Problema strano alla vista.
Salve,sono una ragazza di 19 anni e soffro di miopia da quasi 9 anni. Fino ad oggi ho sempre avuto -3 gradi per ogni occhio e faccio un uso molto intenso di lenti a contatto. Ultimamente si sono presentati tre strani problemi:
1) La mia vista è notevolmente peggiorata,ma la cosa strana è che a volte vedo peggio dall'occhio sinistro,ma dopo un paio d'ore la situazione cambia e vedo peggio dal destro (Me ne accorgo coprendomi un occhio solo per volta). Appare tutto sdoppiato e faccio fatica a mettere a fuoco. Questo accade sia con le lenti a contatto che con gli occhiali da vista.
2) La mia palpebra sinistra è notevolmente più gonfia e "chiusa" della destra. E' un problema che sta diventato esageratamente "vistoso" e la cosa mi preoccupa.
3) Spesso gli occhi mi diventano rossissimi e a volte mi fanno anche male,come se fossero in ipertensione.
Sapete dirmi di cosa potrebbe trattarsi? Soprattutto per quanto riguarda il primo problema...Grazie anticipatamente.
1) La mia vista è notevolmente peggiorata,ma la cosa strana è che a volte vedo peggio dall'occhio sinistro,ma dopo un paio d'ore la situazione cambia e vedo peggio dal destro (Me ne accorgo coprendomi un occhio solo per volta). Appare tutto sdoppiato e faccio fatica a mettere a fuoco. Questo accade sia con le lenti a contatto che con gli occhiali da vista.
2) La mia palpebra sinistra è notevolmente più gonfia e "chiusa" della destra. E' un problema che sta diventato esageratamente "vistoso" e la cosa mi preoccupa.
3) Spesso gli occhi mi diventano rossissimi e a volte mi fanno anche male,come se fossero in ipertensione.
Sapete dirmi di cosa potrebbe trattarsi? Soprattutto per quanto riguarda il primo problema...Grazie anticipatamente.
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Dr. Luigi Marino
Oculista, Medico legale
17k 575 314
a mio parere ha una lesione corneo congiuntivale
potrebbe trattarsi di una CHERATITE o di una cheratopatia
le allego un mio appunto
Fattori di rischio di cheratite batterica in soggetti che usano quotidianamente le lenti a contatto
Mentre da parte di molti studiosi vi è stata sempre una grande attenzione sui rischi di cheratite batterica legati all' uso notturno o prolungato di lenti a contatto, Stapleton et all. (p 1516) hanno orientato la loro ricerca sui fattori di rischio legati all’uso giornaliero di lenti a contatto, che rappresentano il 50% degli individui che contraggono questa grave patologia: la chearatite batterica.
In questo studio prospettico di 12 mesi, basato su una popolazione omogenea, condotto in Australia e che ha coinvolto 90 utilizzatori giornalieri di lenti a contatto con moderata e severa cheratite e l'effettuazione di circa 1090 visite mediche oculistiche di controllo, gli autori hanno trovato che:
sia coloro che conservavano le lenti a contatto in contenitori igienicamente scadenti,
sia coloro che procedevano alla sostituzione dei liquidi e dei contenitori raramente
presentavano un enorme rischio di contrarre una forma da moderata a severa di cheratite microbica per questo gruppo di pazienti che usa lenti a contatto tutti i giorni.
Gli autori hanno sottolineato anche che una maggior cura nell’igiene dei contenitori delle lenti, associata un ottimizzazione della pratica di sostituzione frequente dei liquidi conservanti può arrivare a far diminuire del 62% la carica batterica ed il conseguente rischio di infezione.
Altri fattori di rischio sono associati:
all’uso notturno occasionale di di lenti a contatto (quante dimenticanze di toglerle),
al fumo e
alle classi sociali più agiate.
Gli autori concludono che l'informazione e l’educazione dei pazienti sui gravi fattori di rischio associati all’uso di lenti a contatto può ridurre considerevolmente la gravità e la possibile incidenza di queste gravi patologie.
Fonte: il lavoro è stato pubblicato su OPHTHALMOLOGY Volume 119, numero 8, agosto 2012 da Fiona Stapleton e collaboratori. www.aao.org
potrebbe trattarsi di una CHERATITE o di una cheratopatia
le allego un mio appunto
Fattori di rischio di cheratite batterica in soggetti che usano quotidianamente le lenti a contatto
Mentre da parte di molti studiosi vi è stata sempre una grande attenzione sui rischi di cheratite batterica legati all' uso notturno o prolungato di lenti a contatto, Stapleton et all. (p 1516) hanno orientato la loro ricerca sui fattori di rischio legati all’uso giornaliero di lenti a contatto, che rappresentano il 50% degli individui che contraggono questa grave patologia: la chearatite batterica.
In questo studio prospettico di 12 mesi, basato su una popolazione omogenea, condotto in Australia e che ha coinvolto 90 utilizzatori giornalieri di lenti a contatto con moderata e severa cheratite e l'effettuazione di circa 1090 visite mediche oculistiche di controllo, gli autori hanno trovato che:
sia coloro che conservavano le lenti a contatto in contenitori igienicamente scadenti,
sia coloro che procedevano alla sostituzione dei liquidi e dei contenitori raramente
presentavano un enorme rischio di contrarre una forma da moderata a severa di cheratite microbica per questo gruppo di pazienti che usa lenti a contatto tutti i giorni.
Gli autori hanno sottolineato anche che una maggior cura nell’igiene dei contenitori delle lenti, associata un ottimizzazione della pratica di sostituzione frequente dei liquidi conservanti può arrivare a far diminuire del 62% la carica batterica ed il conseguente rischio di infezione.
Altri fattori di rischio sono associati:
all’uso notturno occasionale di di lenti a contatto (quante dimenticanze di toglerle),
al fumo e
alle classi sociali più agiate.
Gli autori concludono che l'informazione e l’educazione dei pazienti sui gravi fattori di rischio associati all’uso di lenti a contatto può ridurre considerevolmente la gravità e la possibile incidenza di queste gravi patologie.
Fonte: il lavoro è stato pubblicato su OPHTHALMOLOGY Volume 119, numero 8, agosto 2012 da Fiona Stapleton e collaboratori. www.aao.org
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013
[#2]
dopo
Utente
Caro dott. Marino la ringrazio per la gentile ed approfondita risposta. Tra una settimana ho una visita oculistica e spero di risolvere. Un unica domanda: Per quanto riguarda il primo problema,come dovrei comportarmi? Un oculista che ho visto mesi fa mi aveva detto che bisognava aggiungere 0.50 all'occhio destro e 0.25 al sinistro perchè secondo lui vedevo peggio dal destro. Ma dato che come ho già spiegato,la situazione si alterna continuamente,soprattutto la sera,è il caso di cambiare gradazione? Curando l'eventuale cheratite o cheratopatia,riuscirei a vedere nuovamente bene da entrambi gli occhi senza cambiare nulla?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 22/03/2013.
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