Operazione maxillo-facciale

Gentili dottori,
a seguito di un incidente in Africa avuto 3 settimane fa, ho riportato 6 diverse fratture facciali (3 mandibolari, le fort 1 ecc). Nel frattempo sono stato operato due volte in Senegal senza aver buon risultati, Attualmente mi trovo a Roma e verrö operato a giorni fondamentalmente per ricostruire l´ossatura.
Il mio problema attuale e´ la mancanza di sensibilitä nella parte sinistra della faccia (labbro inferiore e superiore sinistro, mento nella parte sinistra, naso nella parte sinistra e guancia sempre sinistra), mi e´stato detto che probabilmente non riuscirö a recuperare la sensibilitä del nervo facciale. Sono un pö spaventato dall´eventuale paralisi. C´e´qualche possibilitä che riesca a recuperare le funzioni del nervo?
Vi ringrazio anticipatamente per la pronta risposta
Distinti saluti
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
il recupero della sensibilità del volto, a carico del nervo trigemino (nervo mandibolare e nervo infraorbitario quelli interessati nel Suo caso) dopo un trauma facciale importante come quello da Lei riferito é da valutarsi non meno di sei mesi dopo gli interventi di riduzione e sintesi delle fratture.
Il nervo (quale che esso sia) può risultare infatti lesionato direttamente al momento del trauma, ed in questi casi spesso il problema relativo al suo malfunzionamento (nel caso la sensibilità diminutia ed alterata) risulta permanente. Nel caso invece la lesione sia indiretta, cioè da compressione dovuta al edema post-traumatico oppure da stiramento dovuto allo spostamento dei monconi ossei fratturati al momento del trauma, in questo caso il danno neurologico é spesso temporaneo e passibile di un miglioramento quanto meno parziale.
Risulta impossibile senza una valutazione clinica e degli esami strumentali dire quanto nel Suo caso.
Utile comunque attendere come detto almeno sei mesi dopo la chirurgia prima di trarre conclusioni.
Il nervo facciale, nervo motorio e responsabile dei movimenti del viso e della mimica, per quanto da Lei riferito non appare (fortunatamente) interessato da esiti traumatici.
Cordiali saluti

Dr. Alberto Diaspro MD, MSc

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. DIaspro,
sinceramente non ricordo se la paralisi e´cominciata subito dopo l´incidente o dopo. In ogni caso Lei pensa che possa indagare, dopo l ´operazione, sull´entitä della lesione del nervo?
La ringrazio vivamente per la risposta,
Distinti saluti
M.
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
Le ribadisco che qualunque approfondimento in merito all'esito neurologico é da riservarsi ad almeno 6 mesi dalla situazione attuale: in questo modo Lei potrà ricevere risposte più esaurienti e gli specialisti eseguire valutazioni più pertinenti.
Sono infatti eseguibili a quel punto alcuni esami in grado di stimare l'entità del problema quando questo sia stabilizzato.
In merito al Suo ricordo non preciso circa l'insorgenza del problema La posso confortare sul fatto: in caso di traumi del massiccio facciale complessi é raro poter riferire con precisione circa questi dettagli.
Una volta ridotte e sintetizzate le fratture e dopo l'adeguato periodo di degenza e decorso post-operatorio si potranno valutare tutti gli aspetti secondari al problema.
Cordialmente