Aiuto su esiti risonanza caviglia sx e possibile cura

Salve dottore, La scrivo riguardo al mio problema.. Spero posso avere una sua risposta poiché non capisco i termini usati dalla risonanza magnetica fatta qualche mese fa. La mia caviglia duole e si gonfia impedendomi di camminare se sto in piedi per più di 3 ore continue, o se dormo in posizioni strane.. Secondo la risonanza, quale potrebbe essere una cura? Plantari o qualcosa di definitivo? Sono giovane, ho 25 anni e una gran voglia di lavorare che purtroppo ora non riesco a fare. La risposta me la darà per email o sul sito? La ringrazio in anticipo e le riporto quello scritto sulla risonanza.

RM CAVIGLIA SX: L'esame stato realizzato mediante scansioni di 4mm sui piani assiale sagittale e coronale in tecnica FSE, TME, GE STIR, con soppressione del segnale del tessuto adiposo. L'esame ha messo in evidenza in corrispondenza dell'articolazione astragalo-calcaneare un edema della spongiosa ossea delle contrapposte superfici articolari di verosimile natura post-traumatica, nello specifico del tubercolo mediale dell'astragalo e del sustentaculum tali. Minima quota di versamento intrarticolare peroneo-astragalico posteriore. Nella norma per morfologia e intensità del segnale le strutture tendinee e legamentose esaminate che non mostrano definite immagini riferibili a lesioni. Non aspetti sofferenza di osseo-cartilaginea a carico delle restanti strutture ossee esaminate.

Cordiali saluti, Debora
[#1]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
lei ha eseguito una RMN e non sembra sia stata succesisvamente visitata da alcuno specialista.
Cio' e' di per se un errore perche' la esecuzione di un esame specialistico come la RMN presuppone che il paziente faccia vedere il suddetto esame ad uno specialista dopo che egli avra' effettuto una visita
Cio' e' la base per proporre una cura adeguata al problema da trattare
Attraverso un consulto on-line in cui ciascuno di noi non puo', per definizione, visitare il paziente e' impossibile fare diagnosi e dunque impensabile proporre una terapia personalizzata per il singolo caso.
Possiamo solo limitarci a commentare il referto e dirle che la sua caviglia pur non avendo evidenziato nulla di grave a livello legamentoso ha mostrato la presenza di una infiammazione tipica degli esiti di eventi traumatici e che richiede una riabilitazione mirata alla cura della infiammazione residua effettivamente ancora presente oltre verosimilmente ad una rieducazione propriocettiva.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO