Cheratocono e genetica

Buonasera ,
comincio con il dire che non so se questo sia il posto giusto dove fare questa domanda, ma c'è una cosa che mi preoccupa da tempo, e se non lo chiedo qui non saprei a chi altro poterlo chiedere.
In internet ho visto che ci sono ci sono pubblicazioni che sembrano indicare che se si effettua un trapianto per cheratocono (come io forse dovrò fare) una delle complicazioni a lungo termine più temibili è il progressivo aumento dell'astigmatismo causato dal cedimento dell'innesto o dall'alterazione della sua architettura, oppure anche dalla lenta progressione verso una nuova ectasia con caratteristiche simili a quelle del cheratocono.

E che ciò potrebbe essere dovuto a un lembo troppo piccolo rispetto al cono, e quindi a una chirurgia non molto corretta, anche se con le moderne tecniche di trapianto è una cosa sempre più rara.

Ci sarebbe però anche un'altra ipotesi che riguarda prettamente il campo della biologia molecolare e della genetica, cioè con il trapianto si sostituisce la cornea malata con una sana fatta con cellule sane, ma se il cheratocono è una malattia genetica poi questa cornea sarà sotto azione del DNA del ricevente portatore dell'informazione della malattia, il tutto cioè sarà gestito da qualcosa che porta l'informazione alterata, e in questo caso la direzione sarà sempre la stessa, solo questione di tempo.
Si potrebbe pensare forse che la mutazione o l'anomalia riguardi solo quel tessuto o quell'organo, ma dal punto di vista genetio (andando oltre quelle che sono strettamente le Leggi Di Mendel) il DNA è lo stesso in ogni singola cellula di quell'organismo, poi c'è l'espressione differenziale, ma è già un altro discorso.
Voi che cosa ne pensate di questa ipotesi?
(Ho sentito anche questa, e, come dicevo non so se riguardi più la genetica che l'oculistica in senso stretto, ma se non lo chiedo a voi non saprei a chi altro chiederlo).

In ogni caso anche in base alla vostra esperienza è frequente il cedimento dell'innesto a lungo termine? E' una cosa molto temibile?
(O anche la prograssione verso una nuova ectasia)
Sono molto in ansia

Ringrazio molto e porgo cordiali saluti
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mi pare che abbia poche e confuse cognizioni
se vuole puo' passare in dtudio per una chiacchierata
lei confonde molti dati
e nessuna l'ha informata
correttamente

LEI HA UN CHERATOCONO?
HA MALATTIE GENETICHE?
DEVE FARE UN TRAPIANTO?
E' GIA' IN LISTA D'ATTESA?

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

Disturbi della vista

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

Leggi tutto