Ossessione sulle dimensioni del pene

Salve, mi sono reso conto di avere un problema mentale ma non riesco a superarlo. Il mio pene è leggermente sotto la media; questo è un fatto, non una fissazione. Però, leggendo un po' ovunque sul web, sembrerebbe sia ancora di dimensioni accettabili, non tanto piccolo da fare brutte figure. Eppure, anche con i dati davanti, l'autostima sulla mia sessualità è a terra. Mi trovo vergine alla mia età, nonostante, essendo un bel ragazzo (e qui invece l'autostima è ottima), sono stato pressoché corteggiato da più di una ragazza; ho il terrore di abbassare i boxer e mostrare il mio segreto. Il caso più eclatante è stato quando mi trovavo in vacanza, in un albergo assieme a molti altri ragazzi. Una sera in cui abbiamo fatto festa una ragazza mi strusciava addosso da tutta la sera, così, decidendomi a muovermi, la baciai, e lei mi trascinò in una stanza appartata dove cominciammo a masturbarci a vicenda, senza però esserci ancora svestiti. Quando però mi sfilò la mano dai pantaloni e cercò di togliermeli, ecco che mi bloccai e feci in qualche modo resistenza. Lei se ne accorse e dopo essere rimasta un attimo stupita se ne andò scocciata. Ancora credo di averle sentito fare un risolino quando mi mise la mano nelle mutande, ma poteva tranquillamente essere un leggero gemito, perché anch'io stavo lavorando su di lei, oppure posso essermelo immaginato, o lo ha fatto davvero? Tempo dopo la vacanza provò a ricontattarmi. Ora ogni volta che inizio a corteggiare una donna ecco che a un certo punto la smetto perché già mi immagino quando resterà delusa dalla mia prestazione. Anche oggi ho letto molto su internet riguardo le dimensioni medie e se contano o no, ma per cosa? Per rileggere cose che già sapevo. Ormai è diventata una vera ossessione.
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Dr.ssa Fabrizia Lodeserto Psicologo, Psicoterapeuta 84 2
Gentile ragazzo,
capisco che vive male la sua condizione; tuttavia in un rapporto sessuale, non è la dimensione del pene ciò che realmente conta, quanto il trasporto ed il feeling che si viene a creare con l'altra persona. D'altronde il piacere in una donna non è determinato dall'atto in sè, quanto da un fattore mentale. Quindi ciò che lei definisce "problema", non è il reale problema per una donna.
Il suo timore di non riuscire la stanno conducendo ad evitare la sessualità e questo influisce negativamente sulla sua mente perchè oltre al timore di non piacere, si aggiunge il timore di non essere all'altezza, data l'attuale inesperienza.
Potrebbe trarre beneficio da un percorso psicologico con un nostro collega per trovare le strategie utili ad abbassare la soglia dell'ansia, prima della "prestazione".
Sia fiducioso
SInceri saluti

Dr.ssa Fabrizia Lodeserto
sito: http://www.fabrizialodeserto.it/
Psicologo Taranto e Psicologo Online

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Spero di rassicurarla allegendole qualche lettura .
Consideri che diventa indispensabile effettuare un distinguo tra funzionalità ed aspetto estetico, quindi dimensioni.
Se le fasi della risposta sessuale sono integre, quindi fase del desiderio, fase dell' eccitazione e risposta orgasmica, credo che dovrebbe stare tranquillo ed affrontare con uno psicologo, la " sindrome da spogliatoio" o dismorfofobia peniena.
Una visita andrologica, potrebbe rassicurarla.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2304-misure-dei-genitali-maschili-e-presunta-correlazione-col-piacere-femminile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1170-pene-piccolo-paure-difficolta-e-falsi-miti.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it