Difficoltà erezione e mantenimento

Buonasera Dottori,
dai vari consulti che ho letto presumo che il primo consiglio che mi darete sarà quello di consultare uno specialista per visita e analisi,
vorrei però sottoporvi la mia situazione per vedere se riesco ad avere una visione più chiara:
ho quasi 40 anni, non ho mai avuto particolari problemi di erezione, fino a qualche anno fa, in concomitanza con l'arrivo di una malattia neurodegenerativa della mia ragazza che a livello psicologico c'ha dato una bella "mazzata",
in quella situazione i nostri rapporti sono notevolmente diminuiti causa di uno stato di depressione di tutti e due (direi comprensibile); comunque mano mano ho notato una certa difficoltà a raggiungere una erezione soddisfacente se non stimolato manualmente e/o oralmente.
dopo qualche anno in queste condizioni il rapporto con la mia ragazza è andato deteriorandosi (non necessariamente per l'aspetto sessuale ne per la malattia) non senza grande dispiacere e dolore da entrambe le parti, ma, forse a causa del forte stress e l'ansia i problemi con le erezioni sono rimasti,
ho avuto rapporti con altre ragazze, ma sempre molto difficoltosi a partire diciamo,
anche dopo vari minuti di intimità, senza una specifica stimolazione non si arriva a una erezione sufficente per un rapporto sessuale, se provo comunque una "morbida" penetrazione dopo un po migliora, ma vista l'insistenza non dura molto,
in alcuni casi anche la masturbazione risulta molto difficoltosa, nonostante nel momento in cui prende il via riesco a raggiungere erezioni più che soddisfacenti .
Da una consultazione sul Web ho visto che le motivazioni dovrebbero essere psicologiche vista la mia storia, ma alcuni sintomi che ho letto mi fanno anche pensare ad un calo del testosterone, ho letto di:
irascibilità, sbalzi di umore, stati di depressione, sudorazione anomala (io basta che mi addormento e sudo come nessuno mai, smettendo appena mi sveglio).
Questo problema mi sta un po limitando con l'altro sesso perchè non mi sento sicuro, anzi sono quasi sicuro di non riuscire a fare bene tutto quello che vorrei.
Detto questo e scusandomi per la lunghezza del messaggio, vi vorrei chiedere oltre a quali sono i vari passi da fare (analsi, visita urologo,ecc) cosa ne pensate di alcuni integratori naturali per la stimolazione della produzione di Testosterone, se potrebbe essere una soluzione per me, se sarebbe momentanea o terapeutica, se con l'uso di Cialis o Levitra potrei sbloccare l'ansia e risolvere ...

Grazie in anticipo di ogni eventuale risposta
codialmente
Paolo
[#1]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Caro lettore,
prima di assumere integratori o farmaci vari, le consiglio una visita andrologica per un corretto inquadramento diagnostico terapeutico del suo deficit erettile.
Cordiali saluti.

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Vicini, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.

Leggi tutto