <24

Mi è stato detto dalla endocrinologa che i valori del GH e del IGF-1 erano "strani" e di ripetere questi 2 valori fra 3 mesi.

Vi chiedo gentilmente se va bene ripeterli fra 3 mesi o è opportuno fare altri accertamenti? Cosa possono indicare questi valori del GH e del IGF-1?

Grazie in anticipo per il vostro tempo
Cordiali saluti


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