Chiedo cortesemente se secondo voi, a distanza di due anni dalla mia infezione, sia il caso di

Nel marzo 2006 venivo ricoverato in quanto da 10 giorni ero affetto da astenia intensa, cefalea frontale ed iperpiressia e la cura antibiotica prescrittami non mi dava beneficio. Venivo dimesso con la seguente diagnosi “”EPATITE ACUTA IN PAZIENTE CON INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS”” ripetendo ogni 5-6 giorni x un mese delle analisi del sangue che son tornati tutti nella norma, eccezion fatta per i Neutrofili che erano a 40,9. Da allora ho fatto a Maggio 2002 e Ottobre 2007 degli esami GGT GPT/ALT e GOT/AST tutti con valori normali. Ho fatto anche un ECO addome superiore a luglio 2006 che diagnosticava che il fegato era di volume lievemente superiore alla norma con angolo inferiore arrotondato e lieve ipertrofia del lobo caudato. Milza con con dimenzioni modicamente aumentate: mm 125 DL ecostruttura regolare. Piccola milza accessoria di 17 mm in sede periale splenica. Adesso ho riproposto il problema al mio medico, con l’aggiunta che da un mesetto ho dei dolori alla parte destra dell’addome, il quale mi diceva che non erano necessari ulteriori controlli per il Citomegalovirus e che il problema attuale poteva essere un dolore intercostale.
Chiedo cortesemente se secondo voi, a distanza di due anni dalla mia infezione, sia il caso di ulteriori accertamenti e che il dolore intercostale, a me non sembra proprio che sia quel tipo di dolore, possa essere attinente a predetta infezione.
Preciso che ho 38 anni sono alto 168 peso 83 KG.
Ringrazio per le risposte che vogliate fornirmi.
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Una correlazione tra il dolore attuale ed un'epatite da Citomegalo avuta due anni fà è poco plausibile. Le consiglio di far valutare il dolore come un fatto nuovo con tutte le considerazioni cliniche del caso.
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