Ansia e paura di restare sola.

Sono ormai 3settimane che non vivo.Ho attacchi continui di ansia specialmente la mattina appena sveglia,un vero proprio senso di angoscia mi pervade e mi abbatte.Ho cercato di capirne le cause e credo di esserci riusciuta...in sostanza mi sento inutile dato che sono ormai 2anni che non lavoro,passo le mie giornate a non far nulla.La sola cosa che mi fa stare bene è il mio ragazzo e questo non mi consola di certo dato la mia natura indipendente...
Vorrei sapere come fare a gestire queste crisi di ansia che al culmini si trasformano in pianti senza senso ed incontrollabili.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
gentile ragazza, al di là della motivazione che lei è riuscita a trovare, probabilmente il circolo dell'ansia si è ormai impiantato. Ci sono strategie per gestirlo, ma è necessaria la consulenza di un professionsita.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Perche' passa le giornate a non far nullla?
Il fatto di non lavorare non implica il "non far nulla".
Non vorrei che le cose abbiano un andamento opposto a quello che lei immagina e cioe' che non abbia lavoro perche' il suo bisogno sia "non far nulla".
Che puo' dirci di questo suo sentimento?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Francesca Birello Psicologo, Psicoterapeuta 10
Salve, capisco possa essere difficile reagire, ma mi pare di intuire che l'aumentare della sintomatologia ansiosa stia rendendo invalidante vivere la sua quotidianità.
Il disturbo di panico è un disturbo d’ansia, caratterizzato da frequenti ed inaspettati attacchi di panico.
L’ansia e la paura sono emozioni normali, che provano tutti. Hanno la funzione di segnalare situazioni pericolose o spiacevoli, mediante le modificazioni fisiologiche prodotte dall’adrenalina che entra in circolo nel sangue. Entro certi livelli, dunque, l’ansia e la paura sono necessarie a ciascuno di noi in quanto ci consentono di affrontare le situazioni temute ricorrendo alle risorse mentali e fisiche più adeguate.
 L’attacco di panico, dunque, è la forma più acuta e intensa dell’ansia ed ha le caratteristiche di una crisi che si consuma in circa dieci minuti.
Nel corso della vita, in periodi di stress emotivo, può accadere di avere qualche sporadico attacco di panico ed essendo due anni, come riferisce, che è senza lavoro (con tutte le conseguenze del caso), è probabile che sia peggiorata per questo.
Come attestato da diversi studi empirici, attualmente la psicoterapia più efficace per il disturbo di panico è quella cognitivo-comportamentale, applicata individualmente o in gruppo. Chiede consigli...io le suggerirei di rivolgersi ad uno specialista, ma se vuole provare, le consiglio un paio di libri che potrebbero aiutarla:

"Ansia e attacchi di panico. Come superare il problema"
Spagnolo P., Falcone M., Giannantonio M. - Ecomind, Salerno


"Trattamento dei disturbi d'ansia. Guide per il clinico e manuali per chi soffre del disturbo"
Andrews G. - Centro Scientifico Editore, Torino.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, le auguro di risolvere e le faccio un grosso in bocca al lupo per il futuro lavorativo.

Saluti

Dr.ssa FRANCESCA BIRELLO
Psicologa-Psicoterapeuta EMDR
www.illumicino.it

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Utente
Utente
Grazie per le risposte.
Far nulla significa semplicemente far nulla,non ho un lavoro,non studio,non ho nessun impegno!Dr.Esposito,se non avessi voglia di far nulla ora non sarei depressa,non crede?
Comunque ora leggendo le vostre risposte mi è venuta ancora di più l'ansia...mi sono sentita realmente malata.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
No, non credo cara signorina.
La depressione, la mancanza di voglia di fare qualunque cosa e il non fare realmente nulla sono realta' e stati d'animo legati.
Se lei non avesse un lavoro ma utilizzasse il tempo per studiare qualcosa di nuovo, fare sport, fare volontariato o andare al cinema sarebbe in una condizione psichica carente di lavoro ma non di vitalita'.
Quindi la mia ipotesi e' che sia la mancanza di vitalita l'origine della sua sintomatologia.
E su tale mancanza di vitalita' la invito a riflettere e ad attivarsi magri chiedendo una valutazione psicologica.
I migliori saluti
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Dr.ssa Fabrizia Lodeserto Psicologo, Psicoterapeuta 84 2
Gentile signora,
lei dice che da due anni non lavora e trascorre le sue giornate senza fare particolari attività; tuttavia dice di stare davvero male da circa 3 settimane. E' successo qualcosa di particolare in questo mese? L'ansia, non si preoccupi, si può imparare a gestire.
Cordiali saluti

Dr.ssa Fabrizia Lodeserto
sito: http://www.fabrizialodeserto.it/
Psicologo Taranto e Psicologo Online

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Utente
Utente
Dr.Esposito ora concordo con lei.Mancanza di vitalità appunto.Diciamo che per questi 2anni ho fatto quello che lei mi consiglia ora ma non le ho detto che io vivo in una reltà che non mi permette molti svaghi,vivo in un paesotto e l'unico diversivo alla routine casalinga è un bar dove ci ritroviamo...dopo diversi anni sono stanca anche perchè ora sono cambiate le mie esigenze...ho una storia seria a distanza con un ragazzo da 9mesi.
E non le ho anche detto che sto cercando lavoro proprio in queste ultime settimane,mi sto dando tanto da fare ed infatti ho un"lavoro telefonico"(tipo call center).
Dr.Lodeserto non so neanche io perchè mi è venuta quest'ansia improvvisa,in generale sono una persona che si abbatte facilmente...so solo che non riesco a gestirla,ho davvero paura di non superare questa fase.Le dico che sono il mio ragazzo riesce a calmarmi...
Grazie il tempo che mi dedicate.
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Dr.ssa Fabrizia Lodeserto Psicologo, Psicoterapeuta 84 2
Quindi le sue difficoltà sembrano essere coincise con il momento in cui ha iniziato a cercare un lavoro. Ha incontrato difficoltà a trovarlo oppure è un lavoro che non la soddisfa particolarmente? Magari vorrebbe crearsi una realtà nel paese del suo ragazzo? Perchè da come lei ci racconta la sua storia di vita quotidiana, sembra insoddisfatta della realtà che sta vivendo.
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dopo
Utente
Utente
Un pò prima in realtà...quindi ho pensato di darmi una mossa e cambiare la mia vita.Si vorrei crearmi una realtà nel paese del mio ragazzo ma non c'è possibilità ad oggi.
Sono molto insoddisfatta,mi sveglio con un senso di angoscia...giuro non ne posso più...non posso passare le mie giornate a piangere.
Premetto che sono cosciente del fatto che non mi manca nulla...
Come faccio a riprendermi??Ho davvero paura di non farcela.
Grazie ancora per il tempo che mi dedicate.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Da quanto ci riferisce e dal modo in cui si esprime si potebbe fare l'ipotesi che lei sia affetta da una depressine dell'umore.
Questo disturbo modifica la capacita' di mettersi in una relazione posiva con se stessi e il contesto.
Poiche il consulto on line non da" la possiilita' di fare una diagnosi penso che dovrebbe contattare uno psicologo di persona a questo fine.
E' la via piu' indicata per venirne fuori.
I migliori saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
ogni corteo sintomatologico, va accuratamente diagnosticato mediante valutazione psicologica, online non si possono fare diagnosi.

Cerchi presso le strutture pubbliche della sua città, troverà validi professionisti in grado di aiutarla.

Il suo fidanzato, se pur amandola, non può e non deve fungere da antidepressivo nuocerebbe sia a lui, che al legame

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Depressione dell'uomore?Come si cura?Non vorrei arrivare a prendere stabilizzanti o cose simili...
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Dr.ssa Fabrizia Lodeserto Psicologo, Psicoterapeuta 84 2
Stia tranquilla, non è possibile qui fare una diagnosi certa. Provi a contattare uno psicologo della sua zona per poter affrontare di persona le sue difficoltà e trovare le strategie più idonee per superare questo periodo.
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dopo
Utente
Utente
Oggi a tratti mi sono sentita meglio oppure ho gestito meglio la situazione,non saprei.
C'è la sto mettendo tutta per riprendermi...vorrei evitare ogni terapia medicinale.
Volevo avere un'altra informazione:
prendo la pillola potrebbe causarmi depressione?
Grazie.
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Dr.ssa Fabrizia Lodeserto Psicologo, Psicoterapeuta 84 2
Le alterazioni ormonali possono avere un nesso con l'umore; ciò nonostante un consulto psicologico a distanza non può darle queste risposte. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia o a chi le ha prescritto il farmaco per valutare insieme i pro e contro dell'assunzione. Sono felice per lei che ha iniziato a lottare; non molli.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
La terapia non deve essere obbligatoriamente farmacologica, ma anche psicoterapica o combinata, ma non si può parlare di terapia, senza diagnosi
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dopo
Utente
Utente
Diciamo che sto cercando di"riempire"le mie giornate così da non pensare...faccio lunghe passeggiate,leggo,esco anche se non ne ho voglia,sto cercando di recuperare qualche amicizia anche solo per fare una chiacchierata e soprattutto continuo a cercare lavoro anche se il"signore-datore"per il quale lavoro e che mi devo 400E non mi risponde al cell.Questo stranamente non mi sorprende e ne mi mette ansia...ho fatto del mio meglio e non posso fare altro...di persone poco affidabili ce ne sono molte.
Ho anche comprato un libro"come gestire l'ansia"e mi sta aiutando a capire un pò di cose.Ho sempre il battito accellerato ma sto imparando ad ignorarlo e poi parlando con mia madre lei mi ha ricordato che ogni anno durante il cambio di stagione non dormo bene e ci soffro di lievi crisi di ansia...quest'anno però sono molto più forti magari dettate dal fatto che non trovo lavoro e pensavo dall'assunzione della pillola.Ovviamente sono solo mie considerazioni...
Grazie ancora.
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Dr.ssa Fabrizia Lodeserto Psicologo, Psicoterapeuta 84 2
Fa bene a svolgere nel quotidiano attività piacevoli; può anche riflettere sulla possibilità di richiedere un consulto psicologico più approfondito. Per quanto riguarda le questioni inerenti la terapia farmacologica, deve invece contattare il suo medico.
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Utente
Utente
Tra alti e bassi sto andando avanti.Ho consultato il mio medico che mi ha detto che probabile questo periodo sia dovuto anche al cambio stagionale...dato che mi sento molto più ansiosa nelle ore del mattino...più si va verso la sera più mi calmo.Lui ritiene che la situazione sia peggiorata dalla voglia di cambiamento,dal fatto che non riesco appunto a trovare un lavoro...quindi sto peggio.Mi voleva dare degli ansiolitici ma io ho rifiutato perchè se davvero si tratta della cosiddetta"ansia di primavera"passerà da sè...se proprio mi sento male preferisco prendere della valeriana o misti di erbe calmanti.
Se la cosa dovesse persistere ancora per molto consulterò uno psicologo.Ma in realtà spero di non dover arrivare a questo punto...anche perchè per quanto l'ansia sia costante in me riesco e mi sforzo di fare tutto e anche di più di quello che facevo normalmente...è una sfida,non posso lasciare che vinca lei.
Tutti mi dicono passerà,ci siamo passati tutti...non ti preoccupare...sarà...
Grazie per eventuali risposte.

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