Tachicardia e viaggi

salve,
sono una ragazza di 26 anni e da circa 5 anni soffro di tchicardia. questa compare durante la notte, dopo circa un'ora dal momento in cui mi addormento, e raggiunge, in alcuni casi, anche i 180-200 battiti al minuto. si tratta di un disturbo che solitamente dura circa 5-10 minuti. ho fatto molti controlli, ma i medici che ho consultato dicono che sono sana e non riescono a risolvere il mio problema. dopo 5 anni che convivo con tale situazione sto iniziando ad abituarmi, però c'è una cosa che mi preoccupa. tra qualche mese dovrò partire per un viaggio di 20 giorni negli stati uniti e vorrei sapere se i vari voli che dovrò affrontare (sarà la prima volta su un aereo), uniti al fuso orario, potrebbero essere pericolosi.
grazie.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15 12
Salve,
che tipo di tachicardia le è stata diagnosticata esattamente?
Possibile che nessuno le abbia prescritto un farmaco anti-tachicardico?

Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
i cardiologi che mi hanno visitata hanno detto di non poter dire di che tachicardia si tratta perchè per farlo dovrebbero visitrmi durante la tachicardia, ma questo non è mai stato possibile perchè il disturbo non dura molto quindi non ho il tempo di arrivare in ospedale di solito. mi hanno visitata molte volte, però sempre in situazioni di normalità e mi hanno detto che il mio cuore è sano, sta bene. questo disturbo solitamente compare ogni venti giorni, nessuno riesce a dirmi cosa posso fare ed io ho paura che in viaggio possa provocarmi problemi seri.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15 12
Scusi ma le è mai stato fatto mettere un Holter ECG delle 24 ore?
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Utente
Utente
no mai. questo perchè la tachicardia non viene ogni notte, ma ogni 20-25 giorni ed hanno ritenuto inutile l' holter.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15 12
io riterrei utile ugualmente l'applicazione dello stesso, magari per 2 vote, la prima "a caso", la seconda in un periodo da lei indicato, in cui è presumibile che gli episodi di tachicardia si presentino con una certa frequenza.
In alternativa, in alcuni centri specializzati, sono presenti dei nuovissimi tipi di holter che possono essere applicati al corpo anche una settimana; ma non è questo il punto, bensì che in questo caso questi holter non registrano in continuazione l'attività, ma, per esempio nel suo caso, sarà lei mediante un pulsante ad attivare la registrazione, all'insorgenza della tachicardia.
Visto che questa si presenta cmq spesse volte e non mi ha raccontato di particolari conseguenze, io starei tranquillo e penserei a una forma benigna come "potrebbe" essere la tachicardia sinusale. Sta di fatto che però va indagata al meglio, come le ho poc'anzi descritto. Mi faccia sapere. Saluti.
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Utente
Utente
ma viaggiare in aereo e cambiare fuso orario potrebbe essere pericoloso nel mio caso?
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15 12
"pericoloso" forse no. Tenga cmq presente che le rispondo non essendo a conoscenza (come lei) del tipo di tachicardia di cui soffre. Cerchiamo di capire, nei modi che le ho suggerito, di che tipo di anomalia si tratta, e POI valuteremo la situazione al presentarsi del viaggio aereo.
Saluti.