Richiamo vaccinazioni

Spero di aver scelto la sessione corretta per chiedere questo consulto, qualora mi fossi sbagliato chiedo preventivamente scusa! Salve a tutti, sono un ragazzo di 27 annineo laureato in infermieristica, sto per prendere il mio primo incarico di lavoro e vorrei premurarmi di essere in regola con le vaccinazioni, dato che al policlinico dove ho studiato e svolto i tirocinii non ci han richiesto nulla a parte il tine test. Attualmente mi venne somministrato da bambino un vaccino trivalente ( feci solo due dosi, arrivai a 40 di febbre ed il medico non mi fece fare il terzo richiamo, all'epoca era per morbillo, pertosse ed una terza patologia che non ricordo), il resto non lo ricordo (devo andare a regolarizzare il libretto sanitario non riuscendolo a trovare in casa, unica cosa che ricordo è che mi è da poco scaduta l'antitetanica, quindi vorrei approfittarne per fare un richiamo generale laddove necessario ma sinceramente non so da dove cominciare, il mio medico curante è stato assai lavativo quindi chiedo un parere medico a voi. Gironzolando per il web ho letto che il Pandermix (trivalente morbillo/rosolia/parotite) è stato oggetto di moltissime discussioni, quindi anche su questo, gradirei delucidazioni. Inoltre essendo infermiere, dovrei provvedere sia per l'epatite, che per il vaccino da pneumococco (esiste anche per lo staffilococco? Non ne sono certo), di base prenderò un incarico trimestrale nell'U.O di Pronto Soccorso, quindi devo considerare eventuali, seppur rari, contatti con pazienti affetti da meningite. Da dove comincio con i rinnovi? Vi prego fatemi luce su sta situazione perchè sinceramente son molto confuso, grazie e scusatemi per la confusione!
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Dr. Piero Alessandro Casonato Medico igienista 404 8
La febbre , dopo qualsiasi vaccinazione puo' capitare, magari di breve durata. Se le sono state fatte due vaccinazioni trivalenti contro morbillo , rosolia e parotite il ciclo è completo ( cioè di queste non deve farne altre).

Vaccinazione contro il tetano. ha fatto il servizio militare ? Se sì , quando ? E se l'ha fatto è stato vaccinato?

Se non ha fatto il militare , se non si è fatto rivaccinare contro il tetano nell'intervallo di tempo tra i quattordici anni ( circa ) ed i ventotto , non ha più copertura da un pezzo.

Con queste informazioni così scarse ed imprecise l'unico consiglio che si può dare è di andare presso l'ufficio di igiene dove è stato vaccinato,far verificare tutte le vaccinazioni e fare i richiami per quelle scadute.
Attualmente, al posto dell'antitetanica semplice si preferisce fare un richiamo con vaccino trivalente DTP ( difterite tetano pertosse ) .

Per quanto riguarda la meningite, attualmente è disponibile il vaccino contro il ceppo c e quello contro i ceppi a;c;w;y ma tra non molto dovrebbe uscire anche quello contro il ceppo B , molto importante.

Per quanto riguarda il vaccino antipneumococcico,sarebbe previsto oltre i 50 anni . Per motivi di immunogenicita' sarebbe preferibile il 13 valente. Non sto a fare il nome.
Verifichi se è stato vaccinato contro l'epatite b, per il tipo di lavoro è molto importante anche quello.
Se non fosse stato vaccinato contro l'epatite b, con il pagamento di un piccolo extra potrebbe farsi vaccinare anche contro l'epatite a.

Per quanto riuarda la tubercolosi, anche quella importante considerato il tipo di lavoro, nel belpaese non si vaccina più nessuno contro la tbc ( il vaccino , comunque, non era poi efficacissimo ) ,il problema è , che, anche per fare i test mantoux , tocca comprare il ppd ( derivato proteico purificato ) in Francia,dato che da noi nessuno lo produce più , mentre la tubercolosi è tornata a colpire già da molti anni.

Dr. piero alessandro casonato

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dopo
Utente
Utente
Innanzi tutto la ringrazio per aver risposto alla mia richiesta di consulto Dottor Casonato.
Dopo una lunga ricerca sono riuscito a ritrovare il libretto delle vaccinazioni, per la prima volta nella mia vita sto rileggendo la mia storia clinica, a 4 anni ebbi una fortissima carenza di calcio e venni messo sotto cura, il medico che all'epoca mi curò (oramai deceduto) fece un macello tra farmaci oramai credo in disuso e vaccinazioni. le elenco lettera per lettera le vaccinazioni:

Mia data di nascita: 05/09/1985

Vaccinazione antipolio Sabin: Manca la data, non so se l'ho effettuata.

Trivalente: (al 3° mese): 13 FEB 1986
(dopo 45-56 giorni): 17 APR 1986
(dopo 120 giorni): 29 AGO 1986
(dopo 1 anno): 10 SET 1987
NB: Non viene indicato il tipo di trivalente, a memoria di mia madre Morbillo-Parotite-Rosolia, ma non ne posso essere certo.

Vaccinazione antidifterica + antitetanica + pertosse(facoltativo) (legge 196/81)
1° dose (al 3° mese): 13 FEB 1986
2° dose (dopo 45-56 giorni): 17 APR 1986
3° dose (dopo 6-12 mesi): NON PRATICATA (febbre altissima a causa del vaccino per la pertosse facoltativo)
4° dose (dopo 3-5 anni): 5 AGO 1989
Ulteriori richiami: Antitetanica 27 MAG 1996

Successiva antitetanica effettuata all'età di 16 anni, durata del vaccino 10 anni, nessuna data riportata (quindi sono scoperto)

Altre vaccinazioni

Epatite B: Effettuata (monodose, nessuna data indicata ma risalente alle scuole medie)
Epatite A: 1° dose: 19-11-1996
2° dose: NON EFFETTUATA
3° dose: NON EFFETTUATA
(Motivazioni a me sconosciute, ma a detta dei miei genitori la scuola portò solo la prima dose e giustificò la mancanza delle successive per mancanza di fondi).

Questo è tutto quello che risulta dal mio libretto sanitario, a breve mi rivolgerò all'ufficio salute per vedere se posso ottenere informazioni più dettagliate anche se di base, non ho eseguito altre vaccinazioni. Potrebbe gentilmente consigliarmi un adeguata copertura completa? Mi scuso immensamente per la confusione, ma da me oltre alla suddetta vi è anche un notevole grado di preoccupazione, i miei genitori non han provveduto ad eventuali richiami ed ora mi ritrovo a lavorare in ospedale con una scopertura abissale. Grazie mille.
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Dr. Piero Alessandro Casonato Medico igienista 404 8
Effettivamente il vecchio vaccino contro la pertosse creava diversi problemi. Fu sostituito nel 1990-91 con successo, con un nuovo vaccino inventato da quello che è una specie di Guru dei vaccini, il Prof. Rappuoli della Novartis di Siena ( una volta era Sclavo se non ricordo male ). Ora il vaccino contro la pertosse non crea più problemi.
Veniamo al dunque , se quello che leggo è giusto e completo lei dovrebbe fare quanto segue :
Vaccinazione contro l'epatite b : tre dosi ( quell'unica vecchissima non serve a niente)
Vaccinazione conto il tetano forse può bastarne una . Può fare una dtp
( difterite ,tetano,pertosse ) che non dovrebbe arrecare disturbi visto che è diverso da quello che ha fatto Lei. Successivamente, un mesetto dopo, potrebbe fare la titolazione degli anticorpi antitetano per vedere se si è raggiunta una copertura valida.Non in tutte le asl viene fatta questa titolazione,il costo è dai sette ai venticinque euro.

Vaccinazione contro l'epatite a, può essere indicata in quanto si è riscontrato che negli ambienti ospedalieri o delle case di riposo l'epatite a presenta una incidenza superiore rispetto ai normali ambienti di vita e di lavoro. La vaccinazione contro l'epatite a si può fare insieme a quella contro l'epatite b ( vaccino bivalente ) o separatamente. La somministrazione di due dosi di vaccino contro l'epatite a entro un anno dovrebbe conferire un'immunizzazione duratura, circa venticinque anni.
Vaccinazioni contro la meningite batterica da Neisserie.
Consiglierei il vaccino tetravalente a,c,w135,y, poi,quando verrà immesso sul mercato, la vaccinazione contro la menigite da meningococco tipo b.

Infine, secondo me, ma è solo un'ipotesi, la vaccinazione contro la polio sono quelle quattro dosi scritte per prime,in alto. quattro dosi di antimorbillo non sarebbero molto consigliabili,mentre il vaccino antipolio tipo Sabin , detto anche vaccino trivalente bilanciato,veniva somministrato con quelle tempistiche.Era detto trivalente bilanciato perché costituito da tre ceppi di virus vivi ed attenuati di poliovirus ( Lansing,Brunhilde e Leon , se non ricordo male ) .
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dopo
Utente
Utente
Le sue informazioni sono dettagliatissime, le rinnovo i miei ringraziamenti Dottor Casonato. Avrei un ultima domanda da porle (che ho dimenticato di includere nel post precedente: sembra che l'ASP mi imponga determinate vaccinazioni, ma i costi dei relativi sono tutti a carico mio (speravo sinceramente che l'ASP li passasse al personale, un incognita forse relativa solo alla mia ASP, lasciamo perdere), da qui dunque, potrebbe indicarmi i costi di questi vaccini? E quanto devo far passare dalla somministrazione di una vaccinazione all'altra? (non dosi dello stesso, intendo per tipo). Grazie mille.
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Dr. Piero Alessandro Casonato Medico igienista 404 8
La vaccinazione contro l'epatite b viene concessa gratuitamente , per legge, al personale sanitario, vigili urbani, forze di polizia ecc.

La vaccinazione contro l'epatite a viene a costare una trentina di euro a dose , ( a spanna,forse meno ).

La vaccinazione contro il tetano viene concessa gratuitamente a tutti. Almeno nelle asl che io conosco.

L'antitifica per os ( durata circa tre anni ) va sui quattordici euro.

L'antimeningococcica a,c,w135,y va sui venti - trenta euro ( forse meno , dipende dall'asl )

L'antipneumococcica 13 valente non saprei.

Tuttavia, se tali vaccinazioni Le sono richieste dal datore di lavoro, dovrebbe essere lui a pagarle.