Post operazione condilomi

Gentili dottori,

sono un ragazzo di 26 anni e mi sono operato sette giorni fa per rimuovere sette piccoli condilomi anali. L'operazione è avvenuta con elettrobisturi e punture anestetiche e ha richiesto pochissimi minuti. Come consiglio mi è stato dato quello di usare un sapone particolare intimo (acquistato in farmacia) e di usare in caso di sanguinamento una garza sterile.

Il problema vero e proprio si è verificato due giorni dopo l'intervento, quando mi sono accorto di aver visto una specie di pallina nera-violacea nell'ano, dolorosa al tatto e sanguinante. Ne ho parlato col medico e mi ha detto che si tratta di una specie di emorroide (non ricordo il termine preciso) che si è verificata per il trauma subito e mi ha liquidato molto sbrigativamente dandomi qualche campioncino di un gel per alleviare il rossore.

Il fatto è che andare in bagno è diventato a dir poco traumatico! Le crosticine dei condilomi, per intenderci, sono cadute e sparite senza il minimo dolore, ma quella specie di emorroide che è venuta fuori fa davvero malissimo oltre che a sanguinare costantemente. Dopo il lavaggio applico una garza sterile che ritrovo, puntualmente, fradicia di sangue. Cosa posso fare? in questi casi qual è il comportamento giusto? Devo solo avere pazienza e questo inconveniente svanirà da solo oppure devo preoccuparmi? Ho il terrore che la condizione resti permanente.

Mi rivolgo a voi perché il medico che mi ha curato è stato molto, troppo, sbrigativo nonché restio a fornire spiegazioni.

Vi ringrazio in anticipo!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Se, come mi pare di capire, si tratta di una trombosi emorroidaria, ci sarebbe da incidere il trombo: pur non essendo una cosa grave si tratta di un intervento di Pronto Soccorso: questa procedura, se fatta in tempi molto brevi dall'insorgenza, consente una rapida remissione della sintomatologia dolorosa e una ripresa completa in pochi giorni. Ovviamente è anche possibile la soluzione adottata dal suo Medico, ma in questo caso la strada per guarire sarà senza dubbio molto più lunga e dolorosa.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
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Gentile dottore,

la ringrazio per la risposta. Da quando ho scritto ad oggi il dolore che accompagnava ogni movimento è stato sostituito da un lieve prurito che indica forse la guarigione. Devo quindi aspettarmi che la situazione si risolva spontaneamente (anche se in tempi lunghi, come ha detto lei)?

Ps: un'ultima domanda. Il mio medico, come dicevo, non mi ha dato nessuna indicazione e mi rivolgo quindi a voi. Credete sia utile applicare creme come Aldara, non appena la situazione si stabilizzerà, per evitare il riformarsi di condilomi (recidive)?

Grazie ancora!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Condilomi e trombosi emorroidaria sono due patologie completamente distinte, ma in ogni caso non possiamo prescriverle creme o altri farmaci, né per una cosa né per l'altra, in quanto si tratta di una procedura che, via internet, non è consentita.
Per il resto credo ci stiamo avviando verso una guarigione della trombosi: ci vorrà ancora un po' di pazienza, ma la strada mi pare quella giusta.
Cordiali saluti
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Gentile dottore,
devo dire che negli ultimi giorni il dolore è praticamente sparito, così come le perdite di sangue. Il mio medico curante mi ha detto che un controllo è inutile, ma io ho notato che quella piccola emorroide violacea (lei ha parlato di trombo) è diventata rosa, color carne. Devo aspettarmi che sparisca da sola, anche se lentamente, oppure resterà permanente? Chiederei direttamente al chirurgo che mi ha operato ma, come scritto precedentemente, non è di molte parole.

Grazie ancora
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
In linea generale un controllo non è mai completamente inutile, ma nel caso specifico se è stato visitato dal suo Medico Curante, il controllo lo ha già fatto! Per quanto riguarda la formazione che è diventata rosa sarebbe bene per prima cosa dargli un nome: se si trattasse di una marisca, come penso, c'è da aspettarsi che sia permanente; ma se non lo fosse non saprei cosa dirle.
Cordiali saluti
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Utente
Marisca esatto, il termine usato dal medico. La mia domanda però è: se la rimuovo chirurgicamente, chi mi assicura che non se ne formino altre come a causa dell'operazione per i condilomi? Non vorrei che diventasse un circolo vizioso...
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Nessuno le può mai assicurare niente riguardo il comportamento futuro del suo organismo, ma tenga conto però che le due patologie (condilomi ed emorroidi) sono indipendenti: tenderei ad escludere che una marisca emorroidaria possa essere l'esito dell'asportazione dei condilomi.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

prima di tutto grazie per la risposta. Oggi finalmente mi sono fatto visitare dal chirurgo che mi ha operato e ha escluso la presenza di una "marisca". ha detto che quel lembicino di pelle è una conseguenza dell'operazione e che lentamente si sgonfierà fino a scomparire. Mi ha anche prescritto una pomata a base di zinco, da applicare due volte al giorno. Non mi resta che sperare si riassorba davvero!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Come le avevo già scritto una marisca sarebbe stata permanente. Per altri fenomeni ci sono invece buone probabilità che possano essere riassorbiti.
Cordiali saluti
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