Consulto su un'amicizia

Buongiorno Dottori,
sono una ragazza di 29 anni.
Vi spiego in breve la mia storia.
Circa un anno fa una mia collega ha cominciato ad uscire con la mia compagnia composta dal mio ragazzo, i suoi amici e le mie amiche tra cui la mia migliore amica.
Questa ragazza ha il ragazzo nella stessa compagnia del ragazzo della mia migliore amica e quindi loro due si frequentavano anche diversamente.
Tutto benissimo fino a quando la mia migl amica ha cominciato a sospettare che la mia collega ci provasse con il suo ragazzo.
Io le ho detto che si dovevano confrontare ma io non mi potevo mettere in mezzo in una cosa loro.
La mia migl amica ha preso tempo dicendo che gliene avrebbe parlato e nel frattempo è andato tutto normalissimo.
Purtroppo 2 mesi fa il ragazzo della mia migl amica è morto in un incidente.
Il pomeriggio tutte noi amiche siamo andate a casa sua a trovarla ed è arrivata anche la mia collega.
Dopo il funerale ho provato piu volte a chiedere alla mia migl amica di uscire di andarla a trovare e la vedevo fredda fino a che sabato abbiamo discusso e lei mi ha sbattuto in faccia che il pomeriggio della morte del ragazzo nn dovevo far entrare la mia collega perche a lei stava antipatica con una scusa qualsiasi e che io nn la dovevo piu frequentare.
Io le ho detto che era una cosa che dovevano risolvere loro due perche a me la mia collega non ha fatto niente di male.
Da quel giorno lei non mi parla piu e parla male di me a tutte tutto perche la mia collega usciva con noi.
Ma io cosa c'entro?
Se lei aveva delle basi solide per sostenere che lei ci provava con il suo ragazzo doveva parlargliene e chiarirsi???
Io non posso mettermi in mezzo in una cosa in cui non c'entro.
Oltretutto perche loro due sono uscite anche svariate volte da sole senza di me quindi tutto questo odio non ce lo vedevo.
Cosa ne pensate?
Oltretutto la mia amica nella rabbia mi urlava in faccia.
Io ci sono rimasta molto male perche non c'entro davvero niente e non capisco lo sfogo con me.
Oltretutto adesso escono ancora nello stesso gruppo.
Io non posso litigare con le persone solo perche alla mia amica non vanno bene.
Non lo trovo giusto.
Cosa ne pensate?
Come mi devo comportare?

[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

penso che lei abbia ragione: se le due ragazze si frequentavano anche in separata sede, cioè senza di lei, avevano anche un contatto diretto e non vedo perchè lei avrebbe dovuto fare l'ambasciatrice della sua amica presso la sua collega.
Un conto sarebbe se l'avesse colta sul fatto, ma una posizione in cui avrebbe riportato solo i sospetti della sua amica non penso fosse sostenibile.

E' possibile che la sua amica stia reagendo a questa tragica e inattesa perdita rivolgendo contro di lei tutta la rabbia tipica del processo del lutto e che se la stia insomma prendendo con lei per spostare la propria attenzione dal dolore per la perdita subita.

Non è però da escludere che ci fossero pregresse incomprensioni o motivi di rancore da parte della sua amica, che sta strumentalizzando l'accaduto per riversarle contro anche tutto il precedente malcontento.

Cosa ci può dire della storia della vostra amicizia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr.ssa Sara Gentilesca Psicologo, Psicoterapeuta 1 7
Salve,
credo che in questo momento la sua amica non abbia l'energia per affrontare con lucidità la situazione e ristabilire un rapporto di amicizia. Può essere che stia cercando un ""responsabile" per quello che è accaduto al suo findanzato e scoppi di rabbia, reazioni eccessive ecc. sono legate a questo.
Quello che le posso dire, quindi, è di cercare in questo momento di stare vicino alla sua amica e di continuare a dimostrarle il suo affetto, sforzandosi di fare dei passi nei suoi confronti e rimandando ad un altro momento la messa in chiaro delle reciproche posizioni.
Le auguro una buona giornata,

Dr.ssa Sara Gentilesca

[#3]
dopo
Utente
Utente
La nostra amicizia è sempre andata benissimo addirittura ci siamo sempre sentite fino al giorno prima della morte del ragazzo.
Pensi che a inizio dicembre la mia migl amica e la mia collega mi avevano organizzato il compleanno a sorpresa insieme anche con il mio ragazzo.
Io e la mia migl amica ci siamo sempre sentite tutti i giorni e questo l'ho continuato a fare anche dopo la morte del ragazzo.
Era lei a essere molto fredda.
Ne avavamo gia parlato dei dubbi che aveva lei sul fatto che la mia collega ci provasse con il suo ragazzo e lei mi aveva detto che gliene avrebbe parlato lei quando se la sentiva.
Quindi tutto bene.
Io onestamente non ho nemmeno pensato di non fare entrare la mia collega il giorno del lutto perche non era mio compito e poi lei ignara di tutto non avrebbe nemmeno capito il motivo.
Io nn trovo assolutamente giusto il comportamento della mia migl amica.
Io nella vita devo poter conoscere delle persone nuove e se non stanno simpatiche a lei non posso rompere le amicizie e risolvere i suoi diverbi.
Lei adesso non si fa piu sentire e parla male di me alle altre ragazze e non lo trovo giusto.
Io non ho voglia di fare il primo passo anche perche ho sempre fatto il primo passo io tutte le volte in cui c'è stata una discussione e anche se non avevo colpe.
Ci sto molto male perche è la mia migl amica da tantissimo.
Pero vorrei per una volta che lei facesse il passo e mi chiedesse almeno scusa per il suo comportamente.
Io capisco il suo bruttissimo momento pero non puo sfogarsi su di me.
Cosa ne pensa?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dr Sara la penso cosi anche io perche non ci sono davvero motivazioni per prendersela cosi.
Pero non riesco a starle vicina perche mi evita e inoltre parla male di me alle altre amiche.
Non è davvero giusto che se la sia presa con me solo perche la ragazza è una mia collega.
Poteva parlargliene direttamente lei del suo disagio.
[#5]
Dr. Stefano Pozzi Psicologo, Psicoterapeuta 176 4 17
Gentile Utente,

la situazione che si è creata è molto spiacevole e si inserisce probabilmente all'interno di una serie di episodi che vi hanno riguardate da vicino anche prima della morte del fidanzato della sua amica, e il senso del suo comportamento attuale può essere rintracciato anche all'interno di questo percorso comune che può aver incluso delle incomprensioni non chiarite in precedenza.

"Io nn trovo assolutamente giusto il comportamento della mia migl amica.
Io nella vita devo poter conoscere delle persone nuove e se non stanno simpatiche a lei non posso rompere le amicizie e risolvere i suoi diverbi."

Ho l'impressione che ci sia un problema di gelosia, visto che la sua sensazione è che la sua migliore amica non vuole che lei frequenti anche altre persone.
In questo senso è possibile che abbia cercato di mandare lei a parlare dei suoi sospetti per farla litigare o almeno allontanare dalla collega.

Per quanto riguarda la presenza della sua collega il giorno della morte del ragazzo, lei aveva idea che fosse "antipatica" alla sua amica, al di là dei sospetti che nutriva?
Dalle sue parole risulta che la collega era all'oscuro di tutto e che avevano addirittura organizzato la sua festa di compleanno tutti assieme, quindi non parrebbe che la sua presenza le fosse così tanto sgradita.

Dr. Stefano Pozzi, psicologo psicoterapeuta
Riceve a Milano e Mariano Comense
s.pozzi@psychology.it - 340.2665359

[#6]
dopo
Utente
Utente
no no la mia collega non se lo immagina minimamente anche perche si sono frequentate anche senza di me e con i rispettivi morosi.
Quindi lei è giustamente passata a farle le condoglianze e io non potevo fermarla anche perche ero dentro casa della mia amica.
Inoltre non è mio compito risolvere le loro divergenze proprio perche non era discorso che mi riguardava.
Non capisco questo suo improvviso sfogo di rabbia nei miei confronti.
Ho pensato anche io al discorso gelosia.
Pero io devo poter avere altre conoscenze senza per questo togliere nulla a lei.
Cosa ne pensate?
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Carissima, ecco cosa ne penso: la sua migliore amica era già scontenta del fatto che lei frequentasse l'altra ragazza, che oltretutto vede quotidianamente al lavoro, e ha colto l'occasione per farle pagare lo "sgarro" di aver frequentato anche altre persone.

La quota di rabbia che riversa su di lei infatti è abnorme e non avrebbe nessun motivo di cercare di infangare la sua reputazione paerlando male di lei a tutti se non ci fossero seri motivi personali.
[#8]
Dr. Stefano Pozzi Psicologo, Psicoterapeuta 176 4 17
Lei ha ogni diritto di frequentare chi desidera, ma se la sua amica è una persona molto possessiva e gelosa è comprensibile che stia reagendo così.

A questo punto può solo cercare di parlarle per chiarire la situazione e lo stato d'animo di questa ragazza, tenendo sempre conto del fatto che è ancora in lutto e che quindi la rabbia per la perdita subita rientra adesso nella sua quotidianità.
[#9]
dopo
Utente
Utente
infatti a me dispiace solo che lei parli male di me perche io sono tranquilla di aver agito correttamente.
Pero mi dispiace questa sua fortissima rabbia nei miei confronti.
Inoltre non trovo giusto che perche lei nn trova simpatica la mia collega devo allontanarla da me.
Anche perche lei si è integrata molto bene nella compagnia e non ha problemi con nessuno.
Pero io come mi devo comportare nei suoi confronti?
Non mi va sempre di abbassarmi io e di chiedere scusa quando non ho colpe.
[#10]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
In genere quando discutete per qualcosa chi l'ha vinta?
Considererebbe come dominante la sua amica all'interno della vostra amicizia?
Da quanti anni vi frequentate?
[#11]
dopo
Utente
Utente
guardi le poche volte che abbiamo discusso lei vuole sempre e comunque avere ragione, urla e non si riesce a parlare poi ti toglie la parola per anche dei mesi.
Ci conosciamo da ormai 15 anni e siamo sempre state insieme.
Io non posso sempre darle ragione ogni volta anche perche anche io ho le mie opinioni.
Io capisco il suo tremendo momento e soffro anche per lei pero non trovo comunque giusto il comportamente.
So che lei non mi verra mai a chiedere scusa perche è sempre stato cosi.
[#12]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Infatti il punto è che fra voi di sono stabilite dinamiche oramai consolidate da lungo tempo, perciò è improbabile che questa volta la sua amica cambi atteggiamento e riconosca di avere torto.

La sola possibilità è forse che senta la sua mancanza e cerchi di riavvicinarsi a lei pur non chiedendole scusa.

Come mai ha fatto amicizia con una ragazza che tende a prevaricarla e a comandare?
La sua presenza le dà sicurezza?
Ha delle qualità che non ritrova in sè stessa e che quindi ammira?
[#13]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
secondo quanto riferisce sembrerebbe che la sua amica, proprio per il rapporto di esclusività che vi lega, abbia percepito il fatto accaduto il giorno del funerale come un tradimento, cosa che non era nelle sue intenzioni, mettendo poi in atto comportamenti colpevolizzanti nei suoi confronti.

D'altra parte sembrerebbe che questa ragazza, anche prima del fatto descritto, demandasse a lei la soluzione rispetto alle percepite intromissioni della collega, dunque non riuscisse ad affrontarle direttamente.

Le reazioni della sua amica sarebbero da leggere in relazione al lutto che ha subito in modo tragico ed improvviso, alle vostre modalità di relazione pregresse, ai rispettivi ruoli rivestiti all'interno di questa amicizia e alle aspettative in merito, al significato che essa riveste per entrambe, nonché ad altri elementi sia contestuali che più strettamente personali.

Credo che lei (che scrive) si aspetti da parte della sua amica una riabilitazione rispetto alla colpa ingiustamente attribuitale, un comportamento corretto con gli altri, oltre che una serena prosecuzione della vostra amicizia senza ombre e in modo differente, senza prevaricazioni sulle sue scelte amicali e di altro tipo.

E' ben comprensibile che ora lei si senta risentita e addolorata per il comportamento della sua amica e non creda giusto fare il primo passo, ma se questa situazione la fa stare molto male dal mio punto di vista sarebbe opportuno chiarirla, esplicitando la sua posizione e il suo sentire, chiarendo anche il vostro modo di essere amiche e di rapportarvi .

Cari saluti

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#14]
dopo
Utente
Utente
Dott.ssa Flavia,
siamo amiche dall'adolezcenza e abbiamo sempre frequentato la stessa compagnia e condiviso molte cose pero mi rendo conto sempre di piu che quando ci sono delle discussioni lei vuole sempre la ragione e se non gliela dai urla e dice cose molto pesanti.
In questa occasione preferisco aspettare e vedere se lei fa il primo passo, anche senza delle scuse vere e proprie ma anche solo il primo passo sarebbe qualcosa perche non ho piu voglia di chiedere scusa.
Inoltre comunque lei dovra chiarire con la mia collega perche io non ho intenzioni di lirigare con lei per dei suoi dubbi.
Chiariranno loro due e vedranno poi come comportarsi.
Io in questa loro discussione sono neutrale.
Pensa sia giusto?
e se lei non si facesse piu sentire ?
[#15]
dopo
Utente
Utente
purtroppo mi rendo anche conto che molte volte sono troppo buona e chiedo sempre scusa io e questo nn va bene perche poi la gente ne approfitta.
Un comportamento cosi difficilmente lo avrebbe con altre nostre amiche.
Una volta ha litigato con un'altra nostra amica e lei le ha risposto decisa.
Dovrei fare cosi anche io?

[#16]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
A volte un'amicizia nasce da bambini o ragazzini basandosi su presupposti differenti da quelli che possono essere alla base di un'amicizia da adulti.
Un rapporto che nasce perchè ad es. si gioca assieme o si è in classe assieme non dura per forza tutta la vita, per quanto questo possa essere doloroso, a meno che non si riesca a farlo evolvere trovando punti di contatto più maturi e rispondenti alle esigenze dell'età adulta.

E' possibile che il vostro rapporto rispondesse ad esigenze adolescenziali quando è nato e che ora sia giunto ad esaurimento, rimanendo finora in piedi solamente perchè lei si è sempre prestata a non contrariare la sua amica, ma un'amicizia (come qualunque tipo di rapporto a due) non può basarsi su questo e deve essere paritaria per durare e per non configurare un rapporto di tipo sadomasochistico, sicuramente squilibrato.

Secondo me è una buone idea quella di non rincorrere la sua amica e di lasciarle questa volta il tempo per riflettere sul proprio comportamento.
Sarà sicuramente colpita dal fatto che lei non farà di tutto perchè vi riappacifichiate e magari questo la porterà a capire che sta sbagliando.

E' però allo stesso tempo importante che si difenda dal suo tentativo di screditarla e di metterla in cattiva luce agli occhi dei vostri comuni amici, perciò valuti come agire presso di loro per difendersi dalle cattiverie che sta spargendo sul suo conto.
[#17]
dopo
Utente
Utente
ha perfettamente ragione sul discorso di non rincorrerla.
per le cattive voci se la gente mi chiederà motivazioni io spieghero le mie.
Altrimenti lei è libera di dire quello che vuole.
Io credo comunque che chi mi conosce sa come sono fatta.
Giusto?

Questa volta vorrei un po rispettare me stessa e non farmi sempre mettere i piedi in testa.

Lo trova giusto?
[#18]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Concordo sicuramente sul fatto che, se i suoi rapporti con gli altri sono andati spesso così, è ora che lei inizi a non farsi più mettere i piedi in testa nè dalla sua amica nè da altre persone.

Riguardo alle voci che mette in giro sul suo conto le suggerisco di non affidarsi troppo al buon senso di chi la conosce: i pettegolezzi negativi circolano molto rapidamente ed è giusto che si sappia anche la sua versione.
[#19]
dopo
Utente
Utente
si si ha perfettamente ragione.

La cosa che mi da molto fastidio è che per la tragedia che ha vissuto adesso viene assecondata da tutti anche se è nel torto.

Una mia amica ha cercato di dirle che avava esagerato e lei ha subito cominciato ad arrabbiarsi.

Questo non lo trovo giusto anche perche una persona puo subire un grave lutto ma non per questo deve trattare male le persone.
[#20]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Da quello che ci ha detto però anche prima trattava male le altre persone, a meno che non le dessero ragione.

E' tuttavia comprensibile che con quello che le è successo gli altri siano più morbidi e disponibili nei suoi riguardi.
Se esagererà nell'approfittarsene sono sicura che questo verrà notato da chi le sta intorno.
[#21]
dopo
Utente
Utente
lo spero davvero perche secondo me le servirebbe anche per crescere un po che le persone le facessero capire quando sbaglia e che lo capisse anche lei.

Si si lei è sempre stata molto aggressiva quando qualcuno le da torto.

Io non sono piu disposta a darle sempre ragione.

Non lo trovo giusto.

Spero si faccia avanti lei con me e capisca
[#22]
dopo
Utente
Utente
Volevo solo chiedervi un ultimo consiglio.

La mia collega si è accorta che abbiamo litigato perche uscivamo sempre tutte insieme pero io il vero motivo non glielo voglio dire proprio perche non mi volgio mettere in mezzo.

Come posso comportarmi?
[#23]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Le dica che la sua amica è un po' più nervosa del solito a causa di quello che è successo, scatta per un nonnulla e quindi avete discusso.
Non c'è bisogno che le dica su quale argomento, se glielo chiedesse le dica "lasciamo stare, preferisco pensare ad altro".
[#24]
dopo
Utente
Utente
ringrazio tutti per le risposte.

Spero la mia amica si faccia avanti e per lo meno mi faccia capire che ha esagerato.... non pretendo mi chieda scusa perche è molto orgogliosa e so che non lo fara mai ma anche solo farmi capire che ha esagerato.
Io non porto rancore dopo una discussione pero non voglio questa volta fare il primo passo io.

Anche perche a mio parere se ci tiene davvero a me si dovrebbe far sentire.

Se non si fa piu sentire voi cosa ne deducete?
[#25]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Forse l'accaduto ha portato alla luce in maniera molto più chiara rispetto al passato le disparità e le frizioni presenti nel vostro rapporto, che è proseguito senza grossi scossoni solo finchè lei ha subìto certi comportamenti della sua amica senza mai decidere di farsi valere.

Non posso sapere se la sua amica tiene o non tiene a proseguire il rapporto con lei, ma qual che è certo è che il suo cambiamento di atteggiamento in questo periodo la starà mettendo a dura prova, perchè non è abituata nè a chiedere scusa nè ad ammettere errori.

Se la sua amica tornerà sui propri passi tentando un riavvicinamento non penso che lo farà prima di qualche tempo, dopo essersi accertata del fatto che lei non è proprio disposta a farsi trattare come al solito.
[#26]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio molto delle risposte e la terro aggiornata su quello che succedera.
[#27]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Bene, aspetto sue notizie.

Un caro saluto,
[#28]
dopo
Utente
Utente
scusi dottoressa le voglio chiedere un ultimo consiglio.

Nel caso ci dovessimo trovare nello stesso posto ad esempio ad una cena organizzata dai nostri amici comuni come mi consiglia di comportarmi?

[#29]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non so se si tratti di qualcosa che lei può pianificare in anticipo perchè potrebbe avere una reazione diversa da quella che le piacerebbe avere.

Se le persone presenti saranno amici che hanno ascoltato le cose che la ragazza dice su di lei sarebbe comprensibile da parte sua un certo imbarazzo, soprattutto perchè non è da escludere che si crei una situazione in cui almeno parte di loro si schiererà a favore di una di voi due.
[#30]
dopo
Utente
Utente
per adesso le amiche che abbiamo in comune si sono fatte sentire anche con me senza problemi perche comunque hanno detto che sono cose nostre e che loro non c'entrano niente e alcune mi hanno detto che lei è molto strana ultimamente.

Con gli altri lei non si fa piu sentire da quando è morto il suo ragazzo e quindi non credo sappiano la situazione anche perche chiedono a me come sta lei.

Lei adesso esce sempre con la compagnia del suo ragazzo che è morto e ha fatto amicizia con le ragazze di quella compagnia, e posso anche capire la situazione e per questo non la giudico assolutamente.

Siccome con molti non si fa piu sentire volevano fare una cena per ritrovarci tutti con anche lei....quando me lo hanno chiesto io ho detto che per me va benissimo e ho fatto finta di niente anche perche io nn ho intenzione di parlare male di lei o di parlare della nostra discussione con altri a meno che non venga tirata fuori la cosa.....

Faccio bene?
Ho agito correttamente secondo lei?


[#31]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Direi che il suo comportamento è più che corretto e rispettoso del dolore della ragazza.

Se la sua amica sta però tagliando i ponti con tutti, tranne che con la compagnia del suo ragazzo, potrebbe anche non accettare di partecipare ad una rimpatriata adducendo qualche scusa.
[#32]
dopo
Utente
Utente
infatti lo sospetto anche io.

Pero io di certo non fermero le persone che vogliono organizzare la cena anche se so gia che se verra non mi parlera tutta sera.

Spero solo che prima o poi capisca che ha sbagliato e ritorni sui suoi passi se ci tiene davvero a me.

[#33]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Per quanto riguarda la cena può esser sufficiente comportarsi in maniera educata e sedersi lontano dalla ragazza, mentre per quanto riguarda il vostro rapporto penso che potrà tirare le somme fra qualche tempo e, se la sua amica non si sarà più fatta sentire, decidere se farsi viva lei o se non ne varrà la pena.
[#34]
dopo
Utente
Utente
dottoressa sa qual'è il mio problema.
Che io per come sono fatta mi farei anche viva io per prima anche se lei non mi chiama piu perche anche se so di non avere sbagliato piuttosto di recuperare l'amicizia mi prendo le colpe.

Pero questo non è giusto assolutamente perche poi andra sempre avanti cosi.

Cioe ci sara un'altra litigata piu avanti in cui se non ho colpe lei si comportera uguale.

E questo non mi piace nonostante tengo a lei tantissimo.
[#35]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Immagino che il suo comportamento sarebbe un altro se seguisse gli automatismi che l'hanno guidata finora, ma si è già comportata così per tanti anni e il risultato è sotto i suoi occhi: non può "permettersi" di contrariare in alcun modo questa ragazza se non vuole che la aggredisca e si allontani.

Ha ragione a pensare che, anche se la rincorresse, in futuro vi ritrovereste prima o poi di nuovo a questo punto, percè accadrebbe esattamente questo.

Se anche la sua amica tiene a lei prima o poi rifletterà e farà un passo.
Se non lo facesse per lei sarebbe doloroso, ma anche rivelatore della natura del vostro rapporto.
[#36]
dopo
Utente
Utente
ha ragione effettivamente se io facessi il passo come ho sempre fatto non cambierebbe niente nel nostro rapporto e sarebbe sempre cosi.

Forse quest'ultima discussione sara quella che mi fara capire effettivamente se tiene a me.

[#37]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott'ssa la volevo aggiornare sulla situazione.

In questi giorni mi sono incontrata con le altre mie amiche.

Alcune si sono viste con la mia migl amica e lei ha raccontato a tutte che io mi sono comportata con lei e che non le sono stata sufficentemente vicina nel suo momento di dolore.

Questo non è assolutamente vero perche io prima della litigata la cercavo sempre le chiedevo se volesse vedermi se voleva uscire ecc ecc ed era lei ad evitarmi con scuse varie.

Le mie amiche hanno provato a dirglielo e poi hanno anche cercato di farle capire che comunque ognuno ha comunque i suoi impegni e cerca di starle vicino nel limite del possibile e che io sono una di quelle che le ha cercato di stare vicino di piu.
QUando glielo hanno detto lei ha risposto arrabbiata '' chissa cosa avra mai da fare??? ''
Le mia amiche hanno lasciato perdere perche dicono che in un momento cosi non se la sentono di darle contro.....anche se io trovo che anche se sei in un momento di dolore e sbagli atteggiamento è giusto che ti venga detto.....se no secondo me si vuole avere il ruolo della vittima in tutto....
Cosa ne pensa?

Inoltre lei non si deve permettere di giudicare la mia vita....

Io ho fatto il possibile per starle vicina compatibilmente con la mia vita.....io nn posso annullare la mia vita per lei......

E poi con me che mi sono fatta sempre sentire ha avuto questo atteggiamento e con le altre che si sono sempre fatte la loro vita e la chiamano ogni tanto è normalissima...

Non è giusto che solo perche io ero la sua migliore amica riversi tutta la rabbia su di me.....

Non è giusto.....nn mi puo far sentire in colpa quando ho fatto il possibile per comportarmi correttamente con lei.....


[#38]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Penso che la situazione attuale stia rendendo più chiare ai suoi occhi le dinamiche che sono sempre state presenti nel vostro rapporto e credo che prima o poi sareste comunque arrivate ad un punto di rottura, perchè è normale che un rapporto così poco paritario prima o poi mostri la corda.

Sono sicura che lei ha fatto tutto il possibile per stare vicina alla sua amica e immagino che il motivo della sua arrabbiatura non sia quello che racconta in giro, ma che sia il fatto che lei questa volta si è "permessa" di non fare ciò che la ragazza si aspettava da lei.

Quello che sta succedendo le ha permesso quanto meno di scoprire che può contare sul fatto che le altre sue amiche sono dalla sua parte, visto che hanno tentato di fare ragionare la ragazza, il che non è davvero poco.
Magari potrà scoprire la presenza di qualche amica più sincera e più interessata ad avere un rapporto paritario con lei fra queste ragazze.
[#39]
dopo
Utente
Utente
si si infatti il fatto che le altre ragazze mi abbiamo dato ragione e che comunque mi sostengano mi fa molto piacere.

Inoltre tutte hanno detto che a loro non importa se lei parla male di me perche loro con me non hanno niente e vogliono continuare a uscire anche con me.

Questo mi ha fatto molto piacere.

Guardi sono molto delusa perche non mi sarei mai aspettata dalla mia amica un comportamento cosi '' cattivo '' nei miei confronti quando non me lo merito.

Sono davvero tanto delusa perche credevo di aver costruito un'amicizia nel corso degli anni ma mi rendo conto che si basava su poco.

[#40]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non direi che il vostro rapporto si basava "su poco", ma anzi direi che si basava sul ferreo patto implicito che lo regolava: la sua amica "comandava" e lei non la contrastava.

Più che basarsi su poco, quindi, si basava su presupposti non utili a creare un rapporto di amicizia, ma di (sua) subordinazione.
[#41]
dopo
Utente
Utente
infatti mi sto rendendo conto adesso che non era amicizia.

Perche una vera amica non la tratti cosi.

La cosa che non capisco è perche ci sto cosi male anche se so benissimo di essermi comportata bene.

Non riesco a mandare giu la delusione e permetto al suo atteggiamento di farmi stare male?

Perche non riesco a fare finta di niente e fregarmene.

[#42]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Penso che la sua sofferenza derivi dalla consapevolezza che ha acquisito e quindi sia dalla delusione per aver investito tanto in un rapporto di quel tipo, sia forse dalla rabbia che prova per non essersi resa conto prima di quello che succedeva fra di voi.
[#43]
dopo
Utente
Utente
sicuramente è per questo.

E poi mi fa soffrire il fatto che se la sia presa cosi tanto solo con me che ero la sua migliore amica e invece con gli altri no.

Questo mi fa stare male.
[#44]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Con lei il rapporto era diverso e molto più intenso, e inoltre con gli altri non ha motivo di prendersela perchè non hanno disatteso le sue aspettative come ha fatto lei, rifiutando di fare da portavoce presso la sua collega delle preoccupazioni/paranoie della sua amica.
[#45]
dopo
Utente
Utente
si si è vero.

Lei si aspettava che io facessi sempre tutto quello che vuole lei e non sa accettare che nella vita ci possono essere anche pareri diversi dal suo.

La ringrazio tanto della consulenza.

La terro aggiornata nel caso ci siano risvolti.

Sa cosa penso che devo imparare ad essere piu forte e a farmi rispettare di piu nella vita altrimenti ci staro sempre male per tutto.
[#46]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Esatto: è importante che sia lei per prima a cambiare e a rafforzarsi, imparando a dire dei no e a stablire dei confini che gli altri rispettino.

Se questo le riesce particolarmente difficile e riscontra delle difficoltà in diversi contesti, tanto che parla del rischio di "star male per tutto", può sempre farsi aiutare da uno psicologo a perseguire il suo obiettivo.
[#47]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott'ssa la volevo un po aggiornare e chiederle un consiglio.

Allora con la mia amica nn ci parliamo ancora e lei è ancora in attesa delle mie scuse che non arriveranno mai.

Le mie amiche mi stanno appoggiando e dicono tutte che lei sta esagerando e che nn è giusto che io le chieda scusa.

La mia collega ( ignara del fatto che la mia amica sia arrabbiata con lei ) esce sempre con la compagnia del suo ragazzo e li c'è anche la mia amica.

Si è pero accorta che lei la sta evitando e non capisce il motivo.

Io faccio finta di niente perche la mia amica mi aveva detto che se avesse voluto gliene avrebbe parlato lei ma da quello che mi hanno detto le altre mie amiche lei non glielo dirà mai.

Faccio bene a non dire niente?

Io non voglio mettermi in mezzo a questa cosa che non mi riguarda.

Spero solo che se un giorno la mia amica dice tutto alla mia collega non gli dica che io sapevo tutto e non gliel'ho detto....

Lei cosa ne pensa?
[#48]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Lei tiene alla possibile amicizia con questa collega?
[#49]
dopo
Utente
Utente
si si ci tengo molto.

[#50]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Allora le suggerirei di farle un discorso completo prendendola da parte, spiegandole che per rispetto alla sua amica in lutto non le aveva detto nulla ma che le sembra opportuno chiarire che vi siete allontanate proprio perchè l'altra ha iniziato a sospettare uno strano interesse del proprio ragazzo per la sua collega e lei non ha voluto accontentarla mettendosi in mezzo.
Dal momento che però tiene alla sua amicizia a questo punto trova giusto spiegarle cosa sta succedendo.

Chiaramente il mio è un suggerimento che si basa solo su quello che lei mi ha detto qui: non posso dirle cosa deve fare ma ci pensi, se ritiene che l'amicizia con la sua amica sia ormai compromessa e che può iniziare a guardare e a investire altrove.
[#51]
dopo
Utente
Utente
no no capisco perfettamente che il suo è un consiglio.

Guardi è una situazione talemente brutta che nn avrei mai voluto trovarmi in mezzo.

E speravo la mia amica gliene parlasse di suo ma a questo punto non lo farà e non lo fa sicuramente perche esce con la compagnia della mia collega e verrebbe attaccata da tutti compreso il moroso della mia collega.
e temo che succedera anche nel caso in cui parlero con la mia collega
Per quello sono frenata anche se la mia amica non si meriterebbe che mi facessi di questi problemi visto come si è comportata con me.....

Spero solo quando ne parlo alla mia collega che capisca il motivo per cui non gliene ho mai parlato.
[#52]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Calibri le parole in base al carattere della collega e insista sul fatto che il sospetto è nato prima che il ragazzo della sua amica morisse e che lei è ancora in lutto e sconvolta per quello che le è successo, in modo tale che la collega si trattenga da fare o dire cose sgradevoli.

Si può anche far promettere prima di spiegarle i fatti che non farà nè dirà nulla, perchè altrimenti lei non sarà diposta a parlargliene.

[#53]
dopo
Utente
Utente
si vedro di fare cosi.

Adesso magari aspetto un'altra settimana per vedere se cambia qualcosa ma poi le parlero.

La ringrazio ancora.

Le faro sapere