Il dubbio di avere l'hiv mi sta uccidendo.

Salve,
probabilmente sto affrontando il periodo più brutto della mia vita a causa di un grande dubbio. Tre giorni fa ho avuto un rapporto omosessuale (vi prego, risparmiatemi le critiche...) limitato al sesso orale non protetto e a qualche contatto tra gli organi genitali. Il giorno dopo sono stato a casa di amici, ed abbiamo fatto il gioco della bottiglia, e per penitenza ho dovuto effettuare quattro giri di casa con un piede solo. Vi dico questo in quanto mi sono accorto che dopo il terzo giro, una stanchezza enorme mi ha costretto a sedermi sul divano e, sentendo di essere un po' accaldato, mi sono misurato la febbre: 37,2. Appena ho visto il termometro mi sono iniziato a terrorizzare. Mi rendo conto che è normale che la temperatura corporea si alzi dopo un forte esercizio fisico, ma il giorno dopo, ieri, ho avuto sempre la temperatura a 36,8/36,9°C con un picco, misurato dopo una passeggiata, di 37,2°C. Sempre ieri ho avuto un lievissimo, appena percettibile, dolore ai lati del collo se giravo la testa, sentivo un leggero dolore sotto le ascelle quando alzavo le braccia, ed un dolore un po' più accentuato nella zona addominale. Mi rendo conto che questi dolori possono essere attribuiti agli sforzi del giorno prima. Comunque questi dolori si sono manifestati solo due giorni dopo il possibile contagio. Adesso non sento di questi dolori, ma la temperatura corporea è poco al di sotto dei 37,0°C. Non mi sento una particolare stanchezza, ed onestamente, per quanto io senta facilmente se ho la febbre, non riesco assolutamente a sentirmi niente, insomma mi sento come se fossi sano. Inoltre mi sono accorto che la mia lingua è leggermente bianca, ma anche prima di avere questo rapporto lo era.
Io vi confido che sono spaventatissimo. Mi sento come se avessi firmato la mia condanna a morte, anche se sono consapevole che l'AIDS può essere curata, ma so che la mia vita non avrebbe più alcun senso se fossi malato di HIV.
Il ragazzo con cui sono stato, giovanissimo come me, mi ha detto che è impossibile che possa essere sieropositivo, in quanto in vita sua ha praticato solo sesso sicuro. E' possibile che non sappia di essere sieropositivo se lo fosse? Lui non ricorda di aver mai avuto sintomi associabili all'HIV. E' possibile che non li abbia mai avuti nonostante si fosse ammalato?
Devo comunque aggiungere un dettaglio: nel rapporto, forse (non molto probabilmente, perché ho cercato di evitarlo), i nostri organi genitali sono venuti a contatto e lui aveva precedentemente avuto una piccola secrezione di liquido pre-seminale alcuni minuti prima. Inoltre mi sono accorto che lui ha la tendenza a mangiarsi le pellicine intorno alle unghie, anche se al momento del rapporto non sanguinava. E' possibile che ci sia stato un contagio?
Per il momento comunque ho consigliato al mio partner di fare un test per l'HIV, dato che l'ultimo rapporto, escluso quello con me, risale a circa 3 mesi fa. Io so solo che questi giorni saranno i più lunghi della mia vita. Se solo esistesse un test da fare subito su di me lo farei, peccato che serve aspettare almeno un mese. Penso che prima dell'AIDS, ti uccidano questi momenti, nei quali ti viene da chiederti: ho già rovinato la mia vita a soli 16 anni? Ed il brutto è che per saperlo devi aspettare un lunghissimo mese, o che il tuo partner faccia un test prima di te. Penso che solo chi si è trovato nelle mie condizioni possa capire il mio sconforto.
Ora vi chiedo, sulle basi di quello che vi ho detto (scusate la lunghezza, ma era necessaria): è possibile che mi sia andata male? Può essere che mi sia compromesso la vita per questo? I sintomi sono associabili all'HIV? Parlatemi un po', che ne ho un maledetto bisogno in questo momento...
[#1]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentilissimo paziente mi creda nessuno si permetterà di criticarla su questo forum. Riguardo il contatto descritto, cioè il rapporto orale è da considerare a rischio, sebbene basso rispetto ad un rapporto completo insertivo o ricettivo. Le consiglio di stare sereno e di attendere il test, sappia che sarà dirimente quello che effettuerà a 100 giorni. Se il suo partner svolgerà il test subito e non ha avuto altri rapporti negli ultimi tre mesi oltre quello che ha avuto con lei, può considerarlo affidabile e se negativo può stare sereno. I sintomi che riferisce non sono ascrivibili ad una sieroconversione poichè troppo precoci.
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Salve,
innanzitutto grazie infinite per la tempestività della risposta, e sopratutto per l'enorme gentilezza e professionalità da Lei dimostratami.
Volevo solo aggiungere che il rapporto orale da me effettuato verso il mio partner è stato prima che quest'ultimo arrivasse all'eiaculazione, ancora prima della comparsa di liquido pre-seminale; questo riduce il rischio?
L'unica cosa che mi preoccupa maggiormente è il possibile contatto tra i genitali. E' possibile contrarre il virus in questo modo?
Comunque i sintomi da me manifestati si sembrano essere ridotti a quasi nulla.
A questo proposito avrei da porle una domanda: data la mia enorme vulnerabilià ad ogni malattia (mi ammalo molto facilmente) è possibile che l'HIV mi abbia dato solo questi sintomi? E' possibile che in futuro, tra alcuni giorni, (questa è la mia paura maggiore) possa avere tutti gli altri sintomi tipici? Può essere che il decorso del possibile contagio debba ancora avvenire? Ed in caso, quello che ho avuto in questi giorni cosa può essere stato?
Aggiungo che oggi non ho avuto sintomi, anzi sono stato bene, seppure appena più stanco del solito. La temperatura si è stabilizzata ad un valore inferiore ai 37,0. Con che probabilità quello che ho avuto è stata solo una coincidenza?
Io mi scuso tantissimo se sento il bisogno di altre risposte, ma confido nella vostra comprensione nei miei confronti, anche se ammetto di aver fatto quello che potrebbe dimostrarsi lo sbaglio più grande della mia vita, soprattutto adesso che ogni secondo si dimostra sempre più struggente in attesa del test.
Scusatemi il mio comportamento, forse troppo drammatico, ma sono davvero angosciato, come non mai nella mia vita. Non avrei mai pensato di affrontare dei momenti simili. Spero di svegliarmi domani mattina e di scoprire che tutto questo è stato solo un brutto sogno.
Comunque ora, dopo lo sfogo, mi sento un po' meglio di prima e questo è solo merito vostro. Per questo vi devo un grazie davvero enorme: quello che fate con questo servizio non ha valore. Grazie infinite, ma vi prego, non abbandonatemi, che solo voi potete aiutarmi a superare questo momento...
[#3]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentilissimo paziente i suoi sintomi non sono rilevanti e non sono correlabili con un eventuale sieroconversione per l'intervallo di tempo troppo breve rispetto al contatto a rischio. Non avere avuto contatti con il liquido seminale effettivamente riduce il rischio ma non lo annulla. Ora mi dia retta cerchi di stare un pò più tranquillo e se possibile dica al suo partner di sottoporsi al test, questo le darà notevole pace.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Ok,
la ringrazio davvero tanto per l'aiuto che mi ha dato. Le confesso che ora mi sento molto più tranquillo per quello che mi ha detto.
Cercherò il prima possibile di far effettuare il test al mio partner, sperando in un risultato negativo.
Qualora in futuro avessi nuovi dubbi, cercherò di contattarvi nuovamente, promettendo di non essere assillante.
Davvero grazie infinite Dottore!
[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Salve,
avrei solo altre tre domande da porle:
1) E' assolutamente impossibile che compaiano sintomi il giorno subito dopo al contagio, o ne esiste una remota probabilità?
2) Qualora fosse possibile che i miei sintomi possano essere correlati con un infezione da HIV, io avrei già sviluppato gli anticorpi opportuni per effettuare un test attendibile (che penso di effettuare verso la prossima settimana, relativo ad HIV ed Epatite B e C)?
3) In base ai sintomi potrebbe essere Mononucleosi (premetto che ho baciato il ragazzo in questione alcuni giorni prima del rapporto)? Se no, quello che ho avuto in questi giorni cosa altro può essere stato?

Sono tornato ad essere preoccupato in quanto oggi, dopo un breve periodo di salute, ho avuto una continua, seppur discreta, sudorazione nonostante avessi freddo. So che forse sono esagerato, ma sono davvero molto preoccupato. Dalla mattina alla sera non penso ad altro che a questo. Non ho più una vita.

Cordiali saluti.
[#6]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Vi è un caso di sieroconversione precoce in letteratura, verificatosi pochi giorni dopo il contatto. I suoi sintomi sono comunque aspecifici, si faccia valutare dal suo medico di base per altre patologie quali la Mononucleosi.
[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Ok,
grazie ancora. Spero le faccia piacere sapere che ogni sua risposta mi tranquillizza veramente molto, e per questo la ringrazio infinitamente.

Comunque mi sembra di aver capito che le statistiche sono a mio favore, ma per sicurezza effettuerò comunque il test, che servirà, spero, a tranquillizzarmi.

Grazie ancora!
[#8]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
A disposizione.
[#9]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Salve ancora,
mi scuso anticipatamente per il tempo che le ruberò, ma ci tenevo a rendere a conoscenza a lei ed a chi, come me, ha navigato per internet giornate intere nella speranza di poter trovare informazioni tali da potersi tranquillizzare, che il primo test (HIV 1,2; Epatite C,D) ha dato esito negativo.
Chiaramente mi rendo conto della blanda attendibilità di tale test in quanto eseguito in maniera precoce, ma confesso che questo risultato ha contribuito a tranquillizzare il mio stato d'animo.
Tuttora, però, continuo a non avere la certezza, e, nonostante mi renda conto di quanto possa sembrare stupido agli occhi di molte persone che hanno il mio stesso dubbio, ma generato da cause molto più a rischio delle mie, mi sono ripromesso di effettuare un nuovo test a 90 gg. per poter finalmente conoscere la verità.
Questa esperienza, comunque vada a finire, mi ha insegnato molte cose, ed ha cambiato le mie abitudini. Da un mese ormai mi sento costretto a comportarmi cautamente fino a che non potrò essere certo del mio stato di salute, al fine di non esporre le persone a cui tengo al rischio di contagiarsi nell'eventualità che mi scoprissi sieropositivo.
Tuttora mi sembra assurdo e contro ogni statistica leggere in giro per internet racconti di molti che descrivono la mia medesima situazione, medesimi sintomi comparsi poco dopo un rapporto a rischio, che poi si sono presentati invece essere sani. Come possono essere possibili queste coincidenze? Questa è la domanda che continua a farmi dubitare...
Tra un mese e mezzo finalmente potrò "tagliare la testa al toro" e scoprire finalmente se i miei dubbi sono fondati o se è stata solo una semplice coincidenza.
In conclusione, me la sento davvero di ringraziare il Dr. Masala, per il suo inestimabile sostegno morale donatomi dalla sua consulenza medica, senza il quale probabilmente avrei affrontato i miei dubbi in maniera molto più distruttiva nei miei confronti. Mi rendo conto che questo le potrà sembrare difficile da comprendere, ma in un certo senso, lei ha salvato la mia vita da un periodo che poteva essere molto peggiore di come è invece stato.
Veramente grazie di cuore. Sono in debito con lei.
Le farò sapere gli esiti del nuovo test. A presto.
[#10]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Cordialità.
[#11]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Salve,
domani andrò a ritirare il test eseguito a 90 gg esatti. Ho paura... ma chi non ne avrebbe nelle mie condizioni?
Non pensavo di poter riuscire a passare tre mesi così. Alla fine alcune distrazioni hanno contribuito, per mia fortuna, a non farmi pensare troppo a questo mio dubbio, nonostante abbia preso tutte le precauzioni possibile per ridurre a zero il rischio per chi mi circonda.
Il mio medico ha detto che i miei linfonodi erano apposto, e mi ha spiegato che avere anche 37.0°C di pomeriggio non è assolutamente indice di qualche infezione perchè è la normale temperatura corporea per molte persone. Ho letto inoltre che nei periodi caldi come questi, la temperatura corporea può variare ampliamente e superare abbondantemente i 37.0° senza essere indice di una malattia in corso.
So che domani aprire quella busta sarà molto difficile. So che in base a ciò che leggerò cambieranno molte cose, forse in meglio, forse in peggio. Per questo ho paura. Ma forse è giusto che ne abbia.
Se che tutta questa storia può sembrare solo un capriccio di un adolescente, una semplice "fisima"... e forse è così... spero sia solo una mia paura... ma non so... nulla è mai andato come speravo...
Appena potrò, se ci riuscirò, Le farò sapere il risultato del test.
A presto.
[#12]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Negativo.
Non pensavo si potesse realmente piangere dalla felicità. Dottore, io la devo assolutamente ringraziare. Immagino che di ringraziamenti per quello che fa ne riceverà tutti i giorni, ma il mio glielo porgo con tutto me stesso. Grazie. Grazie per avermi aiutato nel periodo più difficile della mia vita che abbia mai affrontato finora.
Ne approfitterei per aggiungere una cosa. Io come molti altri prima di postare il mio quesito su questo motore di ricerca, ho consultato altri quesiti già presenti online: per questo vorrei dire a tutte le persone che avranno la necessità di leggere queste domande, e si imbatteranno nella mia, di stare tranquilli. Le coincidenze esistono. Quello che mi è successo non me lo so spiegare: tutto mi ha fatto pensare al peggio. Ma invece mi è andata bene. Forse anche perchè in questi periodi si da un significato enorme a qualunque sintomo, di cui in altri periodi nemmeno ce ne accorgeremmo.
So che pochi si convinceranno di questo, ed io non posso farci nulla, se non consigliare di stare tranquilli (so che è difficile... me lo hanno consigliato pure a me, ma non ci sono riuscito del tutto, ma ho sperato...).
Questo comunque non vuol dire che si possa evitare di effettuare il test: è comunque importante, se si hanno dubbi, essere sicuri di non poter essere un pericolo per le persone che si amano.
Ho sofferto ogni giorno per tre lunghi mesi, ma ora so la verità. Mi è andata bene e ne sono felice. Mi fosse andata male, non sarebbe stata la fine del mondo per me, la vita sarebbe continuata quasi come prima, ma forse alle persone che tengono a me, sarebbe dispiaciuto, cosa che non avrei mai voluto.
Ringrazio ancora il Dr. Masala per quello che ha fatto, e ringrazio il sito per avermi dato opportunita di tranquillizzarmi e passare questi tre mesi più in tranquillità.
Non aguro a nessuno tre mesi come i miei, ma auguro a tutti di essere felici come lo sono io in questo momento.
Buona giornata! :)
[#13]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Una stupenda notizia. Buona estate.
AIDS-HIV

L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?

Leggi tutto