Tonsillectomia, dolore toracico e pregressa polmonite

Sono una ragazza di 22 anni. Ho sofferto ripetutamente per diversi anni (da quando ho contratto la mononucleosi nel 2005 in poi) di forti tonsilliti. Da gennaio 2008 ho avuto due brutti episodi di bronchite seguiti da uno di polminite in marzo (curata con tavanic per 10 giorni) probabilmente da micoplasma associata a fortissimi dolori alla respirazione. Anche dopo la fine della cura mi sono continuati dei dolori al torace, soprattutto a sx, per un mesetto circa, accentuati dalla respirazione profonda e tali da impedirmi di dormire sul fianco sinistro. L'otorino ha deciso così di operarmi e rimuovere le tonsille (che sono poi risultate molto malandate e piene di pus). Una settimana prima dell'operazione mi è ricominciata una tosse secca abbastanza fastidiosa e mi sono ritornati quei dolori anche se meno forti, ma in assenza di febbre mi sono comunque operata quattro giorni fa. Ora sono sotto antibiotici quindi la tosse è cessata, ma i dolori al torace sx no. Naturalmente, avento fatto l'anestesia totale, mi hanno fatto tutti gli esami pre-operatori tra cui l'rx del torace (non dispongo ancora di quelli del sangue perchè la cartella clinica mi sarà consegnata tra 10 gg) e il referto dice questo: "Non evidenzia addensamenti parenchimali con caratteri di attività bilateralemente. Modica accentuazione della trama interstiziale, più evidente in sede medio basale, ilo e periilare bilaterale. ili prominenti. Immagine cardio-aortomediastinica nei limiti della norma. Seni costrofrenici liberi. Cosa vuol dire esattamente? sono i resti della polmonite o c'è dell'altro? grazie mille
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
il referto radiografico da lei riportato mostra quelli che probabilmente sono gli esiti di una risposta infiammatoria (polmonite- bronchite batterica o virale ?) maggiormente a livello degli ili (zona ‘centrale’ dei polmoni, in prossimità dei bronchi di grosso calibro) e nelle porzioni medio-basali del parenchima polmonare; Non vi è null’altro di patologico. Comunque, in considerazione della Sua storia clinica, al persistere della sintomatologia (dolore e/o tosse) Le consiglio rivalutazione clinica (visita) dal Suo medico di fiducia.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli

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dopo
Utente
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grazie mille per la risposta Dottoressa, è stata davvero esaustiva!