Frattura scomposta radio

Buonasera.
Ho subito nell'estate scorsa un incidente in moto con frattura scomposta esposta tipo Gustilo I epifisi distale radio polso destro, sono stato operato e mi hanno fatto una riduzione cruenta e sintesi interna con una vite acutrack. Oltre alle ossa è risultata una leisone al nervo mediano che fino ad oggi è stata solo controllata con due emg che riscontrano la mancanza del SAP. L'ultima visita in ambulatorio al CTO mi hanno rilasciato quanto segue nel verbale: Neuropatia nervo mediano a destra post-traumatica, ipoanidrosi pollice e indice a destra con ipoestesia e 2pd di 10mm- buon funzionamento muscolatura tenare. Rx con sospetto di lesione legamentosa non sintomatica-flest 80-0-40.
Dopo questa visita sono stato inserito in lista per un intervento di neurolisi e rimozione vite(che a quanto pare è un po lunga). Tutt'oggi non ho ancora recuperato la piena mobilità del polso destro e ho problemi con la sensibilità su indice e pollice, oltre ad aver forza limitata rispetto a prima. Mi è stato detto che la neurolisi non risolverà il mio problema ma che potrebbe migliorare il quadro clinico, l'innesto mi è stato sconsigliato assolutamente per rischi di fallimento elevati. Esistono operazioni o cure che possano aiutarmi a recuperare sia la mobilita completa e il recupero del nervo mediano destro? Per lo meno non sentire piu quella sensazione fastidiosa che sento ogni volta che tocco cose di piccole dimensioni.

Mi rendo conto sia difficile dare un parere senza vedere lastre o emg ma per regolamento non posso postarle. Almeno cosi mi pare di aver capito.

Grazie dell'attenzione
Saluti
Claudio
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

ritengo che l'unica cosa saggia sia tentare una neurolisi, anche perchè l'ambiente che la sta seguendo chirurgicamente è fatto di persone estremamente competenti in tal senso.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno

La ringrazio per la risposta, volevo aggiungere che mi è stata proposta in caso estremo un operazione nella quale mi asportavano un nervo dal dorso per poi impiantarlo nel palmo. Cosi facendo recupererei il palmo ma perderei inesorabilmente il dorso. Si tratta di una procedura funzionante al 100% o vi sono altri rischi?
Il problema al legamento scafo lunato potrebbe essere la causa di un cattivo allineamento dello scaffoide e quindi essere la causa del non recupero della mobilità completa o il tutto è dovuto al trauma subito?

Grazie

Claudio
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
I rischi, purtroppo, esistono sempre: nessuna procedura chirurgica può dare risultati garantiti al 100%, neanche nelle mani del miglior chirurgo.

Ha provato a chiedere al chirurgo se esclude a priori un intervento di tubulizzazione ? (con vena autologa oppure con tubulo sintetico).

Uno spostamento dello scafoide dalla sua normale posizione può alterare la dinamica complessiva del polso.
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dopo
Utente
Utente
Non sapendo di cosa si trattasse sono andato a cercare online. Non mi è stata nemmeno proposta come ipotesi. Mi hanno proposto solo innesto, neurolisi o trapianto da dorso a palmo. Proverò a chiedere al chirurgo se questa procedura possa essere presa in considerazione o meno per il mio caso.

Riguardo allo scafoide. Chirurgicamente è possibile effettuare un operazione di allineamento, e nel caso si potesse fare avrebbe quindi senso ricostruire il legamento scafo lunato o sarebbe più cauto evitare di riaprire e mantenere il polso cosi com'è?
Ad oggi tutto sommato conduco una vita abbastanza normale, la mia premura principale rimane il nervo e la sensibilità sul palmo che rimane la cosa più invalidante a mio avviso.

Grazie
Claudio

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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Circa lo scafoide, solo lo specialista che valuta la radiografia e il paziente clinicamente, può stabilire se è più opportuna l'operazione o meno.
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio per le risposte e le porgo l'ultima domanda. Un eventuale intervento di tubulizzazione potrebbe farmi perdere quello che di buono il nervo ha? ad esempio, avendo la parte motoria conservata mentre quella sensitiva no, l'intervento potrebbe avere conseguenze in negativo sulla parte motoria?

Saluti
Claudio
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
No, non le farebbe perdere nulla, anzi, protegge il nervo dalla cicatrice peri-nervosa, sia quella pre-esistente, sia quella che si formerà in seguito al nuovo intervento.