Crisi epilettica grave.

Salve,
Il mio ragazzo (28 anni) è fortemente stressato principalmente causa lavoro, problemi economici e per via del nostro rapporto che ultimamente non è molto soddisfacente, inutile negarlo. Da un paio d'anni soffre di attacchi di panico, durante il quale si assenta per circa 10 secondi.Lui dice di riuscire a controllarli pensando ad altro, inoltre vive la situazione con un senso di "depersonalizzazione". Questi attacchi si ripetono più volte durante l'arco della giornata e negli ultimi mesi sono arrivati addirittura ad un totale di circa 5-10 attacchi al giorno.Un'altro sintomo ormai caratteristico è un moderato tremolio costante che si avverte principalmente dalle mani, di cui soffre forse da circa 10 anni.Negli ultimi due mesi, purtroppo, si sono verificati un paio di disturbi durante il sonno, più o meno gravi ma sufficienti per allarmarsi. Il primo fenomeno consisteva in una crisi di bruxismo, in cui digrignando i denti durante il sonno si è addirittura rotto un dente.Da li più nulla per un periodo abbastanza lungo fino alla scorsa settimana, in cui durante la notte ha avuto un'attacco riconducibile, secondo i sintomi da me riscontrati dopo essermi studiato tutti i disturbi del sonno, al Pavor Nocturnus, della durata di circa 10 minuti, per poi gradualmente riprendere coscienza nel giro di una mezz'ora.L'ho pregato di farsi controllare e richiedere un consulto psichiatrico ma diceva di non averne bisogno in quanto capace di riuscire a controllare da solo i propri attacchi, questo sempre considerando però che del Pavor Nocturnus ha amnesia totale. Questa mattina è avvenuta la tragedia.Ha avuto un attacco similissimo al precedente, con convulsioni, forte sudorazione, difficoltà respiratoria e irrigidimento muscolare.Per poi, una volta ripreso il respiro versi e sguardo rabbioso.Subito dopo si è manifestato anche un'accenno di sonnambulismo.Si è persino recato in bagno e ha urinato nel water da seduto, senza essere però cosciente.Il problema è che precedentemente dopo 10 15 minuti si riprendeva. Questa mattina invece, terminata la crisi ne seguiva subito un'altra... così ho chiamato il pronto soccorso non riuscendo a farlo rinvenire.E' stato subito ricoverato e attualmente si trova in rianimazione intensiva. Non ha ancora ripreso coscienza, hanno dovuto sedarlo più volte.Ho parlato con un medico che lo tiene in osservazione alle 22 circa, sono passate 15 ore e non è ancora cosciente, non riconosce i famigliari e continua ad avere crisi senza mai smettere.E' stata fatta solo la tac dalla quale non risulta nulla di rilevante, Non è ancora stato visitato da neurologi perchè dicono sia necessario che prima rinvenga. L'ultimo medico con cui ho parlato è convinto che dipenda dall'uso di cannabinoidi, so bene che sicuramente può influire, ma certamente non è la causa.Sono davvero preoccupato, loro escludono che possa essere una crisi epilettica, pur avendo gli stessi sintomi, per via della durata, e non sanno spiegarsi il suo problema. Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
[#2]
dopo
Utente
Utente
Non avevo più caratteri ma pensavo fosse sottinteso. Avete mai visto o curato dei simili sintomi? Sapete di cosa si tratta e come mai ne dalle due tac ne dalle diverse analisi specifiche non risulta nulla? A noi non danno ancora nessuna informazione. Hanno indotto il sonno questa mattina perché al risveglio aveva ancora crisi.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Perchè ha postato in Psichiatria?