Ossessione

Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni e vi scrivo perché non riesco a capire quello che mi sta succedendo. In concomitanza con un periodo di forte stress fisico ed emotivo (problemi di salute di un familiare che hanno assorbito tutte le mie energie, ed una delusione sentimentale) ho iniziato a rinchiudermi sempre più in me stessa, disertando le mie amicizie e trascorrendo sempre più tempo in casa a pensare e a piangere. Inizialmente mi sono detta che può capitare di sentirsi giù, ma il mio stato non ha nulla di normale. Sono ossessionata da pensieri di varia natura (non pensieri suicidi ma pensieri ricorrenti…ad esempio ho scritto mentalmente questa lettera un’infinità di volte, in modo maniacale) che non riesco a controllare. E’ come se mi tormentassi in continuazione rimuginando sempre sulle stesse stupide cose. A questo si accompagnano talvolta crisi di pianto irrefrenabile ed illogico; basta un pensiero od una parola e le lacrime sgorgano a fiumi dai miei occhi senza che io possa fermarle. A volte mi sveglio di notte con il cuore in gola e la mente che vaga in un turbinio di pensieri ciclici di cui non riesco a liberarmi. Sono ormai diversi mesi che verso in questa condizione.
Nel frattempo dal punto di vista pratico continuo a portare avanti la mia vita (sono in procinto di terminare l’università) ma ho perso la serenità e l’equilibrio interiore. Tutto questo mi prende alla sprovvista. Sono sempre stata una persona forte ed indipendente, amo la vita e non mi piace preoccuparmi troppo delle cose. Questa volta però è come se tutto accadesse indipendentemente dalla mia volontà, sono diventata l’aguzzina di me stessa e non riesco a controllare la mia mente.
Soffro di depressione? Sto diventando matta? In effetti ho un po’ paura poiché ho uno zio che soffre di schizofrenia paranoica. I miei sono i primi sintomi? Non ho allucinazioni di nessun tipo, esiste forse una schizofrenia razionale?
Vi prego di consigliarmi e vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

e' possibile che possano svilupparsi i sintomi che descrive in concomitanza di problematiche familiari come le sue.
Oltretutto, anche le sue attuali condizioni universitarie stanno per proiettarla verso nuovi progetti di vita, con il lavoro o ulteriore studio.
E' possibile che tali sintomi possano essere oggetto di trattamento dopo una visita psichiatrica, escludendo le possibili cause organiche del suo problema.
E' utile una opportuna valutazione che potra' dare ulteriore risposta ai suoi dubbi in merito ad una patologia piu' grave di quella descritta.

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Dr. Giovanni Ronzani Psicoterapeuta, Medico igienista 327 8
Gentile Utente,
Vorrei rassicurarla che non è stata mai dimostata un ereditarietà genetica della schizofrenia, personalmente me ne occupai molti anni fa studiando coppie di gemelli monozigoti. Pur non potendosi effettuare una diagnosi corretta senza una accurata visita specialistica, con tutte le cautele del caso, direi che è piuttosto remota la possibilità che i sintomi da lei descritti possano essere indicativi di sviluppo un disturbo di schizofrenico.
Forse potrebbe essere utile indagare su aspetti emotivi, in particolare se vi siano componenti di natura fobica.
Cordiali Saluti

Cordiali Saluti

dr Giovanni Ronzani

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
anch'io sento di poterla tranquillizzare sullapossibilità di un disturbo schizofrenico che , fermo restando l'impossibilità di formulare diagnosi via internet, da quello che lei dice sembra abbastanza remota. Le consiglierei comunque di affidarsi ad uno specialista per inquadrare precisamente il suo disagio e prendere gli opportuni provvedimenti per aiutarla a ritrovare la serenità di cui necessita.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it