Glande arrossato e sensibile

Buongiorno, vi sottopongo la mia situazione e chiedo gentilmente consiglio su quale problema potrei avere pur sapendo che il servizio non sostituisce una visita specialistica che farò a breve dall'andrologo.
Da un po' di tempo ho il glande e la pelle che lo ricopre sempre arrossati e quando scopro il glande noto che la pelle è leggermente appiccicosa a volte trasuda un po'. Non noto sempre il rossore ma soprattutto in seguito a sfregamento meccanico anche per urinare o pulire la zona. Ci sono delle pieghe della pelle che seguono per la lunghezza il glande che ho sempre avuto che mi sembrano più evidenti e le papule anch'esse più evidenti. Ho fastidio/dolore leggero e non propriamente bruciore o prurito ma comunque eiaculazione precoce per la maggiore sensibilità e questo mi genera preoccupazione. Il frenulo e la sua continuazione lungo l'asta è più in rilievo e rosso e la corona un po' più gonfia del normale. La pelle del prepuzio e del glande quando il pene è in erezione diventa molto lucida.

Ho iniziato ad avere questo rossore da molto tempo, io penso anche a causa di una sospetta prostatite cronica che mi infiamma un po' tutto e per questo sto tornando dall'andrologo, ma ultimamente sembra un problema solo della pelle indipendente dai disturbi alle vie urinarie.

Ho seguito una cura di pastiglie di itraconazolo per fungo che ho sul torace e schiena, questo può aver sensibilizzato la pelle o non c'entra niente? Durante questo periodo di cura mentre mi stavo masturbando è uscito un po' di sangue nella zona della punta, dove esce l'urina, sulla parte esterna, e allora ho interrotto subito perchè questo mi dava bruciore ma poi il problema non si è ripresentato.

Cosa potrebbe essere?
Grazie e buon lavoro!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
sembrerebbe essere una balanopostite, non so se sia la conseguenza o meno di infiammazione uretrale o prostatica a seguitoi della ewiaculazione di sperma infetto. Non è gran chè, per intanto mandi la ragazza da ginecologo e protegga i rapporti fino a guarigione. Ovvio il consiglio come lei diceva giustamente di consulatare il collega. Il sangue nell' eiaculato o è fenomeno innocente oppure secondario ad infiammazione. Ma non aggrava il quadro.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore grazie per la celere risposta.

Guardi ho eseguito test di stamey due spermiocolture tutte negative. Il tampone uretrale lo avevo fatto anni fa dopo i primi sintomi ed era negativo quindi adesso non l'ho ripetuto anche se forse sarebbe il caso. Ho quasi sempre prostatorrea ogni volta che vado di corpo e a volte il passaggio del liquido è fastidioso perché è molto appiccicoso e anche in questi casi il glande diventa rosso. Ho eseguito terapia antibiotica e antinfiammatoria per 10 gg senza alcun effetto. Non vorrei dire una stupidaggine ma l'unica cosa casuale che mi sembra abbia modificato la consistenza del liquido diminuendolo mi pare sia la cura antimicotica generale. Può esserci correlazione tra le due?
Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore, di cose ne ha fatte. Per cui di qua mi pare di capire che potrebbe anche trattarsi di infezione localizzata lì e basta, per cui vada dal suo medico di base e vediamo che dice.