Un reflusso gastroesofageo

Buongiorno,

Sono una ragazza universitaria di 21 anni. Vorrei chiedere un consulto in merito alla sintomatologia dolorosa che accuso all'incirca da settembre. Da qualche mese avverto un dolore puntiforme a livello della parte interna (vicino allo sterno) e della parte più bassa del seno sx che spesso si irradia nel punto speculare dietro alla schiena. Tale dolore non si presenta in maniera costante nell'arco della giornata e può durare anche diverse ore causandomi notevoli disagi e preoccupazioni. In aggiunta ho avuto diversi episodi di tachicardia e di cardiopalmo tali da effettuare un ECD e un ECG dinamico Holter i quali hanno evidenziato un lieve prolasso della valvola mitrale con lieve rigurgito ed episodio tachicardico (>140batt/min) durante la notte. Inoltre, avviso spesso difficoltà di digestione con talvolta rigurgito di acido e dolore localizzato a livello della bocca dello stomaco se soggetto a leggera compressione.

Il mio medico di base, in merito alla lettura dei referti (quelli sopracitati e in riferimento dell’ ECO muscolo-tendinea della porzione del costato sx risultata essere a norma) e alla sintomatologia da me avvertita, ha sostenuto l’ipotesi che tale mia condizione possa essere causata da un reflusso gastroesofageo e mi ha consigliato l’utilizzo per circa un mese di una bustina di Gastrogel prima di coricarmi. A seguito dell’assunzione di tale farmaco ho notato un miglioramento della tachicardia in posizione supina, tuttavia il dolore a livello del seno sx si è mantenuto.

Volevo chiedere:
- il dolore al livello del seno sx che io avviso potrebbe riferirsi a problematiche di tipo gastrico?
- Quali accertamenti potrei svolgere al fine di tale chiarimento?

Cordialmente,
Camilla
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Credo che i sintomi possano realmente essere compatibili con un reflusso gastroesofaeo. Non farei accertamenti (gastroscopia) ma insisterei con una terapia antireflusso (antisecretivi ed antiacidi). La risoluzione dei sintomi darebbe conferma del sospetto diagnostico.

Farei anche attenzione all'alimentazione:

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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