Opacità di dubbia interpretazione

Gentili dottori, mia moglie (49 anni) ha ricevuto il seguente referto per la mammografia e l'ecografia eseguita in settimana.
"L’esame mammografico è stato eseguito nelle due proiezioni ortogonali e completato con compressione mirata in proiezione cranio-caudale del qSE di sinistra. Corpus mammae di tipo fibro-ghiandolare.
Nel qSE di sinistra si apprezza una piccola opacità circoscritta (0,4cm), con contorni in parte irregolari, che persiste nella proiezione in compressione mirata.
Non si osservano sicure opacità focali a destra né micro calcificazioni con caratteristiche di malignità.
Prolungamenti ascellari liberi da linfoadenopatie.
L’esame ecografico è stato eseguito con sonda lineare ad alta frequenza. Corpus mammae a parziale componente ghiandolare. Non si documentano noduli ecoprivi né eco strutturati: in particolare non si osservano alterazioni riferibili al reperto mammografico descritto nel qSE di sinistra dove invece si osserva una struttura vascolare ectasica. Non tumefazioni linfonodali di significato patologico in sede ascellare bilaterale.
Conclusione: Piccola opacità circoscritta di dubbia interpretazione nel qSE di sinistra, non evidente nel precedente esame mammografico del dic11; si consigliano valutazione RM e consulenza specialistica."
C'è da dire che mia moglie ha avuto i linfonodi ascellari ingrossati per un paio di anni ma oltre l'ingrossamento non è stato notato nulla nè è stato refertato nulla.
Ci chiediamo se la RM deve essere effettuata con e senza mezzo di contrasto, se conviene eseguirla bilaterale e se occorre effettuare ulteriori controlli od esami utili per una corretta diagnosi. Abbiamo fissato per i primi giorni del mese prossimo una visita con il senologo ma non comprendiamo come mai qualcosa appaia alla mammografia e non sia rilevata dalla ecografia eseguita due volte e con due dottori dedicati.
La situazione necessita di una risposta veloce o possiamo aspettare queste tre settimane?
Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
E' possibile che lq ecografia, anche per le dimensioni della opacità" non veda quanto rilevato dalla mammografia. Per tale ragione viene richiesta la Risonanza Magnetica.

Legga


http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie per la pronta risposta.
Ho letto le informazioni che ci indicava e quindi la RM dovrebbe essere fatta con mdc (non essendo il problema di mia moglie di tipo estetico) anche se ho capito che di solito si esegue senza mdc e se il radiologo ritiene che ci siano gli estremi è lui che decide per il mdc. E' così?
Ritiene che possiamo aspettare 3 settimane per un consulto specialistico o dobbiamo accorciare i tempi sollecitando un appuntamento a più breve termine?
cordiali saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Io la richiedo già con il mezzo di contrasto, mentre i radiologi preferiscono che siano loro a decidere di farla con il mezzo di contrasto (^___^)

Per un nodo di 4 mm 3 settimane di attesa mi sembrano ragionevoli se non potesse fare prima l'esame.
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dopo
Utente
Utente
La ringraziamo dr Salvo, appena effettueremo la visita specialistica la aggiorneremo,
cordiali saluti