Scintigrafia miocardica

Buongiorno, sono a chiedervi un vs parere sul problema di mia madre. ha 63 anni, all'età di 38/39 anni le hanno asportato una parte della tiroide per un nodulo ora è in cura con eutirox da 150, all'età di 36 anni le hanno asportato l'utero ma non le ovaie per un fibroma, circa 10 anni fa ha avuto l'elico bacter pilori il quale le ha lasciato il reflusso gastrico,da circa 1 anno ogni tanto soffre di mancanza di respiro quando si abbassa o si affatica, l'estate scorsa ha avuto un'aritmia cardiaca, portata al p.s analisi del sangue tutto ok e dopo mezza flebo è tornato tutto normale. 20 gg fa di nuovo aritmia cardiaca, di nuovo al p.s. analisi tutto normale ma stavolta ci son volute 2 flebo per far tornare tutto nella normalità.tornata a casa è stata per una settimana con forte stanchezza, non riusciva a stare neanche in piedi. a oggi ha mancanza di respiro quando si affatica, a volte ha la sensazione di un blocco di freddo allo stomaco e poi suda freddo.il cardiologo ha prescritto una scintigrafia miocardica a riposo e da sforzo.ieri i risultati che vi scrivo:
"esame eseguito con metodica gated-SPECT e protocollo in singola giornata.
la paziente è stata sottoposta a scintigrafia miocardica perfusionale con Tc-99m tetrofosmina in condizioni basali e dopo prova di sforzo al cicloergometro.
rilvazioni dopo sforzo:deficit di perfusione in sede antero-settale.
rilevazioni basali a riposo:deficit di perfusione in sede antero settale
conclusioni: al livelli submassimali si esercizio fisico deficit di perfusione in sede antero settale, sostanzialmente sovrapponibile in entrambe le fasi dello studio, compatibile con presenza di BBSx". cosa vuol dire? cosa significa BBSx? ho parlato con il cardiologo e lui ritiene che non c'è niente di preoccupante. vuol dire che comunque qualcosa c'è? per lui non devo fare niente, ma vorrei stare più tranquilla e vorrei sapere da voi quali altri tipi di controlli potrei fare per escludere qualsiasi cosa ad esempio qualche vena ostruita o dilatata che non si è vista nella scintigrafia.
vi ringrazio anticipatamente per il consulto e vi auguro buona giornata
franca
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
In primis dovrebbe gentilmente essere più chiaro sul tipo di aritmia che ha presentato più volte sua madre. Per quanto riguarda la scintigrafia a mio giudizio non aveva indicazione ad esser fatta perchè se era presente un blocco di branca sinistra questo falsa i risultati e quindi è controindicato. Se proprio occorre escludere un problema coronarico occorre la coronarografia, ma la sua deve essere un'indicazione precisa. Le consiglio di affidarsi pertanto ad un cardiologo all'altezza della situazione.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per avermi risposto dottore,
sul primo referto del p.s. scrivono: fibrillazione atriale, terapia almarytm 1/2 cp x 2, lovibon 1/4 al mattino, triatec 5mg 1 cp la sera..
sul secondo referto del p.s. scrivono: tachiaritmia parossistica sopraventricolare, terapia almarytm 1 cp x 2, si confermano lovibon e triatec + cardirene 75 1 bustina sciolta in acqua dopo pranzo, diuresix 1 cp al mattino ogni 2 gg.
seguirò il suo consiglio sul rivolgermi ad altro cardiologo (non escludo di poter avere un consulto da lei in privato visto che non sono molto lontana da benevento)anche perchè mi sembrano eccessive queste medicine senza aver capito precisamente di cosa soffre mia madre.
la ringrazio sinceramente, e le auguro buon fine settimana.
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
C'è un pò di confusione, poiche una tachicardia parossistica e una fibrillazione atriale sono due aritmie differenti....a volte una tachicardia può essere la causa di una fibrillazione atriale, ma se così è occorre dimostrarlo e successivamente curare la causa (la tachicardia) e non la conseguenza (la fibrillazione)...Comunque le conviene affidarsi ad un bravo aritmologo.
Saluti cordiali

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto