Steatosi epatica

buona sera, sono affetta da varie patologie (sclerosi multipla, artrite reumatoide, ed altre minori), per le quali assumo cortisone (10 mg al giorno) ed interferone 3 volte la settimana.
Da quando ho iniziato l'interferone (circa un anno e mezzo), in seguito ad un rialzo delle transaminasi momentaneo e ad un controllo ecografico, mi è stata riscontrata una steatosi da principio di grado moderato, con fegato di dimensioni normali.
Al controllo odierno è stato riscontrato che il fegato è di dimensioni aumentate ( DL lobo destro 14 cm, DL lobo sinistro 10,2 cm), la steatosi è ora di grado moderato - elevato, con aree ipoecogene in peri - colecistica e peri - ilare compatibili con zone di risparmio di steatosi del dm fino a 15 mm.
Ho provato a vedere su internet ed ho capito che sono zone "risparmiate" dalla steatosi, solo che mi è venuto un dubbio: è possibile che con un peggioramento del quadro epatico generale (dimensioni ora aumentate, steatosi peggiorata rispetto al precedente, quadro confermato verbalmente dal medico che ha effettuato l'ecografia e che ha visionato il precedente), vi siano in concomitanza delle zone "migliorate"?
Quale può essere la causa? Seguo una dieta equilibrata, prescrittami da una dietologa, non sono sovrappeso e non bevo assolutamente alcolici, fumo circa dieci sigarette al giorno.
Può essere l'interferone?
Il cortisone lo uso continuativamente da molto più tempo (circa dieci anni), periodicamente ho effettuato ecografie di controllo, ma fino a due anni fa non era stato riscontrato nulla.
Grazie e buona serata!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Rientra nella norma riscontrare all'interno di una steatosi epatica delle aree normali, definite di " risparmio". Anche se precedentemente non erano state rilevate (o non presenti).


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)