Morbo di kienbock

Buonasera,
dopo lunghi e tanti accertamenti iniziati per un lieve dolore al polso destro verso Marzo 2012, manifestatosi a Gennaio 2012, mi è stato diagnosticato il morbo di kienbock al terzo stadio (non so se terzo a o terzo b) tramite una tac effettuata a Febbraio 2013. Aggiungo che non ho mai avuto traumi, lesioni o fratture all'arto.
Il responso è il seguente:
"Si riconosce lieve deformazione dell'osso semilunare con anomala propaggine sul profilo infero-mediale, assocciata a sclerosi marginale e rimaneggiamento osseo strutturale, con aree necrotiche pseudocistiche.
Lieve arretramento del grande osso e accenno a diastasi scafo-lunata.
Sclerosi sul versante radiale della radiocarpica e varianza ulnare negativa.
Non si riconoscono segni di disallineamento e di instabilità delle ossa carpali, in particolar modo del semilunare."
La risonanza fatta invece a novembre 2012 riferiva: "modesto crollo e marcata alterazione di segnale dell'osso semilunare carpale, prevalentemente ipointenso sia nella scansione T1 e T2.
Modica devianza ulnare negativa, con modesta alterazione della fibrocartilagine triangolare del carpo".
Ho effettuato 10 terapie fisioterapiche quali: Frems, Tecar e mobilizzazione del polso a Gennaio 2013.
Attualmente, dopo aver fatto la tac, mi è stata prescritta la terapia "Osteobit" per 8 ore al giorno, è efficace? Il chirurgo ortopedico che me l'ha prescritto ha detto che Osteobit è l'unica cosa efficace contro il morbo di Kienbock 3° stadio. Vorrei sapere, inoltre, se in base ai dati sopra riportati è il caso che io faccia un intervento chirurgico al polso.
Grazie mille per l'attenzione.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

è possibile che prima o poi debba fare l'intervento, ma come si dice,,,,ad operare c'è sempre tempo.

Per adesso faccia la terapia che le è stata consigliata e poi....si vedrà.

Buona domenica.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Leccese, grazie per la risposta, lei comprende penso il mio stato d'animo.
Il 15/04 farò un'altra risonanza, dai risultati di questa penso si potranno vedere gli eventuali benefici della terapia con Osteobit (costosissima).
Speriamo almeno funzioni, visto che la scrittura a mano dopo appena 10 minuti mi provoca molto dolore, ed il polso è meno flessibile rispetto a prima dell'inizio di questa terapia.
Buona domenica anche a lei, manderò gli aggiornamenti al ritiro del responso della nuova risonanza.
Grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
OK.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
oggi sono andata a ritirare il referto della risonanza magnetica di cui parlavo nei miei precedenti messaggi.
Trascrivo il referto:

"RM POLSO DX (senza contrasto):
Lo studio RM del polso dx conferma una diffusa alterazione di segnale del semilunare, lievemente ridotto per dimensioni, in un quadro compatibile con osteonecrosi.
Non attuali significative alterazioni dei rapporti articolari né apprezzabile diastasi scafolunata a riposo, eventualemnte da approfondire con esame radiografico in stress.
Minuta falda di versamento in sede carpo-ulnare con lieve varianza ulnare negativa.
Lieve disomogeneità della fibrocaftilagine triangolare."

Credo quindi che la terapia fatta per un mese con Osteobit non sia servita a nulla visto che a Febbraio con la tac il semilunare aveva una lieve deformazione ed ora una diffusa deformazione.
Quale è la terapia migliore? Se esiste... e per quanto tempo potrò, secondo quanto descritto, evitare eventuale operazione?
Grazie mille.


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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Difficile dire per quanto tempo potrà evitare l'intervento.

Certamente è indispensabile evitare le attività stressanti per il polso e, quando possibile, usare un tutore rigido che blocca il polso ma lascia libere le dita.

Potrebbe tentare anche con le Onde d'Urto ad alta energia.

In ogni caso, deve farsi seguire dallo specialista sul posto.