Non riesco ad parlare con lo psicologo

Buongiorno.. da tempo vivo in uno stadio di apatia a me non comune.., mi sento sempre giù di morale e l'affrontare il mondo esterno mi spaventa.. e o mi fa sentire a disagio, cosi tendo ad isolarmi, ma tutto ciò contribuisce ad alimentare un profondo stadio di malinconia, a ciò si aggiunge la mia indecisione cronica; non riesco a prendere una immediata.. rimugino e rimugio continuamente senza approdare a nessuna decisione.. , ed infine, credo di soffrire di tricotillomania... tutto ciò ha spinto e spinge mia madre a portarmi da uno psicologo.., psicologo con cui non riesco ad esprimermi... non riesco a dirgli cosa provo... e quindi mento.. semplicemente mento... quindi mi chiedo cosa possa fare??..
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20 3
Gentile ragazza,
Da quanto tempo e' nello stato che descrive? E da quanto tempo va dallo psicologo? Mi sembra di capire che sia sua madre a volerlo, e non lei. È' così? Come mai, allora, ci va sapendo che gli sta mentendo? Non è' forse d'accordo con sua madre sul l'opportunità dello psicologo o non le piace quella particolare persona? Pensa che possa non rispettare la privacy? Ci dica qualcosa di più in merito anche al tipo di sostegno o terapia che sta facendo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad ind. Clin.

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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Dr.ssa Fabrizia Lodeserto Psicologo, Psicoterapeuta 84 2
Cara ragazza,
da quanto tempo ha iniziato il percorso con lo psicologo? Certamente non è per tutti così semplice esternare le proprie emozioni con una persona che ancora non conosciamo; ci vuole del tempo.
Tuttavia, cerchi di cogliere l'opportunità che ha; perchè il confronto con lo psicologo può davvero aiutarla. Provi a comunicare apertamente le sua difficoltà, senza ricorrere alla menzogna; perchè dal dialogo e dal confronto potrebbe davvero trarre giovamento!
Sinceri saluti

Dr.ssa Fabrizia Lodeserto
sito: http://www.fabrizialodeserto.it/
Psicologo Taranto e Psicologo Online

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Mi ritrovo in questo stadio da circa 2 anni...

Sono andato dallo psicologo unicamente, dietro insistenza di mia madre, altrimenti non mi sarei mai rivolta a nessuno..

La privacy unitamente al fatto che volevo che tutto finisse presto, influi moltissimo sul mio mentire alla psicologa.. che nonostante mi assicurasse la massima riservatezza.. io non riuscii a fidarmi.. ripeto però che non fù l'elemento scatenante ma influi.. perchè non riesco proprio ad esprimermi con lo psicologo...

Gli appuntamenti furono solamente 5.. perchè appunto mentendo ero riuscita a convincere sia mia madre che il medico, che tutto andasse bene.. ma dopo un paio di mesi... il mio stato d'animo è divenuto palese.. e mia madre è tornata ad insistere.. , quindi mi chiedo cosa posso fare per riuscire ad esprimermi?.. perchè che io voglia o meno dallo psicologo ci dovrò andare... quindi tanto vale che cerchi di esprimermi... ma non ci riesco... per questo chiedo consiglio a voi.... :(
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Dr.ssa Fabrizia Lodeserto Psicologo, Psicoterapeuta 84 2
Dipende molto anche dal feeling che si instaura con lo psicologo; perchè in fondo lo psicologo è una persona, quindi ogni professionista è diverso dall'altro. La soluzione sarebbe quella di parlare direttamente con lo psicologo del fatto che lei incontra difficoltà a raccontargli la tua storia o i suoi pensieri...
Risulta più efficace dire questa verità che non mentire, ci provi.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ci proverò... grazie per aver risposto...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
< tanto vale che cerchi di esprimermi... ma non ci riesco... per questo chiedo consiglio a voi.... La privacy >

Gentile Ragazza,
potrebbe spiegare meglio cosa intende?
Non sente forse rispettata la sua privacy, se si in che modo?
Come è stata effettuata la scelta del professionista?
E' stata ricevuta solo lei o anche sua madre?
Sa se sua madre ha contatti con lui?

Quali sensazioni le suscita lo psicologo? Come si sente quando lo incontra?


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Non saprei come meglio spiegare la mia diffidenza... , che non è una diffidenza fine alla figura professionale del medico in se.. ma un pò verso qualsiasi persona...

- Non so se mia madre abbia fatto una ricerca accurata o meno..., ma non sono stata coinvolta nella scelta di quest'ultimo..

- Si, è stata ricevuta anche mia madre.. ma io ho insistito per sostenere l'incontro da sola..

- No, non penso che abbia contatti con la psicologa..



- Quando ero li .. mi suscitava soggezione e non mi sentivo a mio agio a parlare con lei (anche se, non mi sento con a mio agio con nessuno ..)

- Mi sento in soggezione.. forse in ansia...

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Ma poi il primo incontro si è svolto comunque da sola?

Cosa fa per metterla a suo agio la psicologa? Per aiutarla ad aprirsi?
Sa definire meglio cosa la mette in soggezione?
Cosa teme?

Sa che lo psicologo non si pone in maniera giudicante?
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
forse si gioverebbe di una scelta più personale dello psicologo. Chi ha scelto il precedente che tra l'altro lei a volte chiama medico, a volte psicologa?

Potrebbe informarsi e scegliere lei uno psicologo/a di cui potrebbe fidarsi?

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Si, sia il primo incontro che i successivi 4 incontri, li ho sostenuti da sola..

Non fa nulla di particolare per mettermi a mio agio.., o almeno questo è quello che percepisco..


"Cosa teme"

... mia madre forse... l'ottusa paura che lei possa sapere di me.. e quello che provo..; ma ripeto.. non è che non mi fidi dello psicologo in se.. ma in generale non mi fido e non riesco ad aprirmi con nessuno..

Per soggezzione intendo...., paura... paura che lei possa vedere quello che le nascondo.. quello che nascondo al mondo intero.. che saranno anche "stupidate" ma si tratta comq di quello che provo e sento...

E si, so che lo psicologo non è li per giudicarmi ma per aiutarmi..

Lo psicologo è stato scelto da mia madre, ed a volte mi riferisco a lui con il termine di "dottore" perchè penso/pensavo che uno psicologo fosse di fatti un dottore; comq sia.... non saprei se un nuovo psicologo possa aiutarmi o meno... non saprei...